Depressione stagionale
Buongiorno,
volevo esporre un problema che si ripresenta ogni anno nel mese di maggio.
Mio marito gestisce un'attività artigiale (falegnameria) con suo fratello ed hanno 4 dipendenti. Mio marito è innamorato del suo lavoro e affronta tutto l'anno con una forza da leone. è una persona molto equilibrata non arriva mai agli eccessi, è una persona fondamentalmente molto buona ma anche molto sveglia che finora è riuscita a gestire egregiamente la sua attività e a far prevalere le sue idee su quelle del fratello in modo molto garbato. Da qualche anno (circa 5, da quando ha ingrandito la sua attività) ogni anno a maggio attraversa un periodo di depressione e di totale pessimismo (intende chiudere l'attività dicendo che va tutto male, non vuole andare a lavorare) accompagnato da perdita di peso etc..L'anno scorso siamo andati da uno specialista della zona e dopo aver parlato per un pò ha detto che era una forma non grave e gli ha prescritto delle gocce "Cipralex" (siamo arrivati a 10 al giorno per due mesi). Questa depressione dura circa 2/3 mesi, arriva sempre nello stesso periodo (maggio) e finisce con le ferie estive (agosto). Ora inizia ad avere già qualche campanello di allarme, inizio a vedere il suo sguardo un pò spento. So che ci sono delle ragioni obiettive (sembra che nessun cliente possa saldare e il conto corrente della sua attività è alla massima scopertura nonostante sia pieno di lavoro). Si aggiungono altri sontomi come scarso desiderio sessuale etc... Una cosa avevo infine da riferirle: mio marito è il quarto figlio (il più piccolo) e la sorella maggiore (20 anni più grande di lui) è morta 18 anni fa a causa di una forte depressione. Il medico che ci ha seguiti l'anno scorso ha trovato strano il fatto che mio marito (34 anni) abbia iniziato ad avere questi sintomi solo a tarda età (circa 28 anni); lui dice che se una persona tende alla depressione manifesta alcuni campanelli di allarme già in giovane età. Beh! i miei cognati non hanno mai notato in lui comportamenti strani quando era giovane cosa che notavano nella sorella. Mi chiedo devo preoccuparmi e aiutarlo preventivamente con cure farmacologiche o devo aspettare che riappaia per curarla? Lei pensa sia probabile che ritorni presto o può essere un normale periodo di stress dovuto al lavoro. Grazie e mi scusi per la lungaggine!
volevo esporre un problema che si ripresenta ogni anno nel mese di maggio.
Mio marito gestisce un'attività artigiale (falegnameria) con suo fratello ed hanno 4 dipendenti. Mio marito è innamorato del suo lavoro e affronta tutto l'anno con una forza da leone. è una persona molto equilibrata non arriva mai agli eccessi, è una persona fondamentalmente molto buona ma anche molto sveglia che finora è riuscita a gestire egregiamente la sua attività e a far prevalere le sue idee su quelle del fratello in modo molto garbato. Da qualche anno (circa 5, da quando ha ingrandito la sua attività) ogni anno a maggio attraversa un periodo di depressione e di totale pessimismo (intende chiudere l'attività dicendo che va tutto male, non vuole andare a lavorare) accompagnato da perdita di peso etc..L'anno scorso siamo andati da uno specialista della zona e dopo aver parlato per un pò ha detto che era una forma non grave e gli ha prescritto delle gocce "Cipralex" (siamo arrivati a 10 al giorno per due mesi). Questa depressione dura circa 2/3 mesi, arriva sempre nello stesso periodo (maggio) e finisce con le ferie estive (agosto). Ora inizia ad avere già qualche campanello di allarme, inizio a vedere il suo sguardo un pò spento. So che ci sono delle ragioni obiettive (sembra che nessun cliente possa saldare e il conto corrente della sua attività è alla massima scopertura nonostante sia pieno di lavoro). Si aggiungono altri sontomi come scarso desiderio sessuale etc... Una cosa avevo infine da riferirle: mio marito è il quarto figlio (il più piccolo) e la sorella maggiore (20 anni più grande di lui) è morta 18 anni fa a causa di una forte depressione. Il medico che ci ha seguiti l'anno scorso ha trovato strano il fatto che mio marito (34 anni) abbia iniziato ad avere questi sintomi solo a tarda età (circa 28 anni); lui dice che se una persona tende alla depressione manifesta alcuni campanelli di allarme già in giovane età. Beh! i miei cognati non hanno mai notato in lui comportamenti strani quando era giovane cosa che notavano nella sorella. Mi chiedo devo preoccuparmi e aiutarlo preventivamente con cure farmacologiche o devo aspettare che riappaia per curarla? Lei pensa sia probabile che ritorni presto o può essere un normale periodo di stress dovuto al lavoro. Grazie e mi scusi per la lungaggine!
Gentile utente,
La depressione stagionale è una sindrome nota, data la durata breve va prevenuta perché la cura altrimenti ha utilità limitata. Un farmaco come il cipralex ci mette un mese a fare effetto, tenendo conto che una persona non si rivolge subito al medico ma aspetta un po' mettiamo quindi che anziché durare 3 mesi ne duri 1 e mezzo, mentre un episodio che durerebbe 2 mesi da solo dura comunque un mese e mezzo. Prevenire significa che diverse settimame prima, o stabilmete, si può assumere una cura a base di stabilizzatori dell'umore e/o antidepressivi. Esistono anche terapie diverse, come quella di illuminazione programmata, che hanno azione più rapida ma non sono disponibili ovunque e sono quindi meno pratiche.
C'è anche da chiarire se tra un episodio e l'altro la persona non manifesti segni opposti, cioè di eccessivo ottimismo, intraprendenza e percezione dei rischi. Dico questo perché le disavventure di ordine economico, che si accompagnano poi a stati depressivi, spesso hanno origine in fasi "euforiche" o "impulsive" precedenti, in cui la persona si è esposta in maniera incauta o troppo esuberante, senza considerare semplicemente i rischi o le eventualità negative (ad esempio fidarsi troppo dei debitori, esporsi a livello bancario, investire prima di avere garanzia delle entrate, impegnarsi in acquisti per prospettive di ingrandimento che però sono solo ipotetiche etc).
La depressione stagionale è una sindrome nota, data la durata breve va prevenuta perché la cura altrimenti ha utilità limitata. Un farmaco come il cipralex ci mette un mese a fare effetto, tenendo conto che una persona non si rivolge subito al medico ma aspetta un po' mettiamo quindi che anziché durare 3 mesi ne duri 1 e mezzo, mentre un episodio che durerebbe 2 mesi da solo dura comunque un mese e mezzo. Prevenire significa che diverse settimame prima, o stabilmete, si può assumere una cura a base di stabilizzatori dell'umore e/o antidepressivi. Esistono anche terapie diverse, come quella di illuminazione programmata, che hanno azione più rapida ma non sono disponibili ovunque e sono quindi meno pratiche.
C'è anche da chiarire se tra un episodio e l'altro la persona non manifesti segni opposti, cioè di eccessivo ottimismo, intraprendenza e percezione dei rischi. Dico questo perché le disavventure di ordine economico, che si accompagnano poi a stati depressivi, spesso hanno origine in fasi "euforiche" o "impulsive" precedenti, in cui la persona si è esposta in maniera incauta o troppo esuberante, senza considerare semplicemente i rischi o le eventualità negative (ad esempio fidarsi troppo dei debitori, esporsi a livello bancario, investire prima di avere garanzia delle entrate, impegnarsi in acquisti per prospettive di ingrandimento che però sono solo ipotetiche etc).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Buonasera,
innanzitutto La ringrazio molto per la TEMPESTIVA risposta.
Rispondo al suo quesito: si, mio marito tra un episodio e l'altro è molto ottimista ed intraprendente dal punto di vista lavorativo, cioè cerca di fare sempre ottima figura nel suo lavoro di farlo al meglio, ma non si espone mai troppo economicamente o quantomeno più del dovuto. Lei comunque consiglerebbe in questa fase una cura con Cipralex in maniera preventiva a quanto ho capito, giusto?
Cioè anche quest'anno i sintomi ci sono, sono ancora all'inizio ma sono chiari. Mi chiedo è possibile che questa "sindrome" sia iniziata all'età di 28 anni?
Grazie moltissimo per la Sua disponibilità
innanzitutto La ringrazio molto per la TEMPESTIVA risposta.
Rispondo al suo quesito: si, mio marito tra un episodio e l'altro è molto ottimista ed intraprendente dal punto di vista lavorativo, cioè cerca di fare sempre ottima figura nel suo lavoro di farlo al meglio, ma non si espone mai troppo economicamente o quantomeno più del dovuto. Lei comunque consiglerebbe in questa fase una cura con Cipralex in maniera preventiva a quanto ho capito, giusto?
Cioè anche quest'anno i sintomi ci sono, sono ancora all'inizio ma sono chiari. Mi chiedo è possibile che questa "sindrome" sia iniziata all'età di 28 anni?
Grazie moltissimo per la Sua disponibilità
Utente
Ah! Dimenticavo..
Mi sorge una domanda: ho letto che la depressione stagionale è tipica nelle stagioni autunnali o comunque quando la luce del sole diminuisce. A mio marito accade l'opposto: è proprio quando arriva la bella stagione (primavera, considerando che noi viviamo in Sicilia zona mare). Ora, la terapia dell'illuminazione programmata potrebbe comunque essere utile?
Grazie ancora
Mi sorge una domanda: ho letto che la depressione stagionale è tipica nelle stagioni autunnali o comunque quando la luce del sole diminuisce. A mio marito accade l'opposto: è proprio quando arriva la bella stagione (primavera, considerando che noi viviamo in Sicilia zona mare). Ora, la terapia dell'illuminazione programmata potrebbe comunque essere utile?
Grazie ancora
Gentile utente,
La diagnosi deve tener conto di queste fasi intermittenti perché i soli antidepressivi, se assunti regolarmente possono peggiorare la stabilità dell'umore nelle forme bipolari.
In alternativa, la persona può assumere preventivamente stabilizzatori dell'umore che bloccano le ricorrenze o i cicli su/giù.
La diagnosi deve tener conto di queste fasi intermittenti perché i soli antidepressivi, se assunti regolarmente possono peggiorare la stabilità dell'umore nelle forme bipolari.
In alternativa, la persona può assumere preventivamente stabilizzatori dell'umore che bloccano le ricorrenze o i cicli su/giù.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 11/05/2011.
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