Depressione, lutto e problemi a casa
Sera a tutti i medici, ho ancora problemi a casa legati alla morte di mamma (tumore lo scorso anno) in Qualche post precedente che riporto qualcuno mi ha risposto che mio Padre e nonostante la perdita della proprio moglie...e giusto che si lascia andare...a 69 anni?
Aveva smesso di bere per necessità sua ma non e così (se prendi farmaci anti depressivi...e qualcosa x dormire) forse la terapia neurologica che sta facendo non e più adatta...ci vuole il cognitivo comportametale io anche sono seguito dallo stesso neurologo psico, con rivoltril e tegregol per attacchi, mamma e morta ed ok...però ora che sto nel mondo della sanità, invece di fare casini a casa non si può fare una vita tranquilla e serena?...con padre violento nei miei confronti dove prende il coltello, perché dice che non vuole essere disturbato, oppure dice altro...io la colpa a queste dipendenze di esagerazione...e vero che si deve uscire e lo facciamo, ci aiutiamo a casa...ok ma il suo confort zone che mi preoccupa...come vanno aiutate queste persone?
Parlando con i suoi amici?
Servizi sociali?... insomma così a casa non credo che va bene...visto che siamo rimasti in due.
Aveva smesso di bere per necessità sua ma non e così (se prendi farmaci anti depressivi...e qualcosa x dormire) forse la terapia neurologica che sta facendo non e più adatta...ci vuole il cognitivo comportametale io anche sono seguito dallo stesso neurologo psico, con rivoltril e tegregol per attacchi, mamma e morta ed ok...però ora che sto nel mondo della sanità, invece di fare casini a casa non si può fare una vita tranquilla e serena?...con padre violento nei miei confronti dove prende il coltello, perché dice che non vuole essere disturbato, oppure dice altro...io la colpa a queste dipendenze di esagerazione...e vero che si deve uscire e lo facciamo, ci aiutiamo a casa...ok ma il suo confort zone che mi preoccupa...come vanno aiutate queste persone?
Parlando con i suoi amici?
Servizi sociali?... insomma così a casa non credo che va bene...visto che siamo rimasti in due.
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
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Non è molto chiaro il discorso, ha scritto una serie di frasi spezzate. Si è capito che riguarda suo padre che beve e ha comportamenti aggressivi.
"forse la terapia neurologica che sta facendo non e più adatta...ci vuole il cognitivo comportametale"
Ma chi lo dice questo ?
Quale diagnosi ha suo padre ? Ha un alcolismo ? Prende tegretol e rivotril, Lei invece parla del fatto che prende antidepressivi e qualcosa per dormire ... quindi non si capisce cosa prende alla fine: tegretol e rivotril non sono antidepressivi.
"forse la terapia neurologica che sta facendo non e più adatta...ci vuole il cognitivo comportametale"
Ma chi lo dice questo ?
Quale diagnosi ha suo padre ? Ha un alcolismo ? Prende tegretol e rivotril, Lei invece parla del fatto che prende antidepressivi e qualcosa per dormire ... quindi non si capisce cosa prende alla fine: tegretol e rivotril non sono antidepressivi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Dottore io che scrivo prendo all attuale rivotril e tregol, mio padre anche lui seguito dal neurologo a sicuramente comportamenti insoliti, che il bere fa aumentare disturbi..( abbiamo perso entrambi unA persona Cara vane a dire Mamma lo scorso anno) e questo a fatto sia che da lì e cambiato il nostro modo di vivere.
Lui mio Padre e cambiato tanto come del tipo ha messo un bel po' di gonfiore alla pancia, aveva smesso di bere le bevande con il tasso di alcool ..ma cmq erano bevande gassate ma da qualche mese ha ricominciato normale e la testa ogni tanto svalvola , ci dobbiamo porre dei limiti perché stiamo ferendo noi stessi, oltre la persona che c'è più, ..Non so come fare a fargli capire, non so come si fa lui sta in pensione...e stiamo in questi piccoli paesi che offrono davvero poco..
Lui mio Padre e cambiato tanto come del tipo ha messo un bel po' di gonfiore alla pancia, aveva smesso di bere le bevande con il tasso di alcool ..ma cmq erano bevande gassate ma da qualche mese ha ricominciato normale e la testa ogni tanto svalvola , ci dobbiamo porre dei limiti perché stiamo ferendo noi stessi, oltre la persona che c'è più, ..Non so come fare a fargli capire, non so come si fa lui sta in pensione...e stiamo in questi piccoli paesi che offrono davvero poco..
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
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Ma per quale motivo afferma che non capisce ? Cosa deve capire ? E il paese, che sempre quello è, che c'entra ?
Sta dicendo che vorrebbe che suo padre non bevesse così... ok, perché quindi non chiedete a qualcuno di darvi un parere su questo, visto che cure per questo scopo esistono. Chiaramente magari il medico di base potrebbe non conoscerle, però esistono servizi sia pubblici che privati che si occupano di questa materia.
Sta dicendo che vorrebbe che suo padre non bevesse così... ok, perché quindi non chiedete a qualcuno di darvi un parere su questo, visto che cure per questo scopo esistono. Chiaramente magari il medico di base potrebbe non conoscerle, però esistono servizi sia pubblici che privati che si occupano di questa materia.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 140 visite dal 19/11/2025.
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