Samyr iniezione: orario e impatto sul sonno?

Buongiorno,
nonostante non sia la cura d'elezione, ma non posso assumere SSRI o altri antidepressivi per effetti collaterali, con la psichiatra si è pensato, ora in brutta depressione maggiore bipolare in bipolarismo di tipo 2 (prendo già Lamictal e Latuda), di provare Samyr 400 mg iniezioni per un mese.

Volevo chiedervi, perché la psichiatra è ora irreperibile e comincio oggi:
1.
Siccome l'infermiera può avere orari molto diversi, da pomeriggio a mattino, se questo può influire nella cura, e se quindi sarebbe bene fare sempre allo stesso orario
2.
Se il farmaco andrebbe preso sempre la mattina per possibili interferenze col sonno.

Faccio presente che, va da sé, per possibili viraggi o effetti collaterali importanti, chiaramente sono d'accordo di avvisare.
Non vivo da sola, quindi sono monitorata.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il samyr è solitamente utilizzato nelle lievi depressioni. Qui siamo per giunta in un disturbo bipolare. Il fatto che non possa usare ssri non è di per sé un dramma, essendo un disturbo bipolare.

Non si stabiliscono modi o di assunzione tramite il sito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie Dottore,
nel frattempo la psichiatra mi ha risposto e mi ha detto che l'orario non fa la differenza nel risultato.
Chiaramente non mi attendo risultati grossi, più che altro la mia speranza è che mi aiuti, quanto meno, a trovare le forze di alzarmi dal letto.

(Gli antidepressivi in realtà sarebbero utili perché passo 9 mesi l'anno in depressione, 2 di eutimia e 2 in depressione maggiore).
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Però vede, continua a ragionare sulla depressione... Non è la sua diagnosi. Non è che Lei soffre di disturbo bipolare e poi di Depressione, o che il Disturbo bipolare si scompone in una parte depressiva e in un'altra, e la parte depressiva si cura con gli antidepressivi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Capisco benissimo cosa intende dire, Dottore. Chiaramente la mia è una fase di depressione maggiore all'interno di un disturbo bipolare (più cptsd). Quindi ciò che va curato è il bipolarismo, non la depressione.
È pur vero che, come sa anche lei, in alcuni casi di bipolarismo di tipo 2, può essere anche, ovviamente sotto regolatori di umore (e io prendo sia Lamictal che Latuda), inserire un antidepressivo. Conosco molti bipolari che oltre a regolatori di umore assumevano anche antidepressivi a basso dosaggio, ed erano stabilizzati.
Infatti io, quando assumevo zoloft, se non avessi poi avuto sintomi collaterali fisici, stavo molto meglio. Chiaro è che, invece, curare in monoterapia con antidepressivi un bipolare, il minimo che si rischia è un viraggio maniacale. Proprio perché , appunto, come lei stesso sottolinea, un conto è curare un quadro di depressione maggiore, un conto è curare il bipolarismo.
Detto ciò, sta di fatto che evidentemente pur usando un dosaggio di Lamictal alto, a 300 mg, evidentemente non mi aiuta. Non posso però assumere il litio per indicazioni dell'endocrinologo per un disturbo renale, oltre che per la familiarità per glaucoma. Altri regolatori sono stati provati, purtroppo senza mai alcuna risoluzione o miglioramento del quadro clinico che, appunto, nel mio caso, è praticamente sempre nel polo depressivo. Il lamictal, almeno, non mi ha dato effetti collaterali. Il Latuda non ho ancora capito, perché da quando lo prendo non riesco più a piangere, a ridere, e sono in anedonia (anche quando non in fase depressiva). Quindi non credo mi sia di molto aiuto se non come disangosciante, motivo per cui ho cominciato a prenderlo.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si, è prassi inserire un antidepressivo nei disturbi bipolari, specie minori, ma non è chiaro se a lungo termine sia vantaggioso, o perfino il contrario. Per questo si studiano le proprietà di altre categorie sui sintomi depressivi e ansiosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Dottore,
quali altre categorie di farmaci si usano? Ieri ho riparlato con la mia psichiatra, ora sono in depressione maggiore anche con rallentamento psicomotorio da fine settembre. Abbiamo parlato anche del fatto dell'anedonia e perdita di ogni interesse in cui sono da 6 anni circa (peggiorata mano a mano con gli aumenti di lamictal e introduzione di latuda) e dell'incapacità di piangere o ridere sempre da 6 anni. Infatti non mi riconosco più. Mi ha detto che l'impossibilità di piangere e ridere è data dai farmaci, perché schiacciano la capacità di sentire (questo lo odio, sia perché quando sto male piango dentro ma resta tutto bloccato e non mi sembra sano, sia perché ero una persona che faceva sorridere e ridere anche gli altri, ero considerata un pagliaccio e ora sono un'ameba) e il resto, con più probabilità, dalla depressione non trattata non assumendo antidepressivi e che si è cronicizzata. (Consideri che, nonostante sia bipolarismo 2 perché in passato ho avuto alcune crisi ipomaniacali, anche se blande, insomma, non certo mania da bipolarismo 1), più o meno sono sempre nel polo depressivo, circa un mese di eutimia all'anno, a volte max 10 giorni di up, ma un "up" in cui le persone attorno, al limite mi trovano finalmente bene. Questo da quando assumo il lamictal, prima effettivamente andavo in ipomania vera anche se non mi mettevo in situazioni realmente pericolose.
E ogni anno, oltre a depressione moderata, una depressione maggiore di almeno durata di 2 mesi, questa volta particolarmente intensa. Io non capisco, si è provato di tutto, ma davvero di tutto, però sono ipersensibile agli effetti collaterali, anche ai meno comuni. Una vita così mi sembra assurda, tanto più che poi, la notte, ora dormo (prima solo con promazina), ma ogni singola notte faccio incubi molto violenti che ripresentano violenze subite. E se almeno prima il peggio era il giorno e non vedevo l'ora arrivasse la notte, ora anche la notte è un film horror (parrebbe che i sintomi post traumatici, tolta la promazina, si siano aperti anche la notte). Lo zoloft in passato, mi aiutava sia sull'umore che sui sintomi da cptsd (quelli classici, li ho tutti, da costante stato di allerta, flashbacks, stati di terrore associati a triggers e tutto il resto della gamma). Non diagnosi autofatta, eh, mi è stata fatta dopo anni di monitoraggio e ricoveri. Però appunto non posso prenderlo per effetti collaterali. Se, come dice la psichiatra, la depressione non trattata si è cronicizzata, cosa si può fare? A me così sembra proprio una vita indegna di essere vissuta. Ovviamente faccio anche psicoterapia, ma l'emdr o altri lavori trauma focused mi sono stati sconsigliati perché dicono che nel mio caso la situazione è troppo grave per affrontare i traumi e bisogna peraltro essere stabilizzati, cosa che non sono pur dopo 8 anni di terapia.
Lo dico perché mi sorge il dubbio che la componente depressiva non sia solo attribuibile al bipolarismo ma sia anche parte dei disturbi post traumatici e che questo sia uno dei motivi della cronicizzazione. A prescindere da questo, a me sembra che si giri alla cieca, e non sarà certo un mese di Samyr a risolvere il problema.
Mi ha parlato dello Spravato, eventualmente. Certo ci sono opinioni molto diverse, in letteratura, rispetto all'esketamina. Lei si riferiva ad altri regolatori di umore?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Appunto, si usano farmaci nati originariamente come antipsicotici, stabilizzatori dell'umore o addirittura presi da altre categorie non originariamente psichiatriche. Per lo più i primi due tipi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Quindi come Latuda e Lamictal (già sperimentati molti altri antipsicotici e anche altri regolatori d'umore). Che però non sortiscono alcun effetto. A questo punto, guardi, il paradosso è che preferivo come stavo prima di assumerli, quando almeno avevo una vita e delle emozioni.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Prima di assumerli presumibilmente non aveva motivo di assumerli. Ma adesso è da considerare cosa succede "al naturale", ovvero il motivo per cui è arrivato ad assumere qualcosa.
L'antidepressivo ha un "nome" che è ingannevole, perché non è come prendere un lucidatore per pavimenti, che in ogni caso lucida; ma è come prendere un cortisonico su un'infiammazione, che va bene se l'infiammazione è di un certo tipo, ma se è un'infezione magari no e magari peggiora le cose.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto

Consulti simili su disturbo bipolare

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psichiatria