Librax per gastrite e panico

Buonasera,
sono uno studente di 24 anni e vi scrivo per avere un consiglio.
Qualche settimana fa ho avuto un attacco di panico e, per questo, ho deciso di rivolgermi ad uno psicoterapeuta. Ho iniziato ad andare e, per ora, stiamo analizzando le mie fonti di ansia. Purtroppo, però, nonostante il suddetto mi abbia consigliato di non prenderlo, io sento il bisogno di assumere per un breve periodo il Librax, perchè sono arrivato a somattizare tantissimo l'ansia, al punto di avere sempre l'addome gonfissimo (se provo ad introdurre più aria non riesco a farlo ingrossare ulteriormente). Ciò mi provoca grande disagio sia per il dover stare in mezzo alle persone, che per semplici funzioni fisiologiche (spesso ho il respiro corto e la notte ho iniziato a svegliarmi).
Inoltre, ho sempre sofferto di gastrite (sono stato in cura e ho eseguito moltissime analisi, tra cui una gastroscopia) che, da un po' di tempo a questa parte, sembrava migliorata, ma ora è tornata ai vecchi livelli.
Consapevole del fatto che il Librax contanga anche una benzodiazepina, prima di iniziarne l'assunzione ho pensato di prenotare una visita psichiatrica (pensando che il parere del medico di base fosse parziale). Purtroppo, però, l'appuntamento è troppo lontano nel tempo e non riesco ad andare avanti in questa situazione che è alquanto invalidante. Per questo vi chiedo quale può essere lo schema delle quantità di compresse da assumere per una terapia breve (circa 10 giorni), prima di parlare con lo psichiatra.

Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

in attesa della visita specialistica potrebbe fare riferimento al suo medico curante che sa gestire sicuramente bene una terapia con Librax nel breve periodo, comunque lo psicoterapeuta se non è un medico non può dare informazioni o prescrizioni circa l'assunzione o meno di qualsiasi farmaco,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
No ma infatti l'idea è partita da me. Anzi lo psicoterapeuta mi ha invitato a non abbandonarmi al fai da te e, in caso, a contattare uno psichiatra.
Vorrà dire che mi affiderò al medico di base.

La ringrazio per la risposta celere!

Saluti
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