Tutto ciò però non è minimamente paragonabile al periodo di depressione seppur breve che ho

Scusate se richiedo la Vostra attenzione.
Sono un ragazzo di 28 anni che per motivi sentimentali e consegunte violenza psicologica circa 8 mesi fà ha avuto un forte attacco depressivo con costante pensiero autolesionista.
A seguito di ciò mi sono rivolto al medico di famiglia che vista la gravità mi ha indirizzato da uno psichiatra che mi ha visitato e mi ha prescritto una cura a base di escilatopram a cui visto che avevo perso completamente l'appetito ha aggiunto 15 mg di mirtazapina prima di dormire e del prazepam la mattina e la sera in attesa della risposta all'antidepressivo.
Gli effetti si fanno sentire velocemente se non fosse che la mirtazapina mi dà una sonnolenza fortissima che mi porta a dormire anche 14 ore e che comunque mi lascia con la sonnolenza per il resto della giornata. Il prazepam l'ho assunto per i primissimi giorni e l'ho usato in seguito in rarissime occasioni.
Circa due mesi dopo l'inizio ho sospeso la mirtazapina poichè non ne potevo più della sensazione di sonnolenza ed in seguito sono stato molto meglio avevo più energia e più voglia di fare.
Qualche settimana dopo inizio a sentirmi troppo euforico ed in seguito a degli episodi di astenia su consiglio del medico interrompo anche la cura con l'escilatopram. Faccio presente che da quando ho iniziato la terapia non riuscivo ad avere rapporti sessuali.
A distanza di un mese dall'interruzione della terapia non ho avuto nessun cambiamento del tono dell'umore e fisicamente ne ho trovato giovamento.
Ora a distanza di 3 mesi però ho una forte difficolta a concentrarmi ed a volte anche dei momenti di sconforto, cerco di sfuggire dalle decisioni di qualsiasi genere ed evito di fare cose che poi debbano essere valutate e fisicamente mi sento molto debole.
Tutto ciò però non è minimamente paragonabile al periodo di depressione seppur breve che ho passato.
Sinceramente non voglio iniziare di nuova terapia che comunque una volta superato il periodo acuto mi ha dato solo disagi ma allo stesso tempo mi sorge il dubbio che ciò abbia portato alla luce un problema presente già in passato in quanto ho avoto sempre una forte sonnolenza, difficolta a concetrarmi e restare attento, paura di prendere decisioni ed a fare delle scelte, pur avendo comunque avuto dei brillanti risultati scolastici penalizzati a volte dai suddetti problemi.

Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Quale e' la sua domanda?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Se è il caso di affrontare di nuovo una terapia e se ci sono i presupposti per ipotizzare un qualche altro disturbo.

Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' il caso di fare nuovamente una visita psichiatrica.

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