Forte stato d'ansia e agitazione

Distinti Dottori,
scrivo per avere consigli su come gestire il mio problema che persiste tra alti e bassi da circa 2 anni:
soffro spesso di forti stati d'ansia, e di uno stato (che fatico a definire correttamente) di una sensazione di leggera ansia costante. La maggior parte dei momenti di eccessiva ansia è dovuta a preoccupazioni di salute rivolte ai miei famigliari e in alcuni casi anche a me stesso.
Ultimamente ho avuto un forte episodio di stress. Contrariamente alla mia morale ho avuto un incontro con una prostituta. Era la prima volta e questo episodio mi ha lasciato un forte senso di sofferenza (per i sensi di colpa) e di ansia, principalmente a causa delle possibili infezioni che si possono contrarre con questi rapporti e nello specifico il virus dell'HIV.
Tutto il rapporto si è svolto con il preservativo e non vi è stato contatto alcuno. Nonostante questo non riesco a togliermi dalla testa la possibilità che il preservativo avrebbe potuto rompersi o che addirittura si è effettivamente rotto e io non me ne sono accorto. Al termine del rapporto ho tolto la protezione e mi sarei accorto se fosse stato guasto e successivamente l'ho nuovamente guardato anche se non in modo minuzioso per un ulteriore verifica, ma nonostante questo riesco solo a pensare che era rotto e non me ne sono accorto ed ora ho contratto il virus dell'HIV, perchè nella mia memoria non ho una nitida immagine del preservativo integro.
durante il giorno somatizzo quest'ansia con nodo allo stomaco, poco appetito, disturbi intestinali, bocca secca, debolezza, senso di confusione ecc...
Quello che vorrei chiedervi è un consiglio su come affrontare il problema ed eventualmente a chi rivolgermi, quali sono le possibili strade e se nell'attesa esiste un rimedio anche naturale ma immediatamente fruibile che possa darmi un minimo di sollievo.
un sentito ringraziamento a chiunque potrà intervenire

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nel corso dei due anni ha fatto qualche visita? Se si quali?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dottor Ruggerio
ad oggi non ho effettuato alcuna visita specialistica riguardo al mio problema d'ansia e neppure ho sottoposto la cosa al mio medico condotto. L'altalenarsi di questa mia condizione mi ha forse tratto in inganno e non mi ha mai spinto realmente verso una consulenza, dopo quest'ultimo evento traumatico però la cosa è diventata quasi insopportabile e questo mi ha spinto a chiedere un consiglio per capire come mi devo comportare.
grazie per la cortese attenzione
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

il primo passa da fare è una valutazione attenta da parte di uno specialista.

Magari si faccia consigliare un nominativo dal suo medico di base.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
cercherò uno specialista che possa fare una diagnosi, è preferibile che mi rivolga ad uno psicologo o ad uno psichiatra? con un perfezionamento su una specifica materia?

Inoltre vorrei chiedervi se posso nell'immediato trovare un sollievo da queste ansie senza per forza dover ricorrere a prescrizioni mediche (che deciderà lo specialista se opportune e quali) magari seguendo alcune regole basilari di comportamento o usando prodotti di erboristeria. Anche un semplice placebo sarebbe utile almeno per aiutarmi a svolgere decentemente il mio lavoro e nella quotidianità.
[#5]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

si rivolga ad uno psichiatra che potrà decidere se utilizzare farmaci, psicoterapia o entrambi.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Bene, la mia ricerca sarà quindi indirizzata ad uno psichiatra.

scusate se insisto, ma riprendo l'ultima parte del mio ultimo messaggio:

"Inoltre vorrei chiedervi se posso nell'immediato trovare un sollievo da queste ansie senza per forza dover ricorrere a prescrizioni mediche (che deciderà lo specialista se opportune e quali) magari seguendo alcune regole basilari di comportamento o usando prodotti di erboristeria. Anche un semplice placebo sarebbe utile almeno per aiutarmi a svolgere decentemente il mio lavoro e nella quotidianità."

qualunque consiglio dato da voi specialisti, pur banale che possa essere, sarebbe di conforto.

grazie di nuovo per la disponibilità e il tempo dedicatomi.

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