è normale avere questi problemi di fiducia e come posso risolverli
Buongiorno dottori,
Come potete vedere dai miei altri consigli soffro di un disturbo d'ansia, diagnosticato e per cui sono in terapia con brillentix 10mg al giorno e al bisogno lorazepam.
Scrivo per questo problema che sto affrontando adesso.
Intanto, un anno fa sono stato tradito dalla mia ex ragazza con cui stavo da 3 anni con uno dei miei migliori amici.
È stata una vera batosta per cui sono stato davvero ma davvero male.
A Marzo ho conosciuto questa ragazza che mi ha preso subito, ci siamo innamorati abbastanza subito e con cui adesso sto assieme.
Abbiamo passato dei mesi meravigliosi, siamo andati anche in Croazia assieme e sono certo che lei mi ama tanto, come io amo tanto lei.
In questi giorni è in vacanza a valencia con delle sue amiche, che diciamo non sono proprio responsabili e affidabili.
Fatto sta che mi è venuta un ansia assurda, come de mi venissero i flashback di quando sono stato tradito.
Mi gengono immagini intrusive di lei che fa cose con ragazzi trovati li in vacanza.
Il problema è che cerco di fidarmi e voglio fidarmi, ma non riesco a far altro che pensare che qualcosa possa succedere.
Mi rendo conto che sono pensieri miei infondati, perché lei comunque mi chiama, mi dice le manco, insomma si comporta in maniera totalmente normale.
Ma io è come se avessi sviluppato questo senso di sospetto, non riesco a fidarmi a pieno e ci sto molto molto male.
Ad esempio l'altro giorno mi ha detto che dei ragazzi li hanno chiesto a lei e alle amiche di andare a bere qualcosa, e mi è salito un vero groppo pensando al peggio.
È come se mi preparassi dialoghi pensando a quando tornerà avendomi tradito.
Sono diventato veramente pazzo e soffro di questa cosa, anche perché ho tanta paura di rovinare tutto con lei.
Io a lei non hi detto nulla di tutto questo, a parte che ero un po preoccupato prima che partisse, perché non mi sembra affatto giusto.
Solo che non so cosa fare, non so come stare meglio.
Ho bisogno di aiuto
Come potete vedere dai miei altri consigli soffro di un disturbo d'ansia, diagnosticato e per cui sono in terapia con brillentix 10mg al giorno e al bisogno lorazepam.
Scrivo per questo problema che sto affrontando adesso.
Intanto, un anno fa sono stato tradito dalla mia ex ragazza con cui stavo da 3 anni con uno dei miei migliori amici.
È stata una vera batosta per cui sono stato davvero ma davvero male.
A Marzo ho conosciuto questa ragazza che mi ha preso subito, ci siamo innamorati abbastanza subito e con cui adesso sto assieme.
Abbiamo passato dei mesi meravigliosi, siamo andati anche in Croazia assieme e sono certo che lei mi ama tanto, come io amo tanto lei.
In questi giorni è in vacanza a valencia con delle sue amiche, che diciamo non sono proprio responsabili e affidabili.
Fatto sta che mi è venuta un ansia assurda, come de mi venissero i flashback di quando sono stato tradito.
Mi gengono immagini intrusive di lei che fa cose con ragazzi trovati li in vacanza.
Il problema è che cerco di fidarmi e voglio fidarmi, ma non riesco a far altro che pensare che qualcosa possa succedere.
Mi rendo conto che sono pensieri miei infondati, perché lei comunque mi chiama, mi dice le manco, insomma si comporta in maniera totalmente normale.
Ma io è come se avessi sviluppato questo senso di sospetto, non riesco a fidarmi a pieno e ci sto molto molto male.
Ad esempio l'altro giorno mi ha detto che dei ragazzi li hanno chiesto a lei e alle amiche di andare a bere qualcosa, e mi è salito un vero groppo pensando al peggio.
È come se mi preparassi dialoghi pensando a quando tornerà avendomi tradito.
Sono diventato veramente pazzo e soffro di questa cosa, anche perché ho tanta paura di rovinare tutto con lei.
Io a lei non hi detto nulla di tutto questo, a parte che ero un po preoccupato prima che partisse, perché non mi sembra affatto giusto.
Solo che non so cosa fare, non so come stare meglio.
Ho bisogno di aiuto
Quelle che descrive sono ruminazioni ossessive, come in passato ha avuto per altri pensieri.
Capisco che non è facile, ma l'unico modo per gestire questo disturbo è occuparsi di altro, spostare l'attenzione, non prepararsi discorsi e non farsi film in testa.
Possono essere utili esercizi di respirazione, fare sport, qualunque attività che richieda attenzione e concentrazione.
Se proprio non ci riesce provi a gestire il tempo della preoccupazione: decida di dedicare un certo tempo e un certo orario scelto da lei per pensare a queste preoccupazioni.
"Non ci voglio pensare ora, mi concentrerò per venti minuti dalle 14" per esempio. Non riuscirà tutte le volte a farlo, ma è un'abilità che riesce molto utile in tante occasioni.
Capisco che non è facile, ma l'unico modo per gestire questo disturbo è occuparsi di altro, spostare l'attenzione, non prepararsi discorsi e non farsi film in testa.
Possono essere utili esercizi di respirazione, fare sport, qualunque attività che richieda attenzione e concentrazione.
Se proprio non ci riesce provi a gestire il tempo della preoccupazione: decida di dedicare un certo tempo e un certo orario scelto da lei per pensare a queste preoccupazioni.
"Non ci voglio pensare ora, mi concentrerò per venti minuti dalle 14" per esempio. Non riuscirà tutte le volte a farlo, ma è un'abilità che riesce molto utile in tante occasioni.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 248 visite dal 17/08/2025.
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