Depersonalizzazione e sentimenti

Salve, circa due mesi fa, ero in compagnia della mia ragazza e ad un certo punto, ricordo di aver smesso di provare sentimenti per lei.
Da allora ho avuto molta ansia, tanto da non dormire la notte, ho perso desiderio sessuale, voglia di fare le cose, ho perso il piacere nelle cose che facevo prima.
Sono andato prima da uno psicologo e poi da uno psichiatra che mi ha diagnosticato la depersonalizzazione e ora sono in cura farmacologica.
Ho letto qua e la, notizie sulla depersonalizzazione e ho letto alcuni sintomi, come quello del sentirsi estranei a se stessi, sentirsi degli automi ecc, che io non ho.
E' possibile che la mia sia depersonalizzazione? E' possibile che mi abbia privato dei sentimenti? E' successo tutto così all'improvviso.
Ora mi sento davvero vuoto dentro, senza alcuna voglia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

in effetti la modalità di presentazione non è che faccia venire in mente come prima impressione un disturbo da depersonalizzazione. Questi cambiamenti repentini possono corrispondere sia a fasi depressive ad esordio brusco, in chi ne soffre, e in tal caso non tendono ad essere episodi unici o stabili, oppure a ossessioni, che ovviamente coinvolgendo i rapporti finiscono per ridurli ad una questione razionale, che è innaturale. Ci sono persone che, cominciando a chiedersi se amano o meno, se sono attratti o meno, o se il proprio partner è bello o brutto, giusto o sbagliato, etc non riescono più a capire se provano o meno dei sentimenti, è come se si chiudesse un cancello che va aperto con una risposta prima di poter sentire in maniera naturale le emozioni.
Poi ovviamente c'è la depersonalizzazione, che comprende anche questo ma non è così selettiva per un contesto o una persona, e di solito esordisce in maniera più subdola.

Che cura sta facendo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Prendo 10 gocce di cypralex da 20 mg la mattina e una pillola di zyprexa da 10 mg la sera.
Le prime due settimane le dosi erano inferiori, e avevo anche lo xanax per bloccare l'angoscia.
Il mio problema è che ora, non sono mai allegro e non riesco a godermi le cose belle che ho, ho perso interesse per le persone e per le cose che facevo e l'amore per la mia ragazza.
Anch'io ora mi chiedo sempre cosa provo per lei o cosa non provo, e non riesco più a capirci nulla. Come posso aprire quel cancello che dice lei?
Se dovesse trattarsi di un episodio depressivo lei pensa sia passeggero?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei sta facendo una cura con un antipsicotico, per quale motivo omette questo fatto importante ?
Non che per questo i sintomi che riferisce non siano anch'essi di rilievo, ma è strano che con una terapia del genere riporti diagnosi di depersonalizzazione.
Chiarisca meglio la diagnosi con il suo medico.