Cipralex: aumento dose, effetti collaterali e passaggio a Zoloft.

Buonasera, sono a richiedere un ulteriore consulto riguardo la mia situazione attuale.
Dopo quasi 3 mesi di assunzione di cipralex a 15 mg, incrementato i primi di settembre dopo 6 anni di assunzione a 10 mg, lo psichiatra visto i sintomi ansiosi ancora persistenti con pensieri ossessivi, mi ha ulteriormente aumentato il dosaggio da 15 a 20 mg.
Sono al 13 esimo giorno di aumento ma tra ieri ed oggi ho ricominciato ad accusare di nuovo agitazione allo stomaco, palpitazioni, stanchezza e umore più basso.
Lo psichiatra avrebbe voluto introdurre lo zoloft e scalare il cipralex dicendo che più idoneo al mio stato ed ai miei pensieri ossessivi.
Io gli ho detto che mi sento come quando ho alzato il farmaco da 10 a 15 mg, lui invece dice che non sono sintomi di attivazione dovuti al passaggio da 15 a 20 mg ma la mia ansia.
Mi ha proposto allora di aspettare ancora 2 settimane e poi eventualmente passare a zoloft, cosa che mi da pensiero sinceramente.
Non vorrei ricominciare tutto daccapo, sono esausta
Grazie mille, vorrei un vostro parere
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"lui invece dice che non sono sintomi di attivazione dovuti al passaggio da 15 a 20 mg ma la mia ansia."

E che differenza ci sarebbe ? Sintomi di attivazione, ovvero aumento dell'ansia....

Il fatto che una cosa le dia pensiero non è un criterio, non è un motivo, è solo un modo di inquadrare le cose nuove che sarebbe uguale comunque, per cui rischia solo di ritardare le decisioni che il medico riteneva migliori.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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