Ansia generalizzata o altro?
Gentili Dottori,
premetto che non so se sia questa la sezione giusta dove scrivere questo messaggio.
Ho 23 anni e in passato ho sofferto di depressione associata ad ipocondria.
Da alcuni mesi a questa parte ho iniziato ad avvertire un costante stato di agitazione, in corrispondenza ad un radicale cambiamento nella mia vita.
All'inizio, nei primi mesi, oltre a frequenti attacchi di panico soffrivo di disturbi digestivi (specie gonfiore dopo i pasti), acidità che mi svegliava anche di notte, alterazione dell'alvo con feci più morbide e con residui di cibo.
Successivamente (ormai sono trascorsi una decina di mesi), i sintomi vari si sono sempre alternati di giorno in giorno, creandomi di volta in volta paura di avere qualche grave malattia.
Ad oggi continuo ad avvertire gli stessi fastidi intestinali (alvo alterato come sopra) e qualche volta mi capita di avere qualche forte vertigine, specie in luoghi chiusi e affollati (ad esempio un ristorante), che svaniscono alzandomi e prendendo un pò d'aria. Costantemente, tutti i giorni, mi sento preoccupato per qualcosa di indefinito legato alla mia salute, sono sempre tesissimo. A volte non mi risulta semplice descrivere nemmeno i sintomi che avverto essendo abbastanza indefiniti...Inoltre nonostante cerchi di fare sport appena posso, ho i muscoli cervicali completamente incordati.
Il tutto passa quando dormo...se ho un sintomo particolare di cui sono preoccupato e riesco ad addormentarmi non avverto niente durante il sonno, ma appena sveglio ricomincia tutto...Ogni giorno è un inferno...
Vorrei chiedervi gentilmente, siccome sono molto preoccupato di avere qualche seria patologia, specie per via dell'intestino che sembra non funzionare più come prima da una decina di mesi, se la diagnosi del mio medico di base "colon irritabile" sia plausibile. Lui non vuole che faccia esami aggiuntivi (oltre le analisi del sangue che ho già fatto)...Solo mi ha consigliato uno psichiatra..
Grazie mille
premetto che non so se sia questa la sezione giusta dove scrivere questo messaggio.
Ho 23 anni e in passato ho sofferto di depressione associata ad ipocondria.
Da alcuni mesi a questa parte ho iniziato ad avvertire un costante stato di agitazione, in corrispondenza ad un radicale cambiamento nella mia vita.
All'inizio, nei primi mesi, oltre a frequenti attacchi di panico soffrivo di disturbi digestivi (specie gonfiore dopo i pasti), acidità che mi svegliava anche di notte, alterazione dell'alvo con feci più morbide e con residui di cibo.
Successivamente (ormai sono trascorsi una decina di mesi), i sintomi vari si sono sempre alternati di giorno in giorno, creandomi di volta in volta paura di avere qualche grave malattia.
Ad oggi continuo ad avvertire gli stessi fastidi intestinali (alvo alterato come sopra) e qualche volta mi capita di avere qualche forte vertigine, specie in luoghi chiusi e affollati (ad esempio un ristorante), che svaniscono alzandomi e prendendo un pò d'aria. Costantemente, tutti i giorni, mi sento preoccupato per qualcosa di indefinito legato alla mia salute, sono sempre tesissimo. A volte non mi risulta semplice descrivere nemmeno i sintomi che avverto essendo abbastanza indefiniti...Inoltre nonostante cerchi di fare sport appena posso, ho i muscoli cervicali completamente incordati.
Il tutto passa quando dormo...se ho un sintomo particolare di cui sono preoccupato e riesco ad addormentarmi non avverto niente durante il sonno, ma appena sveglio ricomincia tutto...Ogni giorno è un inferno...
Vorrei chiedervi gentilmente, siccome sono molto preoccupato di avere qualche seria patologia, specie per via dell'intestino che sembra non funzionare più come prima da una decina di mesi, se la diagnosi del mio medico di base "colon irritabile" sia plausibile. Lui non vuole che faccia esami aggiuntivi (oltre le analisi del sangue che ho già fatto)...Solo mi ha consigliato uno psichiatra..
Grazie mille
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
>....la diagnosi del mio medico di base "colon irritabile" sia plausibile. Lui non vuole che faccia esami aggiuntivi (oltre le analisi del sangue che ho già fatto)...Solo mi ha consigliato uno psichiatra....<
Gentile utente,
perchè non vuole seguire i consigli del suo medico?
Gentile utente,
perchè non vuole seguire i consigli del suo medico?
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
non è chiaro se nel passato è stata posta diagnosi di "depressione ed ipocondria".
Se così fosse è ovvio che una rivalutazione psichiatrica appare quantomeno necessaria (d'altra parte se fosse stata posta diagnosi in tal senso non è chiaro se lei ha seguito, e per quanto tempo, un adeguato trattamento psichiatrico).
Diversamente si impone comunque una valutazione così come già espresso dal collega
non è chiaro se nel passato è stata posta diagnosi di "depressione ed ipocondria".
Se così fosse è ovvio che una rivalutazione psichiatrica appare quantomeno necessaria (d'altra parte se fosse stata posta diagnosi in tal senso non è chiaro se lei ha seguito, e per quanto tempo, un adeguato trattamento psichiatrico).
Diversamente si impone comunque una valutazione così come già espresso dal collega
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
dopo
Utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio molto per le risposte.
Vorrei precisare che l'episodio depressivo di cui parlavo risale a circa 5 anni fa e fu risolto con successo con una cura con Zoloft.
Cura che ho ripetuto per un episodio simile, ma maggiormente legato all'ansia, lo scorso novembre, per 2 mesi circa. In questa circostanza lo specialista mi ha fatto associare Zoloft a Xanax.
Tuttavia, pur avendo smesso di assumere le medicine in questione gradualmente come suggerito dal medico, ho avvertito molti effetti collaterali spiacevoli alla fine del trattamento, credo a causa di Xanax poichè Zoloft precedentemente non me ne aveva dati.
Questo è il motivo per cui Vi ho scritto, al fine di capire se una cura non farmacologica credete possa essere utile.
E inoltre, per avere una Vostra opinione sui sintomi che ho riportato nel messaggio e la diagnosi del medico di base... Concordate sul fatto che i sintomi (fisici) da me avvertiti sono riferibili ad un alterato stato psichico?
Grazie ancora
vi ringrazio molto per le risposte.
Vorrei precisare che l'episodio depressivo di cui parlavo risale a circa 5 anni fa e fu risolto con successo con una cura con Zoloft.
Cura che ho ripetuto per un episodio simile, ma maggiormente legato all'ansia, lo scorso novembre, per 2 mesi circa. In questa circostanza lo specialista mi ha fatto associare Zoloft a Xanax.
Tuttavia, pur avendo smesso di assumere le medicine in questione gradualmente come suggerito dal medico, ho avvertito molti effetti collaterali spiacevoli alla fine del trattamento, credo a causa di Xanax poichè Zoloft precedentemente non me ne aveva dati.
Questo è il motivo per cui Vi ho scritto, al fine di capire se una cura non farmacologica credete possa essere utile.
E inoltre, per avere una Vostra opinione sui sintomi che ho riportato nel messaggio e la diagnosi del medico di base... Concordate sul fatto che i sintomi (fisici) da me avvertiti sono riferibili ad un alterato stato psichico?
Grazie ancora
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
L'unico che puo' rispondere alle sue domande e' uno psichiatra attraverso una visita diretta.
Il dato di fatto e' che una volta sospeso il trattamento mantenuto per due mesi potrebbe avere avuto una ricaduta, in quanto non era sufficiente il tempo di trattamento.
Non si capisce cosa intende per una cura non farmacologica, comunque deve farlo presente allo psichiatra.
Il dato di fatto e' che una volta sospeso il trattamento mantenuto per due mesi potrebbe avere avuto una ricaduta, in quanto non era sufficiente il tempo di trattamento.
Non si capisce cosa intende per una cura non farmacologica, comunque deve farlo presente allo psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 11/10/2010.
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