Disfunzione erettile di origine psichica.
Salve, ho 37 anni ed una diagnosi di "disturbo narcisistico di personalità".
Ho un problema sessuale ricorrente (non dico continuativo, perché non è stata continuativa la mia sessualità, e quindi non ho avuto modo di verificarlo), che si è ripresentato in questi giorni dopo un lungo periodo di inattività per assenza di un rapporto di coppia: durante i preliminari, raggiungo una normale erezione e turgidità; ma appena inizio la penetrazione, perdo l'erezione.
La recupero con pochissimi "giochi", ma ecco che la riperdo subito ad un nuovo tentativo di penetrazione.
Comprenderete quanto possa essere frustrante per me e per la partner una dinamica simile.
L'erezione nei preliminari o comunque "extra-coitum" mi fa pensare che non sia un problema fisico, ma eminentemente psichico.
Quale potrebbe esserne la causa?
E come agire per risolverla, non dovendo dunque andare avanti con farmaci per l'impotenza a vita?
Preciso, qualora potesse essere di un qualche interesse, che non ho avuto padre, ed ho avuto una madre particolarmente anaffettiva.
Grazie.
Ho un problema sessuale ricorrente (non dico continuativo, perché non è stata continuativa la mia sessualità, e quindi non ho avuto modo di verificarlo), che si è ripresentato in questi giorni dopo un lungo periodo di inattività per assenza di un rapporto di coppia: durante i preliminari, raggiungo una normale erezione e turgidità; ma appena inizio la penetrazione, perdo l'erezione.
La recupero con pochissimi "giochi", ma ecco che la riperdo subito ad un nuovo tentativo di penetrazione.
Comprenderete quanto possa essere frustrante per me e per la partner una dinamica simile.
L'erezione nei preliminari o comunque "extra-coitum" mi fa pensare che non sia un problema fisico, ma eminentemente psichico.
Quale potrebbe esserne la causa?
E come agire per risolverla, non dovendo dunque andare avanti con farmaci per l'impotenza a vita?
Preciso, qualora potesse essere di un qualche interesse, che non ho avuto padre, ed ho avuto una madre particolarmente anaffettiva.
Grazie.
Gentile utente,
ha un trattamento farmacologico in atto per il suo disturbo?
Ha fatto una visita urologica?
ha un trattamento farmacologico in atto per il suo disturbo?
Ha fatto una visita urologica?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Ex utente
Gentile Dottore, sì prendo efexor 75 due al mattino uno alla sera, carbolithium 300 uno al mattino uno alla sera, levopraid 50 uno al mattino uno alla sera.
Non rammento d'avr fatto una visita urologica, se l'ho fatta anni fa: sarebbe il caso?
Grazie.
Non rammento d'avr fatto una visita urologica, se l'ho fatta anni fa: sarebbe il caso?
Grazie.
Innanzitutto sarebbe il caso di fare una visita urologica e poi far considerare il problema anche dal suo psichiatra per capire se possa dipendere dalla terapia (per esempio facendo dosare la prolattina nel sangue).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 27/02/2010.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.