Una persiona ansiosissima

gentili medici buon giorno.sono un ragazzo di 20 anni e seguo da ormai moltissimo tempo questo sito.cerco consiglio da psichiatri e psicologi.da 4 mesi a questa parte soffro di uno strano disturbo che si è manifestato presumibilmente,dopo un forte consumo di cannabis verso fine agosto,precisando che facevo uso di questa sostanza da circa tre anni ma non in maniera troppo pesante.mi trovavo in questo stato di depressione in quel periodo dopo aver subito la perdita di mia nonna e varie vicessitudini legate a amici e problemi famigliari.beh ricordo poco di quelle sere,ma una mattina,dopo una delle solite sere a base di alcol e hashis,mi sono svegliato e mi sono sentito strano.all inizio non ci ho fatto molto caso perche pensavo dovessi smaltire l effetto della cannabis.adesso leggermente meno ma è quasi come se fossi sempre sotto l effetto di cannbis.è uno stato strano, percepisco in maniera distorta cio che mi circonda e faccio fatica a focalizzare le immagini ancor di piu se al buio o se volgo lo sguardo a cose da me lontane.devo precisare che fin da piccolo sono stato sempre una persiona ansiosissima e sono costretto a sfogare l ansia con alcuni gesti compulsivi che comunque in tutti questi anni non mi hanno mai arrecato eccessivo disagio.oltretutto ho seri problemi a esprimermi vocalmente anche se come si puo vedere i concetti nella testa continuo ad averli.mi mangio le parole,sono come un disco che si incanta e a volte mi capita di dire qualche stupidata.sono in cura da uno psichiatra che mi ha somministrato per 5 settimane fluoxetina a 20 mg e xanax goccie, una quindicina al giorno.la fluoxetina ha dato scarsi risulatati cosi mi sto curando ora da 4 settimane circa con paroxetina 20 mg e xanax in compresso da 50 mg.è stranissima come cosa,è come se non riuscissi veramente a godermi cio che faccio,sono come stordito tutto il giorno e vedo come offuscato/confuso/fuocato, non so dire bene.è molto invalidante come situazione.sembra che mi manchi qualche area del mio cervello.all inizio pensavo si trattasse della cosiddetta sindrome amotivazionale dovuta ad hashis ma adesso probabilmente si è capito che io soffra di derealizzione.attacchi di panico non ne ho mai avuti,o meglio ho avuto una strana cosa a inizio settembre.ho avuto la sensazione mentre ero al bar con amici,di essere portato via dal mondo,mi guardavo intorno e non capivo dov ero,cosa facessi pur essendo consapevole di cio che mi stesse succedendo.non riesco forse a spiegarmi bene.da li in poi queste specie di attacchi di paure infondate mi hanno accompagnato per un mesetto e poi per fortuna sono spariti.è come se avessi avuto l inferno nella testa,un dolore atroce che non so spiegare bene. beh questi sono piu o meno i sintomi che ho, chiedo consiglio sul da farsi premettendo che lo psichiatra in caso di fallimento della paroxetina mi vuole somministare la duloxetina. voi che ne dite? confido nel vostro aiuto e vi ringrazio di cuore a voi che col vostro lavoro fate del bene
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve attendere la valutazione del trattamento attuale, se va bene non c'e' motivo di variarlo, altrimenti e' indicata una modifica.

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