Ansia cronica? fobie?

Gentili dottori,sono una ragazza di 21anni e da circa un anno vivo con una paura enorme:Un possibile contagio da hiv,a causa di rapporti sessuali avuti con una persona4anni fa(2007)e che ad oggi,non ritengo sicura.
Questo,è un pensiero riaffiorato nella mia mente da 11-12mesi,non so a cosa sia dovuto,eppure mi perseguita.Io,sono felicemente fidanzata da quasi3anni,e questo terribile pensiero,mi condiziona anche nella mia storia.
I miei problemi,sono incominciati lo scorso anno,a causa di incomprensioni familiari,che mi hanno portato a studiare fuori casa,sotto consiglio di uno psicologo.Durante le sedute con questo dottore,la mia paura di contagio non era ancora nata,ma avevo deciso di andarvi,per la mia situazione familiare,divenuta insostenibile.Brevemente ne faccio un quadro:Mia madre,osessionata solo dal lavoro,non si è mai interessta a me se non in ambito scolastico,non ha mai cucinato,tantomeno lo fa oggi,lava e stira se "pregata",sbuffa nel lavare i piatti,esce di casa alle9.00,rientra alle21.00,a pranzo mangia un panino;mio padre,nonostante abbia lavorato fuori fino a 7anni fa,è stato più presente di lei,cucinando per noi quando era a casa,e mia sorella(26anni)da quando si è diplomata,non vive a casa,ma presso zie anziane alla nostra vecchia casa.
Le anormalità nel corso del tempo sono andate aumentando:Io cucino,lavo,stiro..dall'età di 14-15anni,a casa nostra non si mangia mai insieme,le uniche parole dei miei,soprattutto di mia madre,riguardano l'università.Lo psicologo,cosi mi consigliò di andare a studiare fuori,e cosi feci.Terminato quel periodo di6mesi(marz2010)tornai a casa,in quanto non mi fu permesso di studiare fuori.
Dal2008,sono stata sottoposta continuamente ad analisi del sangue per più interventi chirurgici(colecisti,massoplastica e 2aborti di cui sappiamo solo il mio ragazzo ed io),immaginate quanti accertamenti.1anno e mezzo fa,mi spunta un'Acne nodulo-cistica(forma più grave),riconosciuta come tale solo da 6mesi e curata ancora oggi con Roaccutan(altre analisi,fegato anche.)
Lo psicologo(prima di questa paura da contagio,perchè poi non vi sono andata più) mi diceva che l'ansia nasceva dal fatto che nessuno si era mai preso cura d me.Sono in continua lotta con me stessa:so che dovrei stare tranquilla per i3000esami fatti,ma i pensieri negativi mi perseguitano,l'hiv è il principale,ma temo tutto,una tosse,starnuto,contatto.Non vivo più!Dormo poco e male,piango spesso e non studio più!Volevo fare le analisi specif,ed il mio ragazzo mi ha sempre detto di stare tranquilla,che ho fatto3000analisi e che i medici non sono degli stupidi,ma io ho sempre paura,credo che ci possano essere stati errori,perchè può capitare,perchè io sono sfortunata e pensieri di questo tipo.Non so più cosa fare.Ho paura,che continuando di questo passo,possa perdere anche lui,la sola persona che mi toglie un sorriso nei miei giorni in cui le paure mi assalgono.Posso stare tranquilla o c'è da preoccuparsi?Che cosa ho?è ansia o cosa?
grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

la sua preoccupazione e' in aumento ed
andrebbe valutata al più presto da uno psichiatra per poter introdurre il trattamento specifico più adatto alla situazione.

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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Lei individua una paura, ma non sembra poter far niente contro il comportamento, cioè ripetere accertamenti all'infinito. Questa condizione non le permette tranquillità, per cui se può stare tranquilla è l'ultima delle domande che abbia senso fare a partire da questi presupposti.

Sarebbe il caso di farsi valutare da chi si occupa di paure, cioè uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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