Efexor 75 mg e tachicardia
Buonasera e' ormai quasi un mese che assumo efexor 75mg la Mattina.
Ho notato di avere spesso tachicardia (fino anche a 110b/Min).
Soffro però di reflusso e meteorismo.
Vorrei sapere cosa devo fare...se dipende dal farmaco o dallo stomaco.
Ho paura.
Grazie a chi risponderà
Ho notato di avere spesso tachicardia (fino anche a 110b/Min).
Soffro però di reflusso e meteorismo.
Vorrei sapere cosa devo fare...se dipende dal farmaco o dallo stomaco.
Ho paura.
Grazie a chi risponderà
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
47k 1k
Non cita la sua diagnosi, e in che modo vengono fatte queste misurazioni. La tachicardia si misura, siccome dice "spesso" significa che fa numerose misurazioni al giorno a caso, e la trova così, o che se la sente e se la misura, e la trova così ?
E il nesso con lo stomaco dal suo punto di vista quale sarebbe ?
Perché il fatto che lo metta in relazione se mai ci indica che riconosca una matrice comune di tipo ansioso, ma altrimenti Lei vede un nesso di altro tipo ?
E il nesso con lo stomaco dal suo punto di vista quale sarebbe ?
Perché il fatto che lo metta in relazione se mai ci indica che riconosca una matrice comune di tipo ansioso, ma altrimenti Lei vede un nesso di altro tipo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Lei non assumerebbe solo venlafaxina ma anche altri farmaci.
Oltre ad essere comune la possibilità di qualche aumento di battito nel corso della introduzione della terapia, va stabilito un nesso tra l’assunzione e la sintomatologia se nuova o insolita.
Dopodiché ci sono tempi di attesa canonici che servono per capire l’andamento della terapia durante i quali gli effetti collaterali sono variabili da persona a persona.
Se dubita del trattamento deve riferirlo al suo specialista.
Oltre ad essere comune la possibilità di qualche aumento di battito nel corso della introduzione della terapia, va stabilito un nesso tra l’assunzione e la sintomatologia se nuova o insolita.
Dopodiché ci sono tempi di attesa canonici che servono per capire l’andamento della terapia durante i quali gli effetti collaterali sono variabili da persona a persona.
Se dubita del trattamento deve riferirlo al suo specialista.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 130 visite dal 21/11/2025.
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