Un mese fa sono stato preda

Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 22 anni.
Circa un mese fa sono stato preda di un attacco di panico e poichè non sapevo di cosa si trattasse mi sono rivolto al pronto soccorso perchè pensavo di morire!
Venuto a conoscenza del mio problema ho aspettato un paio di giorni per vedere come reagisse il mio corpo e la mia testa, e tendevo a rinchiudermi nel mio nido familiare per stare al sicuro.
Qualche giorno dopo ho avuto un altro attacco di panico e allora ho deciso di rivolgermi ad uno psichiatra raccontandogli l'accaduto.
Mi ha detto che c dev'essere un motivo per cui questo è accaduto e mi ha invitato a parlargliene.Io non so quale sia il motivo, possono essere molteplici (forte spavento durante una traversata sullo stretto di messina con mare agitato, lo stato di salute di mia madre affetta da depressione, ecc ) ma comunque non è un motivo che io riesco a riconoscere immediatamente!
Il psichiatra a cui mi sono rivolto è convinto che ci sia un singolo motivo che io devo raccontargli per risolvere il problema perchè altrimenti non mi crede!
Detto questo mi ha prescritto una cura che vi espongo:
-XANAX 0,25mg (1cpr al mattino, pomeriggio e sera)
-SEREUPIN 20mg(mezza compressa alle 13)
Dopo un paio di giorni di cura continuavo ad avere attacchi di panico ed ansia e ho ricontattato lo psichiatra che mi ha parzialmente cambiato la cura, al posto dello XANAX mi ha prescritto:
-EN GOCCE (15GCC AL MATTINO, POMERIGGIO E SERA)
Procedendo con questa cura mi sento uno zombie!Non ho voglia di far nulla, eppure adesso sono passati 20 giorni dall'inizio di tutta la cura.
Poichè so che le benzodiazepine causano dipendenza e non mi sento eccessivamente ansioso ho diminuito le gocce di EN da 15 a 5 (mattina e pomeriggio) e la sera ne prendo regolarmente 15 (nonostantetutto la notte mi sveglio spesso e dormo male).
Aspettavo miglioramenti con 3 settimane di cura ma non ne vedo, ho evitato i luoghi che mi potessero creare disagio o paura, ho smesso di studiare all'universita, affinchè il mio corpo potesse essere tranquillo ma più di questo non riesco a fare.Esco poco di casa perchè non ne sento il bisogno e voglio essere legato sempre alla presenza rassicurante di mia madre.
D'altra parte mi sento ingabbiato perchè so che questa parte non mi appartiene, sono un tipo socievole, che viaggiava spesso(adesso non riesco a prendere il treno!)e che aveva voglia di vivere.
Volevo rivolgermi ad uno psicoterapeuta o psicologo per intraprendere una terapia cognitivo comportamentale ma il mio psichiatra me lo ha sconsigliato dicendomi che proviene da una scuola che crede solo nella medicina e non in queste tecniche che lasciano il tempo che trovano e potrebbero bloccarmi in uno stato vitale con l'ipnosi.
Mi affido ai vostri consigli da esperti quali siete.
Vorrei sapere anche se in Calabria esistono centri dove sono presenti psicologi o psicoterapeuti convenzionati con il ssn visto che non ho la possibilità di pagarmi queste cure privatamente.

GRAZIE
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
la paroxetina (Sereupin) è sottodosata. Va assunta per 3 settimane a dose piena (almeno 20 mg)per vedere qualche miglioramento. Nel frattempo può essere utile assumere benzodiazepine, preferibilmente a breve durata d'azione come lo xanax. Se l'En le dava sonnolenza e intontimento, avrebbe dovuto riferirlo allo psichiatra, piuttosto che ridurlo da solo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è ritenuta utile per un disturbo come il suo, da sola o associata ai farmaci: in quest'ultimo caso i risultati sono più rapidi, anche se i tempi della psichiatria sono un po' più lenti di quello che desidera il paziente.
Comunque le consiglierei un secondo parere; provi col servizio pubblico della sua zona.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La psicoterapia cognitivo-comportamentale in associazione alla terapia farmacologica è il trattamento più efficace per il disturbo da attacchi di panico. anch'io chiederei un altro parere.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Riferendomi alla Dott.ssa Scapellato, che significa che la paroxetina è sottodosata?Vuol dire che non farà effetto oppure che ritarda nel dare i risultati?Il fatto che sia sottodosata vuol dire che nel momento che dovrei sospenderla gli effetti da sospensione si presenterebbero in maniera più debole?
Si può passare da 10mg di paroxetina a 20mg in maniera brusca?
GRAZIE ANCORA
[#4]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
la dose minima terapeutica di paroxetina è 20 mg; la dose di 10 mg è quella iniziale, e non è sufficiente.
Le ricordo però che le modifiche alla terapia vanno fatte sotto controllo medico diretto, noi possiamo dare indicazioni generiche. Si rivolga a uno psichiatra evitando le iniziative personali.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
..ed ancora, passare nuovamente da En gocce allo XANAX può provocare disturbi...?

Chiedo il maggior numero di pareri in maniera tale che riesca a convincermi di cambiare psichiatra!
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non e' che lo deve cambiare per forza!

Lei decide da chi farsi curare.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#7]
dopo
Utente
Utente
Penso che rispondere ai quesiti sottoposti rientri nelle informazioni generiche:
-
Il fatto che la paroxetina sia sottodosata Vuol dire che non farà effetto oppure che ritarda nel dare i risultati?
[#8]
dopo
Utente
Utente
E' vero che sono io che decido da chi farmi curare ma un confronto costruttivo con dei professionisti come voi aiuta a chiarire le idee!
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