Terapia per ansia da allontanamento da casa

Buonasera,
sono una ragazza di 24 anni, frequento l'università con buoni risultati, ma nella mia vita mi sono sempre confrontata con una realtà di provincia, da casa mia non mi sono mai spostata per periodi più lunghi di un mese, sempre in compagnia di amici amiche, fidanzato, famiglia. Purtroppo, sono sempre stata ansiosa, già da bambina- con la nascita di mio fratello- avevo riscontrato problemi a separarmi dai miei genitori per andare all'asilo. Qualche anno fa ho sofferto di ansia derivante principalmente da ipocondria, situazione che mi ha fatto vacillare le mie certezze e mi ha aperto le porte del mondo degli 'attacchi di panico' e più precisamente di una ansia continua, generalizzata. Dopo due anni di colloqui settimanali con una psicologa, ho smesso, poichè anche lei riteneva che il problema fosse risolto e rientrato. Ora, dopo il trasferimento per motivi di studio del mio ragazzo all'estero, mi è tornata, lentamente ma ora con forza, una ansia mista a tristezza e umore depresso, che sfocia in tutta la sua potenza quando mi trovo ad affrontare il viaggio aereo e gli spostamenti da sola. Quando mi trovo all'estero, mentre lui è al lavoro, in casa, sola, avverto una enorme voglia e bosogno di casa mia, di affetto, di stabilità. Lui non sa se tornerà mai in Italia, e questo mi preoccupa moltissimo perchè io sono molto legata alle mie radici, e tutto ciò mi provoca ansia e pensieri costanti, anche anticipatori circa il viaggio. Ho ricominciato le sedute dalla psicologa-che ha riscontrato una totale sfiducia in me stessa- e da un mese assumo daparox 20 gocce e xanax mezza compressa da 0.25 al giorno.cosa ne pensate? graxie mjille!