Il problema che mi dà maggiormente fastidio è la "fame d'aria"
Gentili Dottori,
dopo il vostro consulto di qualche giorno fà, sono tornato dal mio psichiatra che mi ha riconfermato la Paroxetina a 20 mg. almeno per altre due settimane (ricordo che sono in terapia per DAG e DAP).
Il problema che mi dà maggiormente fastidio è la "fame d'aria". Sento il bisogno di prendere dei lunghi respiri ma ho sempre la sensazione che i polmoni non si dilatino abbastanza per incamerare l'aria. Come dire, i miei respiri non sono "soddisfacenti" e mi vedo spesso costretto a sbadigliare ripetutamente per ottenere il tanto agognato respiro profondo.
Il disturbo sembra sparire quando mi distraggo: ad esempio quando studio non ci faccio caso e il disturbo di conseguenza smette di esistere.
Volevo chiedere, passerà con il procedere della cura con Paroxetina?
E inoltre, a livello fisico avviene qualcosa di FISIOLOGICO oppure resta solo una mia sensazione mentale? Posso ovviare al problema in qualche modo?
Perdonate la "raffica" di domande ma è l'ultimo problema che mi resta da risolvere dato che fortunatamente gli attacchi di panico sono scomparsi.
Grazie mille per l'attenzione
dopo il vostro consulto di qualche giorno fà, sono tornato dal mio psichiatra che mi ha riconfermato la Paroxetina a 20 mg. almeno per altre due settimane (ricordo che sono in terapia per DAG e DAP).
Il problema che mi dà maggiormente fastidio è la "fame d'aria". Sento il bisogno di prendere dei lunghi respiri ma ho sempre la sensazione che i polmoni non si dilatino abbastanza per incamerare l'aria. Come dire, i miei respiri non sono "soddisfacenti" e mi vedo spesso costretto a sbadigliare ripetutamente per ottenere il tanto agognato respiro profondo.
Il disturbo sembra sparire quando mi distraggo: ad esempio quando studio non ci faccio caso e il disturbo di conseguenza smette di esistere.
Volevo chiedere, passerà con il procedere della cura con Paroxetina?
E inoltre, a livello fisico avviene qualcosa di FISIOLOGICO oppure resta solo una mia sensazione mentale? Posso ovviare al problema in qualche modo?
Perdonate la "raffica" di domande ma è l'ultimo problema che mi resta da risolvere dato che fortunatamente gli attacchi di panico sono scomparsi.
Grazie mille per l'attenzione
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Passera' con il funzionamento del trattamento.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/01/2011.
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