Le cose andavano meglio ma alternavo momenti

Egregi dottori, sono un uomo di 41 anni e da aprile 2009 ho iniziato dapprima con attacchi di ansia e poi panico, ho iniziato con la psicoterapia e le cose andavano meglio ma alternavo momenti di benessere minimo ad lunghi periodi giornalieri di ansia che con la sera scompartivano, non sopportando più questa situazione di ansia e di malinconia e da agosto 2009 il medico mi ha prescritto 20 ml giornalieri di Sereupin sciroppo, le cose sono migliorate solo che da settembre al risveglio mattutino alterno sensazioni di allegria per la giornata che mi aspetta a risvegli tenebrosi, infatti da 3 giorni al mattino e per tutta la giornata ho un senso di malinconia, svuotamento, apatia, sento a tratti che qualcosa dentro di me scoppi solo che non avverto segni di tachicardia, ansia, sudorazione, ecc. tipici dell'ansia, ma solo questa sensazione brutta di mancanza di stimoli ma nonostante ciò le cose che devo fare le faccio senza problemi, anzi mi aiutano a non pensare, purtroppo mi sto scocciando di questa situazione di alternanza di umore.
Chiedo cosa mi sta succedendo? Perchè questa situazione umorale ballerina? Perchè anche quado sto "giù" ho difficoltà a prendere l'iniziativa ma poi le cose che faccio mi distraggono.
Cosa fare a questo punto??? Il mio medico di famiglia non mi ha mai fatto una diagnosi chiara.
Grazie infinite per il vostro prezioso e competente aiuto.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
occorre fare una visita psichiatrica così da fare una diagnosi definitiva ed approntare una terapia utile al suo caso.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

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dopo
Utente
Utente
Caro dott. Paternò, mi scuso per l'italiano ma avevo fretta di scrivere, la ringrazio per la risposta semplice ma molto significativa, quello che non riesco a capire è perchè con sintomi di panico e stati di apatia il sereupin non mi ha dato quei grossi benefici attesi.
Grazie ancora per la sua risposta.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Forse occorre rivedere il dosaggio insieme ad un medico con competenze specialistiche maggiori del suo medico di base.
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dopo
Utente
Utente
Ha ragione. Grazie 1000
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

I tempi non sono lunghi, bisogna sostanzialmente distinguere tra:
a) il fatto che la risposta ancora non sia completa, o la dose non sufficiente a garantire una stabilità rispetto anche a tutti i fattori esterni che possono far variare l'umore;
b) oppure al fatto che l'antideoressivo dopo un iniziale miglioramento induce un decorso a fasi alterne, un giorno sembra tutto svanito e il giorno dopo si sta male come all'inizio etc, cioè un decorso ciclotimico. Questo caso indica la necessità di modificare la cura con stabilizzanti dell'umore piuttosto che non con il solo antidepressivo, che può essere o meno associato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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