Ansia generalizzata
Salve sono un ragazzo di 30 anni...soffro di ansia generalizzata e agorafobia da quasi 8 anni che va a compromettere in buona parte la mia vita ormai.
Dopo un percorso con una psichiatra di 5 mesi dove sono arrivato ad assumere 20 mg di paroxetina al giorno e 200mg di quietapina...mi è stato consigliato sempre dalla stessa che il passo successivo è iniziare una terapia di psicoterapia.
Sono ben consapevole che i farmaci non sono la risposta definitiva e bisognerebbe affiancare un percorso di psicoterapia.
Il mio dubbio consiste nel fatto che anche con la terapia farmacologica che assumo...i benefici sono veramente blandi e mi chiedo se sia giusto fermarsi a questa terapia affidandomi alla psicoterapia o se si potrebbe trovare una terapia farmacologica che mi aiuti davvero con i sintomi debilitanti dell'ansia.
Grazie in anticipo a chi risponderà.
Dopo un percorso con una psichiatra di 5 mesi dove sono arrivato ad assumere 20 mg di paroxetina al giorno e 200mg di quietapina...mi è stato consigliato sempre dalla stessa che il passo successivo è iniziare una terapia di psicoterapia.
Sono ben consapevole che i farmaci non sono la risposta definitiva e bisognerebbe affiancare un percorso di psicoterapia.
Il mio dubbio consiste nel fatto che anche con la terapia farmacologica che assumo...i benefici sono veramente blandi e mi chiedo se sia giusto fermarsi a questa terapia affidandomi alla psicoterapia o se si potrebbe trovare una terapia farmacologica che mi aiuti davvero con i sintomi debilitanti dell'ansia.
Grazie in anticipo a chi risponderà.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
I dosaggi sono bassi per questo motivo non ha risultati, oltre al fatto che il neurolettico ha un razionale sulla sintomatologia se inquadrata correttamente, evidentemente non é così.
I farmaci sono risolutivi se usati appropriatamente non a caso per poi inviare alla psicoterapia senza considerare l’eleggibilità ad essa
I farmaci sono risolutivi se usati appropriatamente non a caso per poi inviare alla psicoterapia senza considerare l’eleggibilità ad essa
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Salve dottore la ringrazio prima di tutto per la risposta. Onestamente è la stessa cosa che pensavo anche io riguardo i dosaggi. Mi consiglia di parlarne di nuovo con la mia psichiatra? Grazie.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Se la sua psichiatra é orientata diversamente, difficilmente interverrà in modo differente da ciò che già ha stabilito
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 76 visite dal 06/12/2025.
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