Di disturbo bipolare

Mia moglie soffre da anni di disturbo bipolare (ha iniziato solo con la depressione anni fa, che poi è diventata DB patologia tremenda che sconvolge la vita di famigliari ecc.ecc.)Per la depressione ha avuto un ricovero per 12 gg. in clinica ed è uscita "migliorata"
Da alcuni anni è in cura presso un CSM,ma la cura che le ha dato la psichiatra, non viene seguita con regolarità, ed io sono costretto a sciogliere le compresse di Ziprexa (10 5 mg. secondo necessità come detto dalla dott.ssa)) in liquido, senza che se ne accorga.
Purtroppo questo è l'unico modo per farla stare almeno un certo periodo "regolare" ciè farla dormire 6//7ore per notte. Queste compresse, però concorrono a farla dormire, ma non so se curino anche la patologia: Chiedo se in questi ultimi anni vi siano altre medicine più efficaci peer curare e/*o stabilizzare questo tipo di disurbo. Faccio presente che la terapia del litio, non può essere praticata con efficacia, perchè non c'è assolutamente collaborazione da parte di mia moglie.
Cosa potete consigliarmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento prescritto puo' essere utile nel trattamento del disturbo bipolare.

La collaborazione del paziente e' molto importante in quanto consentirebbe dei trattamenti che possono agire in modo piu' incisivo sulla sintomatologia.

Somministrare di nascosto dei farmaci puo' essere una operazione piuttosto rischiosa e, per certi aspetti, poco condivisibile.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La terapia con zyprexa è una delle terapie possibili, ma non è detto che la dose debba sempre essere la stessa né che possa sempre essere indicata.
E' consigliabile che la persona sia accompagnata perché le siano illustrate le sue condizioni di salute.
Per pensare ad una terapia migliore dovrebbe essere comuque presa in considerazione la collaborazione della paziente, che altrimenti potrà sostenere di star bene senza che sia in corso alcuna terapia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
DR Ruggiero, lo so che non è regolare la somministrazione come da me indicato, ma è l'unica soluzione ora possibile.
Con questo sistema, sono riuscito ad evitare fin'ora il TSO, trattamento che spero di non di ricorreremai; comunque di detto trattamento è a conocenza anche la d.ssa. che ha in cura mia moglie.
Grazie a Lei ed al Dr.Pacini delle risposte.
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