Depakin
salve
sono un ragazzo di 24 anni e soffro di un lieve disturbo bipolare:il mio psichiatra mi ha prescritto depakin chrono e attualmente assumo solo il sereupin.Siccome ho letto il foglietto illustrativo del medicinale mi sono un pò spaventato perchè leggo di apatiti e pancreatiti a volte fatali, con attacchi epilettici etc...lo psichiatra stesso mi ha detto di fare delle mirate analisi del sangue periodicamente.Cio che voglio chiederLe è se è possibile incorrere in tali patoligie anche con 15 giorni di assunzione, cioè il tempo interposto tra le prime somministrazioni e il risultato delle analisi???
sono un ragazzo di 24 anni e soffro di un lieve disturbo bipolare:il mio psichiatra mi ha prescritto depakin chrono e attualmente assumo solo il sereupin.Siccome ho letto il foglietto illustrativo del medicinale mi sono un pò spaventato perchè leggo di apatiti e pancreatiti a volte fatali, con attacchi epilettici etc...lo psichiatra stesso mi ha detto di fare delle mirate analisi del sangue periodicamente.Cio che voglio chiederLe è se è possibile incorrere in tali patoligie anche con 15 giorni di assunzione, cioè il tempo interposto tra le prime somministrazioni e il risultato delle analisi???
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Lo ritengo estremamente improbabile.
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
potremmo stare a scrivere per giorni sulla probabilità di avere o meno effetti collaterali da determinate terapie farmacologiche. Il rapporto medico-paziente presuppone, tra l'altro, che il paziente si affidi al medico e ne segua le scelte terapeutiche. Se ritiene di volere ulteriori chiarimenti può parlarne direttamente con il suo specialista. Il suo timore per eventi avversi potrebbe far parte del quadro sintomatologico del suo problema.
Cordiali saluti
potremmo stare a scrivere per giorni sulla probabilità di avere o meno effetti collaterali da determinate terapie farmacologiche. Il rapporto medico-paziente presuppone, tra l'altro, che il paziente si affidi al medico e ne segua le scelte terapeutiche. Se ritiene di volere ulteriori chiarimenti può parlarne direttamente con il suo specialista. Il suo timore per eventi avversi potrebbe far parte del quadro sintomatologico del suo problema.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Francesco Somajni
Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Psicoterapeuta
23
caro utente,
le sue preoccupazioni sul farmaco sono in parte comprensibili (fa riferimento a quanto letto sul foglio illustrativo), tuttavia nella pratica clinica molto raramente si riscontrano tali effetti collaterali, mentre prevalgono ampiamente i benefici della cura. le consiglio (come già segnalato dal collega) di confrontarsi in merito con lo stesso curante.
le sue preoccupazioni sul farmaco sono in parte comprensibili (fa riferimento a quanto letto sul foglio illustrativo), tuttavia nella pratica clinica molto raramente si riscontrano tali effetti collaterali, mentre prevalgono ampiamente i benefici della cura. le consiglio (come già segnalato dal collega) di confrontarsi in merito con lo stesso curante.
Dr. francesco somajni
[#5]
dopo
Ex utente
Vi ringrazio infinitamente per le risposte. Voglio solo fare un'ultima domanda.Ho 24 e soffro di disturbo bipolare lieve...se comincio a eseguire una cura adesso con tanto di psicoterapia potrò mai guarire?o sarò costretto a prendere medicine per tutta la vita e, se non lo facessi, la cosa diventerà sempre piu' grave?
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente
Il disturbo bipolare in esattezza di diagnosi e' da considerarsi un disturbo ad andamento cronico che necessita di terapia per tempi prolungati.
Non so se la sua e' una prima diagnosi e se effettivamente giustezza in essa, sarebbe comunque il caso di non interrompere il trattamento anche nei periodi di benessere.
Il disturbo bipolare in esattezza di diagnosi e' da considerarsi un disturbo ad andamento cronico che necessita di terapia per tempi prolungati.
Non so se la sua e' una prima diagnosi e se effettivamente giustezza in essa, sarebbe comunque il caso di non interrompere il trattamento anche nei periodi di benessere.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 16/02/2011.
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