Efexor

Salve sono un ragazzo di 21 anni che da 24 giorni assumo efexor da 75 mg. Adesso sono passato a 150mg ed è passato un pò più di un mese dall'utilizzo del farmaco(non del dosaggio a 150 mg)vorrei chiedervi se è possibile che il farmaco ci metta così tanto a fare effetto o se sarebbe opportuno valutare un'altra terapia. Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

La dose di 75 mg può essere inefficace, e la latenza per l'effetto è comunque di circa un mese.
La rivalutazione la farà con il suo medico, presumo abbiate concordato un termine entro cui fare il punto della situazione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
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75 mg li ho usati per 24 giorni e ora è 10 giorni di 150 mg ma mi sembra molto strano che ci voglia più di un mese per sentire minimo qualcosa, o no?
La ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

No. Ma col suo medico non avete definito questi parametri dei tempi di risposta ?
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Utente
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ci deve tornare in questa settimana e sarà gia 8 giorni che prendo 150 mg di efexor quindi per essere precisi è 1 mese e due giorni che per ora l'assumo. Il medico ha detto che potrebbe anche succedere che ci voglia di più perchè faccia effetto però boh proprio non sentire nulla, certo che penso che mi dirà di tenerlo l'ultima settimana e poi di levarlo.
Comunque è normale che a volte ci voglia più di un mese? o dovrei aspettare che i 150 mg arrivino a pieno regime?
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Utente
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Comunque non ho capito ci può voler di più anche di un mese? e quand'è che proprio si dice che il farmaco non agisce?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Se la risposta non c'è non è detto che non ci sia a dosi superiori, entro i limiti previsti, la scelta se usare dosi massime o meno dipende anche da altri fattori.
Se rivede lo psichiatra tra pochi giorni è probabilmente perché questo è il termine da lui considerato per giudicare o meno l'efficacia di questo trattamento dopo aver portato la dose ad un valore di 150 mg.
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Utente
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Gentile dottore il parere del mio medico è che se in questa settimana non agisce è di passare a un'altro farmaco. Penso anchio sia la cosa giusto perchè se in poco di più di un mese non ho avvertito nulla mi sembra inutile aumentare il dosaggio aumentando ulteriolmente gli effetti collaterali.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Segua pure le indicazioni del suo medico.
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Utente
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Però sono un pò perplesso perchè non riesco a capire quando un farmaco non è adatto. Perchè apparte il fatto che non mi sta facendo, però di problemi vari tipo nervosismo o questa sorta di effetti che ci possono essere non me ne sta dando. Tipo io usai il Bupropione e dovetti smettere perchè mi faceva salire l'ansia alle stelle e fra un pò finisco all'ospedale. Invece con questo non succede nulla di tutto ciò. Magari 225 mg dice possono essere più efficaci? e quando è che davvero si decide che il farmaco non è adatto?
La ringrazio per le risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

i parametri generali comprendono diagnosi, dose e latenza dell'effetto, che per un antidepressivo su una depressione ad esempio è di circa un mese.
Per il resto, se e perché provare dosi nella fascia alta, oppure invece spostarsi su un farmaco diverso, lo giudica il suo medico. Se già ad una dose media il farmaco non è ben tollerato, il medico può decidere di non aumentare la dose ma provarne uno diverso.
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Utente
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Qualcosa penso che stia facendo, ad esempio la notte riesco a dormire senza benzodiazepine, mi ha tolto un pò d'ansia, mi preoccupo meno per le cose, non mi sento più il senso di confusione che avevo o comunque lo sento molto meno, però sull'umore zero(non ho voglia di fare niente, non riesco a tornare a lavorare,non riesco più a socializzare perchè non so che strada prendere per fare nuove amicizie,vorrei spengere il cervello). Vorrei aggiungere che prendo anche Depakin al dosaggio di 1000 mg non so se incide anche quello sull'ansia e quindi l'Efexor non sta facendo proprio nulla.Secondo lei da questa descrizione qualcosa sta facendo? e inoltre volevo chiederle cosa cambia fra il dosaggio 150 e 225. Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Quindi Ha una terapia per un disturbo bipolare, in questo caso forse il medico preferisce non usare dosi troppo elevate per evitare fasi agitate nel senso di eccitate.

L'efexor è un farmaco che usato dalla dose sua in su ha un certo tipo di azione, sotto ne ha una diversa.
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Utente
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Si ma non sono assolutamente Bipolare perchè non ho nessuna fase altalenante anzi............. Il Depakin me l'ha dato per Rabbia, aggressività(solo nel clima famigliare), ansia e impulsività e anche si un pò per la paura che con l'antidepressivo andassi troppo su, ma non soffro assolutamente di quel disturbo. Le ripeto le domande:secondo lei qualcosa sta facendo dalla descrizione che l'ho fatto sopra? e appunto quale sarebbe il cambiamento da 150 in su? ormai il lavoro sulla serotonina l'ha fatto giusto? andando su farebbe solo il lavoro noradrenergico quindi il mio umore potrebbe migliorare o no?
Ho molta paura di cambiare farmaco e andare su uno che mi potrebbe far star peggio. Grazie per la pazienza
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Se con l'antidepressivo poteva andare su, questo equivale a dire che il disturbo rientra nell'ambito della bipolarità, anche perché questo torna con la prescrizione del depakin, che oltretutto assume non come aggiunta a dose minima, ma ad una dose normale di 1000 mg.

Appunto, se la base è questa, l'uso dell'antidepressivo il medico preferirà farlo a dosi non massime, onde evitare di indurre agitazione.

Mi sembra che il discorso torni.
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Utente
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Gentile dottore alla fine mi è stato caambiato farmaco ed adesso assumo Cipralex da 20mg. La sospensione mi ha detto di farla così: un giorno sto a 75 mg invece che a 150, l'altro faccio 75 mg di efexor la mattina e 20 mg di Cipralex la sera e il terzo solo il Cipralex. Le sembra corretta come dismissione o un pò troppo veloce?perchè mi rimane perplessa che sia subito andata a dosaggio pieno è corretto secondo lei?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Non vedo perché non si debba fidare del medico. Qui non è possibile avere conferme o pareri su come gestire le medicine. Può darsi che l'introduzione di cipralex subito a dose piena abbia lo scopo di facilitare la sospensione di efexor.
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Utente
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Non è che non mi fido è che sono molto ansioso e non ce la faccio più a stare in questo stato. Dopo aver provato gia due tentavi farmacologici errati; uno da un'altro psichiatra che ho lasciato e l'altro da questo, non vorrei stare ancora peggio che mai. Comunque si mi ha detto che l'ha messo a dosaggio pieno proprio per quel motivo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

in un quadro bipolare l'antidepressivo non è detto che riduca l'ansia come effetto finale. L'effetto quando c'è in generale non è immediato, quindi inutile avere fretta perché il funzionamento non è rapido. Iniziare con un dosaggio pieno non velocizza l'effetto.
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Utente
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Gentile dottore forse non mi sono spiegato bene. Io non ho una diagnosi bipolare, lo stabilizzatore dell'umore non lo prendo per evitare stati di mania, ipomania, misti ed etc........ non ho sbalzi d'umore, anzi il mio umore è sempre giu. Gli ho spiegato il perchè dello stabilizzatore. Non è che siccome viene data una terapia che può essere data a un bipolare uno lo debba essere perforza. I neurolettici ad esempio vengono dati ad un sacco di persone che non sono psicotiche, allora siccome prendono l'antipsicotico sono psicotiche per forza?
E la seconda cosa che non ci siamo capiti è che l'ha portato a 20 mg il cipralex proprio per levare l'Efexor più velocemente, proprio come aveva detto lei un post più sopra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

"Il Depakin me l'ha dato per Rabbia, aggressività(solo nel clima famigliare), ansia e impulsività e anche si un pò per la paura che con l'antidepressivo andassi troppo su"

Questo è quello che scrive Lei. Questi sono elementi abbastanza suggestivi già di per sé, dopo di che Lei ha un classico farmaci anti-bipolare, a dose da stabilizzatore dell'umore (1000 mg) non a dose bassa per usi di altro tipo.
Reagisce a questa parola in una maniera strana, se preferisce parlare di depressione con elementi che non sono propri di una depressione, non ne vedo il motivo.
Se non per il fatto che il termine depressione è ben accettato, le altre diagnosi no. I 3/4 delle persone con un disturbo dell'umore dell'ambito bipolare (che ha varianti tra loro molto diverse per entità delle manifestazioni) si presenta come depresso e ragiona intorno alla terapia della depressione. Il sito è pieno di consulti di persone che assumono neurolettici e stabilizzatori e affermano di soffrire di depressione. Addirittura esistono termini come depressione bipolare che servono sostanzialmente a far accettare meglio la diagnosi, come fosse un sottotipo di depressione.
Vedo che conosce i termini ipomania, stato misto etc ma probabilmente non ne ha semplicemente compreso il significato, oppure non gradisce questo tipo di diagnosi a prescindere, ma questo non ha senso.

Per cui, al di là dell'efficacia del farmaco sulla situazione attuale, il ragionamento sull'antidepressivo in un disturbo bipolare è diverso.
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Utente
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Gentile dottore,
Non sono io che sto dicendo queste cose è il mio psichiatra. L'assicuro che non mi sto inventando nulla, se mi dicesse:"guarda hai una diagnosi Bipolare" io semplicemente ci parlerei, ne discuterei e cerchereidi capire perchè dice ciò, ma per ora non mi ha riferito questo. Detto questo anchio non è che sono così convinto d'aver solo ansia e depressione ma questo sarebbe un discorso troppo lungo da poter far qua e non ci capiremmo nemmeno perbene. E comunque i pazienti che prendono neurolettici non è che perforza sono psicotici, su questo ne è d'accordo? purtroppo avete tre alternative: antidepressivi, stabilizzanti e neurolettici e potete fare delle combinazioni a seconda dei sintomi del paziente, ma non è che perforza se uno usa un neurolettico su una persona questa è psicotica di conseguenza. I termini "purtroppo" li conosco troppo bene e conosco anche tanti farmaci, purtroppo sono il classico tipo che si è documentato su tutto, con questo non voglio assolutamente dire che io conosco meglio le cose di lei perchè non sarebbe assolutamente vero, però diciamo che un minimo mi oriento a mio avviso, non sono il classico tipo che ingoia senza dire nulla, se una terapia non mi torna ne discuto. Questo è tutto, naturalmente non ci si può capire bene davanti a un pc e penso che questo lo sappia anche lei. Dopodicchè penso che questo Cipralex almeno all'inizio mi stia dando un pò di fastidi(tipo ansia, confusione, ieri avevo la testa vuota, giramenti di testa) insomma spero un giorno chissà quando di mettermi in pace e di dire: "cavolo ho trovato la terapia giusta" ci sarà mai? domanda a cui non c'è risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

abbia pazienza, ma il suo medico le ha detto che l'antidepressivo potrebbe agitarla, e per questo le ha dato non un ansiolitico, ma del depakin. E non ad una dose qualsiasi, ad una dose media.
Non essendoci altri motivi che lei sa riferire alla base di questa prescrizione, ma essendo proprio una prescrizione che è pensata per evitare agitazione da antidepressivi, non mi sembra vi sia grande ambiguità.

Per cui questa situazione corrisponde ad un disturbo bipolare, oppure ad un disturbo bipolare che il medico pensa potrebbe venir fuori sotto antidepressivo, ma diciamo che siamo nello stesso ambito.

Questo è quanto.
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