La psicoterapia ma non ne trovo giovamento,

buongorno,
vorrei sapere a chi devo rivolgermi, dato che nessuno ha mai preso in considerazione i miei problemi.
premetto che non ho mai sofferto di alcuna malattia e che gli esami del sangue fatti recentemente erano perfetti.
ho 28 anni. da parecchio tempo mi sento perennemente stanca e senza forze, e ogni mattina il momento di alzarsi è traumatico. mi pare di non avere nè la voglia nè la forza per iniziare un nuovo giorno, e di non riuscire ad affrontare quello che mi aspetta. tutto mi appare estremamente faticoso. le gambe sono pesantissime. sono sempre stata un tipo ansioso, ma ultimamente l'ansia è aumentata in modo preoccupante. mi agito per un nonnulla e inizio a tremare, sento come un fremito di tremore che mi sale nelle braccia e il cuore che accelera improvvisamente i battiti. quest'ansia inoltre mi sta creando molti problemi nella mia professione di pianista,poichè ho iniziato ad avere alcuni attacchi di panico durante le esibizioni. provo spesso il bisogno di sottrarmi ad ogni mio dovere per restarmene a letto a rimuginare sui miei problemi oppure per andare altrove e restarmene in pace e non dovermi più occupare di niente nè di nessuno. ma non potrei mai:ho un marito e un figlio piccolo che hanno estremamente bisogno di me!
a chi devo rivolgermi? ho iniziato la psicoterapia ma non ne trovo giovamento, e le gocce di fiori di bach che mi hanno consigliato per l'ansia mi hanno quasi procurato l'effetto contrario!
grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

come ha indicato il collega, la necessità di rivolgersi ad uno psichiatra le permette di avere:
- una diagnosi precisa
- un'indicazione terapeutica adeguata (sia psicofarmacologica, sia psicoterapeutica che entrambe le possibilità).

Diversamente il rischio è quello di cronicizzare il disturbo.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

dice che i suoi problemi non sono mai stati presi in considerazione, eppure riferisce sintomi ben precisi. Al di là della debolezza, che non è specifica, ma i comportamenti però richiamano (almeno come suggestione) all'opportunità di fare una visita psichiatrica. Il medico di base in proposito cosa ha detto alla luce anche degli esami ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
al medico di base attuale non ho parlato compiutamente del mio problema, ma solamente della mia grande stanchezza, chiedendogli per questo di prescrivermi le consuete analisi di routine. Ma di fronte ad analisi perfette (tranne che per una carenza di ferro giudicata normale in seguito al parto) non ha saputo cosa dire in merito al mio malessere,e mi ha lasciato insoddisfatta. Forse è normale che una neo-mamma sia molto stanca e un po'depressa..così mi sono convinta che si potesse trattare di un malessere passeggero, e che fosse solo questione di stringere i denti. Oltretutto ho sempre respinto l'idea di farmi curare. Ora però che sono arrivata allo stremo delle forze mi deciderò a seguire il Suo consiglio. La ringrazio, e ringrazio anche i Suoi colleghi per avermi risposto. Il servizio che prestate è veramente ammirevole.
Un cordiale saluto
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

a dire il vero non è il paziente che chiede le analisi, è il medico che decide quali e se farne. Altrimenti poi manca una consulenza tecnica che la guidi sul da farsi, è come andare ad un laboratorio direttamente è dirgli quale analisi si vuole, ma senza uno scopo diagnostico preciso.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

sono assolutamente d'accordo con Lei. Sarebbe bello(oltre che indispensabile, a mio avviso) poter instaurare con il proprio medico di base un rapporto di vera fiducia. Cosa che purtroppo non è sempre possibile. E allora può capitare quello che è successo a me.
Il medico comunque concordava sulla necessità di effettuare quelle analisi, visto che era trascorso ormai un anno e mezzo dalle ultime analisi effettuate in gravidanza.
Intendevo solamente comunicarLe la mia perplessità riguardo il fatto che nè lui nè altri dottori prima di lui abbiano mai saputo interpretare la mia stanchezza, o per lo meno indicarmi altre strade per indagare in questa direzione(e la mia stanchezza dura ormai da 8 anni!!!).
Cordiali saluti
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