Panico white coat syndrome

Gentili Dottori,
sono una 33 enne molto emotiva. La mia storia personale e' caratterizzata sin dall'infanzia da uno spiccato interesse per la medicina, che mi portava a "studiare" e travisare gli articoli scientifici riguardanti tale settore che mi capitavano sotto mano. A distanza di anni, la scelta di non studiare medicina a causa delle "forti emozioni" che mi suscitava la conoscenza delle malattie.
Oggi sono una professionista con una laurea in un settore scientifico, per cui ci si aspetterebbe da me razionalita'...
il mio problema e' che non riesco ad essere visitata in condizioni normali: la visita di controllo dall'oculista, la pulizia dei denti dal dentista, il prelievo di sangue...faccio tutto cio' che DEVO fare , ma passo dai miei 48 battiti al minuto( sono bradicarchica come tutta la mia famiglia paterna)ai 120/130. La durata di tali episodi dipende dalla velocita' d diagnosi: devo sentirmi dire che non ho alcunche', quindi il dott puo' procedere.
Il mio problema e' che devo affrontare un intervento chirurgico in anestesia totale: la sola idea mi terrorizza al punto da avere questi che credo siano degli attacchi di panico e mi domando come io possa affrontare la degenza in ospedale.
il mio medico tende a banalizzare la mia reazione dicendomi di non essere sciocca.
non nascondo la grande vergogna ed il senso di frustrazione che provo non riuscendomi a controllare in alcun modo.
Mi domandavo:
poiche' l'intervento puo' essere programmato e deve avvenire entro un anno, credete sia il caso di cominciare una terapia pschiatrica e di che tipo?
e' possiile che in ospedale mi diano un calmante anche durante la fase di verifica delle mie condizioni generali di salute?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

se questa situazione le crea disagio per un tempo che lei reputa eccessivo e le ha modificato le sue normali capacità e il livello di funzionamento generale, allora forse è il caso di sentire il parere di uno psichiatra per una eventuale terapia.

Prima dell'intervento verrà effettuata una preanestesia.

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dott. Nicolazzo,
la durata di questi attacchi non e' eccessiva (10 min), cio' che mi inquieta e' lo stato d'ansia che li precede e segue. So della preanestesia prima dell'intervento, quello che mi domandavo e se al momento del ricovere, prima ancora dell'intervento, possa prendere degli ansiolitici (faccio un uso saltuario dello xanax da 0.25mg: solitamente lo prendo prima dei viaaggi aerei-vivo e lavoro all'estero- e delle situazioni in cui so mi troverei in ansia-congressi, riunioni).
Credo le mie normali capacita' non siano intaccate, ma non posso dire lo stesso della mia autostima .
Vorrei arrivare all'intervento il piu' preparata possibile, ma vorrei sapere quante possibilita' di successo possa avere in meno di un anno una terapia psicologica volta a ridurre la mia fobia .
Grazie
Ansia

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