Ansia e salute: sintomi reali o somatizzazione?
buonasera a tutti, questa sera ho deciso di chiedere un consulto qui per avere uno o più pareri su ciò che sto vivendo in questo momento.
sono un ragazzo di 21 anni che studia fisioterapia e da comunque metà settembre mi trovo in una fase della mia vita abbastanza particolare in cui il mio corpo mi manda messaggi e sintomatologie che non so se associare appunto ad ansia e ipocondria oppure ad un vero problema di fondo.
Ho sempre avuto un pensiero di preoccupazione per la mia salute fisica e il momento iniziale tipo di trauma è stato l'episodio che ha colpito Christian Eriksen (arresto cardiaco) negli europei del 2021.
Assistendo a quella scena ho iniziato ad avere paura per questa tipologia di cose e di episodi che possono toglierti o cambiarti la vita da un momento all'altro e ho iniziato a soffrire di ansia per il mio corpo proprio per questa cosa, tuttavia era un'ansia che veniva, se ne andava e tornava dopo un bel pò di tempo.
Nel 2024 ho scoperto di avere valori del colesterolo abbastanza elevati per un ragazzo della mia età (225) e ad aprile di quest'anno mio padre ha avuto un episodio di fibrillazione atriale, episodi che hanno alimentato ulteriormente la mia preoccupazione.
Il boom l'ho avuto quando questa estate ho fatto tirocinio in strutture dedite alla riabilitazione di persone con problemi cardioneurologici (ictus ischemico, emorragico ecc...) che comunque mi hanno particolarmente colpito e a settembre ho iniziato ad essere sempre molto vigile sulle sensazioni mie corporee proprio per cercare anche in maniera convinta e stupida di prevenire certe situazioni magari riconoscendo i sintomi fin da subito ed ho iniziato ad attivare meccanismi di ipercontrollo sul mio corpo tramite tipo il controllo del polso o della simmetria del mio viso per paura di avere un ictus nel caso mi iniziassero dolori alla testa casuali.
Il problema è che proprio in questo periodo mi sono iniziati a comparire i sintomi che mi destavano particolarmente ansia: tremarella all'occhio sinistro oppure in altre parti del corpo (ma la maggior parte sul lato sinistro del corpo), mal di testa improvvisi e dolori improvvisi al petto, abbassamenti ed alzamenti di pressione casuali, capogiri, alterazioni della sensibilità e della temperatura del corpo in particolare agli arti oppure sulle guance, tensione generale, extrasistoli e ogni tanto sensazione di fame d'aria.
Quando sono andato dal mio nuovo medico di base di cui non mi fido in generale mi ha detto che è una condizione di stress mia dovuta probabilmente all'uni e all'ansia e mi ha consigliato di iniziare un percorso da una terapeuta che sto svolgendo e mo sta aiutando tanto a livello mentale.
Nonostante la mia consapevolezza mentale sia aumentata, però, i sintomi elencati sopra sono sempre presenti o si aggiungono nuovi e col tempo che passa mi chiedo sempre se effettivamente sia un problema di somatizzazione dell'ansia, come se fosse qualcosa di cronico a cui mi devo abituare o un problema fisico vero e proprio
sono un ragazzo di 21 anni che studia fisioterapia e da comunque metà settembre mi trovo in una fase della mia vita abbastanza particolare in cui il mio corpo mi manda messaggi e sintomatologie che non so se associare appunto ad ansia e ipocondria oppure ad un vero problema di fondo.
Ho sempre avuto un pensiero di preoccupazione per la mia salute fisica e il momento iniziale tipo di trauma è stato l'episodio che ha colpito Christian Eriksen (arresto cardiaco) negli europei del 2021.
Assistendo a quella scena ho iniziato ad avere paura per questa tipologia di cose e di episodi che possono toglierti o cambiarti la vita da un momento all'altro e ho iniziato a soffrire di ansia per il mio corpo proprio per questa cosa, tuttavia era un'ansia che veniva, se ne andava e tornava dopo un bel pò di tempo.
Nel 2024 ho scoperto di avere valori del colesterolo abbastanza elevati per un ragazzo della mia età (225) e ad aprile di quest'anno mio padre ha avuto un episodio di fibrillazione atriale, episodi che hanno alimentato ulteriormente la mia preoccupazione.
Il boom l'ho avuto quando questa estate ho fatto tirocinio in strutture dedite alla riabilitazione di persone con problemi cardioneurologici (ictus ischemico, emorragico ecc...) che comunque mi hanno particolarmente colpito e a settembre ho iniziato ad essere sempre molto vigile sulle sensazioni mie corporee proprio per cercare anche in maniera convinta e stupida di prevenire certe situazioni magari riconoscendo i sintomi fin da subito ed ho iniziato ad attivare meccanismi di ipercontrollo sul mio corpo tramite tipo il controllo del polso o della simmetria del mio viso per paura di avere un ictus nel caso mi iniziassero dolori alla testa casuali.
Il problema è che proprio in questo periodo mi sono iniziati a comparire i sintomi che mi destavano particolarmente ansia: tremarella all'occhio sinistro oppure in altre parti del corpo (ma la maggior parte sul lato sinistro del corpo), mal di testa improvvisi e dolori improvvisi al petto, abbassamenti ed alzamenti di pressione casuali, capogiri, alterazioni della sensibilità e della temperatura del corpo in particolare agli arti oppure sulle guance, tensione generale, extrasistoli e ogni tanto sensazione di fame d'aria.
Quando sono andato dal mio nuovo medico di base di cui non mi fido in generale mi ha detto che è una condizione di stress mia dovuta probabilmente all'uni e all'ansia e mi ha consigliato di iniziare un percorso da una terapeuta che sto svolgendo e mo sta aiutando tanto a livello mentale.
Nonostante la mia consapevolezza mentale sia aumentata, però, i sintomi elencati sopra sono sempre presenti o si aggiungono nuovi e col tempo che passa mi chiedo sempre se effettivamente sia un problema di somatizzazione dell'ansia, come se fosse qualcosa di cronico a cui mi devo abituare o un problema fisico vero e proprio
La situazione descritta presenta elementi che suggeriscono sia una componente ansiosa/somatizzante che la possibilità di una condizione medica sottostante.
Tremarella, mal di testa, dolori al petto, alterazioni pressorie, capogiri, alterazioni sensitive/termiche, tensione, extrasistoli, fame d'aria. Questi sintomi sono molteplici e coinvolgono diversi sistemi.
È fondamentale distinguere tra somatizzazione ansiosa e patologia organica. La persistenza e la varietà dei sintomi, nonostante la terapia, suggeriscono che sia necessaria un'attenta valutazione medica,, per escludere cause organiche.
È consigliabile documentare i sintomi e discuterne approfonditamente con il medico curante. É utile effettuare una visita psichiatrica.
Tremarella, mal di testa, dolori al petto, alterazioni pressorie, capogiri, alterazioni sensitive/termiche, tensione, extrasistoli, fame d'aria. Questi sintomi sono molteplici e coinvolgono diversi sistemi.
È fondamentale distinguere tra somatizzazione ansiosa e patologia organica. La persistenza e la varietà dei sintomi, nonostante la terapia, suggeriscono che sia necessaria un'attenta valutazione medica,, per escludere cause organiche.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
la ringrazio per la disponibilità, sicuramente mi servirebbe un consulto psichiatrico anche perchè non riesco qui via chat ad elencare il quadro nel modo più completo possibile. Non ho specificato nel messaggio di prima che tutti quei sintomi elencati sopra appaiono non insieme: se ci sta uno, non ci sono gli altri, ed è per questo che prima mi sono definito consapevole di ciò che ho e che mi succede, tuttavia non sempre la mia mente consapevole è abbastanza forte da sovrastare ciò e pertanto ci sono delle volte in cui faccio realmente fatica a vivermi la giornata nel modo in cui dovrei. Oggi in particolare è una giornata in cui sono proprio giù, senza un valido motivo, 0 interesse per cose che mi piacciono e 0 motivazione per fare le cose, tornato a casa 3 ore fa circa e sono ancora col giubbotto a non far nulla che stavo quasi a piangere per un motivo che non riesco a trovare. Ultime due cose... essendo che la visita psichiatrica vorrei farla ma non voglio coinvolgere i miei, per richiederla come mi consigli di procedere? non sono molto pratico in questo essendo che se ne sono occupati sempre i miei. E poi è possibile che questi sintomi siano una dimostrazione che il mio corpo è in uno stato perenne di allerta anche quando la mente magari è libera? La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 76 visite dal 10/12/2025.
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