[#1]

Dr. Matteo Pacini
Referente scientifico

VIGEVANO (PV)
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Non è uno dei farmaci attualmente di prima scelta, ma in base al suo meccanismo d'azione rientra in quelli potenzialmente efficaci.
Che cosa intende per continue ricadute ?
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Dr.Matteo Pacini
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[#2] dopo

Utente
sono un ragazzo di 29 anni. Soffro dall'infanzia di depressione e doc e mi curo da 10 anni.
Ho avuto ottimi risultati con il fevarin che ho preso per 8 anni avendo solo una ricaduta quando ero a dosaggio di mantenimento per un problema che poi ho superato brillantemente. Per i successivi 5 anni sono stato bene, ma da un'anno le cose sono cambiate. Sempre quando ero con la dose di mantenimento e' successa una disgrazia ad un mio amico e da quello shock non mi sono piu' rialzato. Da un'anno esatto non sto' piu' bene.
Ho iniziato ad accusare forti tensioni nervose sul fondoschiena che si alternavano con ossessioni e compulsioni molto forti, che mi hanno fatto pensare alla paura che potessi pensare al suicidio. Il mio medico ha sostituito il fevarin con lo zarelis ma dopo una buona risposta iniziale ho avuto ricadute continue con alti e bassi continui.
Adesso il mio dottore mi ha aggiunto il depakin da 500 per aiutarmi.
Io pero' non voglio prenderlo perche' ho letto che provoca di sicuro aumento di peso e alcune volta addirittura alopecia.
Io non capisco se vuole aiutare il mio doc o se pensa che habbia una depressione bipolare.
lei dottor pacini alla luce di questo pensa che sia giusta la scelta del mio dottore?
il dottore viene dalla scuola di pisa del dott. cassano, quindi non penso sia uno proprio sprovveduto, ma ho perso un po' di fiducia.
Ho avuto ottimi risultati con il fevarin che ho preso per 8 anni avendo solo una ricaduta quando ero a dosaggio di mantenimento per un problema che poi ho superato brillantemente. Per i successivi 5 anni sono stato bene, ma da un'anno le cose sono cambiate. Sempre quando ero con la dose di mantenimento e' successa una disgrazia ad un mio amico e da quello shock non mi sono piu' rialzato. Da un'anno esatto non sto' piu' bene.
Ho iniziato ad accusare forti tensioni nervose sul fondoschiena che si alternavano con ossessioni e compulsioni molto forti, che mi hanno fatto pensare alla paura che potessi pensare al suicidio. Il mio medico ha sostituito il fevarin con lo zarelis ma dopo una buona risposta iniziale ho avuto ricadute continue con alti e bassi continui.
Adesso il mio dottore mi ha aggiunto il depakin da 500 per aiutarmi.
Io pero' non voglio prenderlo perche' ho letto che provoca di sicuro aumento di peso e alcune volta addirittura alopecia.
Io non capisco se vuole aiutare il mio doc o se pensa che habbia una depressione bipolare.
lei dottor pacini alla luce di questo pensa che sia giusta la scelta del mio dottore?
il dottore viene dalla scuola di pisa del dott. cassano, quindi non penso sia uno proprio sprovveduto, ma ho perso un po' di fiducia.
[#3]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Referente scientifico

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Ha già fatto queste domande per le quali ha avuto risposte.
[#4]

Dr. Matteo Pacini
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Gentile utente,
cosa pensa il suo dottore ha senso chiederlo a lui.
Se il suo medico alla luce del decorso ha modificato la diagnosi non ha senso contestarla. Specialmente se questo porta a non seguire le cure indicate, o meglio è una premessa per questo. Lei ha assunto farmaci per anni, adesso manifesta ritrosia nell'assumerne un altro, adducendo come causa gli effetti collaterali, che ovviamente non sono il problema, visto che qualsiasi farmaco ne può avere.
Se ha perso un po' di fiducia è un conto, ma non è strano che un disturbo si manifesti prima con la componente ossessiva o ansiosa o depressiva e poi riveli la sua natura biologica primaria, il che spiegherebbe le ricadute nonostante terapie che all'inizio funzionavano.
cosa pensa il suo dottore ha senso chiederlo a lui.
Se il suo medico alla luce del decorso ha modificato la diagnosi non ha senso contestarla. Specialmente se questo porta a non seguire le cure indicate, o meglio è una premessa per questo. Lei ha assunto farmaci per anni, adesso manifesta ritrosia nell'assumerne un altro, adducendo come causa gli effetti collaterali, che ovviamente non sono il problema, visto che qualsiasi farmaco ne può avere.
Se ha perso un po' di fiducia è un conto, ma non è strano che un disturbo si manifesti prima con la componente ossessiva o ansiosa o depressiva e poi riveli la sua natura biologica primaria, il che spiegherebbe le ricadute nonostante terapie che all'inizio funzionavano.
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[#6]

Dr. Matteo Pacini
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Non depressione bipolare. Disturbo Bipolare è eventualmente il campo diagnostico. A giudicare dal tipo di terapia il medico sembra essersi orientato verso questo campo, il che tornerebbe con il tipo di decorso che ha riferito.
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[#8]

Dr. Matteo Pacini
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Gentile utente,
non prenderei proprio questo come sintomo caratteristico di un disturbo dell'umore. Non vedo il nesso tra questo sintomo e il fatto di poter guarire, lasci perdere le domande fini a se stesse.
non prenderei proprio questo come sintomo caratteristico di un disturbo dell'umore. Non vedo il nesso tra questo sintomo e il fatto di poter guarire, lasci perdere le domande fini a se stesse.
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[#9] dopo

Utente
la ringrazio per la disponibilita', purtroppo certi momenti non si riesce a sfangarli..
oggi per esempio ho paura di tutto, sonza motivo il terrore mi assale anche se guardo la tv.
bah, che malattia e' questa!!!! quando stai bene non ci pensi, e improvvisamente in un giorno ti crolla tutto sotto i piedi.
certe volte guardo chi non ne ha mai sofferto e mi domando se avrebbero cosi' tanta superficialita' nei nostri disturbi se vivessere un giorno come noi.
poi ci penso un po' su e mi accorgo che non lo augurerei al mio peggior nemico.
il rispetto e' l'unica cosa che ti insegna questa malattia.
unica nota positiva.
oggi per esempio ho paura di tutto, sonza motivo il terrore mi assale anche se guardo la tv.
bah, che malattia e' questa!!!! quando stai bene non ci pensi, e improvvisamente in un giorno ti crolla tutto sotto i piedi.
certe volte guardo chi non ne ha mai sofferto e mi domando se avrebbero cosi' tanta superficialita' nei nostri disturbi se vivessere un giorno come noi.
poi ci penso un po' su e mi accorgo che non lo augurerei al mio peggior nemico.
il rispetto e' l'unica cosa che ti insegna questa malattia.
unica nota positiva.