Timore di autismo in bimbo di 20 mesi
Gentili dottori, vi scrivo per un dubbio che mi attanaglia da un po' di tempo.
Ho il timore che il mio bimbo di 20 mesi soffra di autismo.
Le cose che mi fanno pensare a tale scenario sono il fatto che non dice ancora una parola di senso compiuto, che non indica con il dito e che non fa ciao con la manina.
Queste sono le cose che più mi danno da pensare...poi ci sono anche altre cose che fa però...ad esempio si gira se chiamato per nome (se non sta facendo qualcosa di più interessante, ovvio), si gira non appena sente dire CIAO, si gira se sente di PRONTO!
Da metà ottobre frequenta l'asilo nido e proprio 15 giorni fa ho avuto un colloquio con le tate del nido, in cui mi hanno detto che è molto migliorato: mi hanno detto che se all'inizio non condivideva gli spazi con gli altri bimbi adesso lo fa, mi hanno detto che al momento della merenda quando tutti i bimbi sono seduti (e lui sta seduto senza problemi) intorno al tavolino e fanno passare il piatto da cui ogni bimbo deve prendersi la frutta, adesso quando le tate gli chiedono di passare il piattino al bimbo vicino ha imparato a farlo.
L'altro giorno ha sentito il rumore della carta dei biscotti, che stavo dando alla sorellina maggiore e si è girato di scatto e ci ha raggiunte perchè ne voleva uno pure lui.
Se la sorellina dorme le si avvicina e le accosta la testa come a coccolarla.
Gli piace fare il gioco del BAU-SETTE, gli piace togliermi gli occhiali da vista e se gli chiedo di rimettermeli me li appoggia sugli occhi.
Se la sorellina lo chiama e corre lui la segue sorridente e se lei smette, lui la spinge per farla ricominciare.
Ho parlato più volte di questo dubbio con la pediatra che mi ha detto che è un bimbo che è soltanto molto lento nel suo processo di sviluppo e che è effettivamente indietro di qualche mese ma che lei non vede segnali di autismo (lei mi ha detto di avere 2 piccoli pazienti autistici e che al momento dell'inserimento al nido stavano isolati per tutto il tempo e proprio le educatrici si sono accorte di qualcosa che non andava).
L'ho portato per ben 2 volte da una psicologa infantile che mi ha confermato di non vedere segnali di autismo.
Il bimbo è comunque stato lento anche a livello motorio: ha iniziato ad alzarsi ad un appoggio a 12 mesi e gattonato dai 12 mesi e mezzo ai 16 mesi quando finalmente ha cominciato a camminare.
Non ha scatti di rabbia e manifestazioni aggressive con se stesso: se gli togliamo un gioco può piangere al max 2 minuti.
Noto che con mio marito interagisce più che con me...forse perchè da me si sente sempre "esaminato" per ogni cosa che fa.
Ad esempio ieri si è avvicinato per 2 volte a mio marito tirandogli la palla e un giochino con cui stava giocando.
La scorsa settimana aveva sparso per tutto il salotto i pennarelli della sorella e al mio rimprovero e invito a rimetterli a posto, quando ho iniziato io, mi ha seguito anche lui.
Se ci fosse veramente un autismo, diagnosticarlo precocemente può permettere un miglior recupero?
Ho il timore che il mio bimbo di 20 mesi soffra di autismo.
Le cose che mi fanno pensare a tale scenario sono il fatto che non dice ancora una parola di senso compiuto, che non indica con il dito e che non fa ciao con la manina.
Queste sono le cose che più mi danno da pensare...poi ci sono anche altre cose che fa però...ad esempio si gira se chiamato per nome (se non sta facendo qualcosa di più interessante, ovvio), si gira non appena sente dire CIAO, si gira se sente di PRONTO!
Da metà ottobre frequenta l'asilo nido e proprio 15 giorni fa ho avuto un colloquio con le tate del nido, in cui mi hanno detto che è molto migliorato: mi hanno detto che se all'inizio non condivideva gli spazi con gli altri bimbi adesso lo fa, mi hanno detto che al momento della merenda quando tutti i bimbi sono seduti (e lui sta seduto senza problemi) intorno al tavolino e fanno passare il piatto da cui ogni bimbo deve prendersi la frutta, adesso quando le tate gli chiedono di passare il piattino al bimbo vicino ha imparato a farlo.
L'altro giorno ha sentito il rumore della carta dei biscotti, che stavo dando alla sorellina maggiore e si è girato di scatto e ci ha raggiunte perchè ne voleva uno pure lui.
Se la sorellina dorme le si avvicina e le accosta la testa come a coccolarla.
Gli piace fare il gioco del BAU-SETTE, gli piace togliermi gli occhiali da vista e se gli chiedo di rimettermeli me li appoggia sugli occhi.
Se la sorellina lo chiama e corre lui la segue sorridente e se lei smette, lui la spinge per farla ricominciare.
Ho parlato più volte di questo dubbio con la pediatra che mi ha detto che è un bimbo che è soltanto molto lento nel suo processo di sviluppo e che è effettivamente indietro di qualche mese ma che lei non vede segnali di autismo (lei mi ha detto di avere 2 piccoli pazienti autistici e che al momento dell'inserimento al nido stavano isolati per tutto il tempo e proprio le educatrici si sono accorte di qualcosa che non andava).
L'ho portato per ben 2 volte da una psicologa infantile che mi ha confermato di non vedere segnali di autismo.
Il bimbo è comunque stato lento anche a livello motorio: ha iniziato ad alzarsi ad un appoggio a 12 mesi e gattonato dai 12 mesi e mezzo ai 16 mesi quando finalmente ha cominciato a camminare.
Non ha scatti di rabbia e manifestazioni aggressive con se stesso: se gli togliamo un gioco può piangere al max 2 minuti.
Noto che con mio marito interagisce più che con me...forse perchè da me si sente sempre "esaminato" per ogni cosa che fa.
Ad esempio ieri si è avvicinato per 2 volte a mio marito tirandogli la palla e un giochino con cui stava giocando.
La scorsa settimana aveva sparso per tutto il salotto i pennarelli della sorella e al mio rimprovero e invito a rimetterli a posto, quando ho iniziato io, mi ha seguito anche lui.
Se ci fosse veramente un autismo, diagnosticarlo precocemente può permettere un miglior recupero?
[#1]
Gentile signora,
non so perchè s'è messa in testa che suo figlio possa essere autistico, addirittura da volerlo "diagnosticare precocemente per permettere un miglior recupero".
Niente in quello che scrive evoca comportamenti autistici.
Quello che sta ottenendo temo è che "con mio marito interagisce più che con me...forse perchè da me si sente sempre "esaminato" per ogni cosa che fa".
Quindi cerchi di fare marcia indietro il più in fretta possibile e ritrovi un rapporto tranquillo con lui.
Dai suoi dati c'è stato uno sviluppo motorio un po' lento nel primo anno, che può quindi motivare il lieve ritardo di linguaggio, anche se in realtà ci sono molti bambini che cominciano a parlare solo dopo i due anni, senza bisogno di alcun intervento di stimolo o peggio di 'terapia'.
Cerchi di godersi suo figlio e tutti gli spunti interessanti che mostra, invece che stare attenta a "quello che non fa" secondo modelli assurdi. Butti via i libri sull'autismo o i giornali che ne parlano e eviti i siti internet dedicati. Dia retta invece al suo pediatra che dimostra di essere competente in materia.
Cordialmente
non so perchè s'è messa in testa che suo figlio possa essere autistico, addirittura da volerlo "diagnosticare precocemente per permettere un miglior recupero".
Niente in quello che scrive evoca comportamenti autistici.
Quello che sta ottenendo temo è che "con mio marito interagisce più che con me...forse perchè da me si sente sempre "esaminato" per ogni cosa che fa".
Quindi cerchi di fare marcia indietro il più in fretta possibile e ritrovi un rapporto tranquillo con lui.
Dai suoi dati c'è stato uno sviluppo motorio un po' lento nel primo anno, che può quindi motivare il lieve ritardo di linguaggio, anche se in realtà ci sono molti bambini che cominciano a parlare solo dopo i due anni, senza bisogno di alcun intervento di stimolo o peggio di 'terapia'.
Cerchi di godersi suo figlio e tutti gli spunti interessanti che mostra, invece che stare attenta a "quello che non fa" secondo modelli assurdi. Butti via i libri sull'autismo o i giornali che ne parlano e eviti i siti internet dedicati. Dia retta invece al suo pediatra che dimostra di essere competente in materia.
Cordialmente
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#2]
Utente
Dottor Benedetti, la sua risposta mi ha tranquillizzato un po'.
Ieri poi, quando sono andata a prendere mio figlio al nido (che appena mi vede mi corre incontro e mi abbraccia contento) per 2 volte ha preso un gioco e me lo ha portato davanti e poi l'ha rimesso al suo posto; inoltre sia ieri al nido, che poco fa in casa, giocando con un telefono giocattolo al mio invito di fare:"Pronto?" me lo ha avvicinato al mio orecchio.
Diciamo che sto vedendo un timido inizio anche di gioco di immaginazione (cosa anche questa che mi preoccupava assai).
Non so di preciso perchè mi è venuta questa fissazione dell'autismo...forse perchè la mia prima figlia, che ora ha 4 anni, è stata precoce in tutto (ha camminato a 12 mesi e all'età attuale del fratello, già faceva le prime frasette ma comunque diceva un sacco di parole) e per me, quello che lei ha fatto era la normalità, invece in molti mi hanno fatto rendere conto che mia figlia è stata molto precoce e non è giusto fare un confronto con il fratellino.
Non so perchè nonostante sia la pediatra che la psicologa mi abbiano rassicurato su questo mio dubbio (in alcuni momenti diventa quasi una certezza), non riesca a stare tranquilla.
Alle volte se vedo che prende una macchinina e invece di farla andare (anche questo lo fa da poco e poche volte) fa girare con il suo ditino una delle ruote, vado subito in paranoia; come vado in paranoia se cammina un po' sulle punte dei piedi o se gira intorno a se stesso.
Una tata proprio ieri mi ha detto che lo ha visto ulteriormente cambiato e che "ha gli occhi che parlano" e questa cosa mi ha fatto davvero piacere detta da una persona esterna (che non conosce i miei dubbi) e che sicuramente per, il lavoro che fa, ha più esperienza di me in fatto di bambini.
Oggi ho notato con piacere anche un'altra cosa: lui stava spingnendo un carrellino nella stanza del nido (un gioco che gli piace molto) e quando ha sentito una tata che parlava con un paio di bimbi che stavano facendo finta di cucinare, dicendo..."Mmmmmmmmhhhh che buono!" ha mollato il suo carrellino e si avvicinato alla tata e ai 2 bimbi, per poi comunque dopo nemmeno 1 minuto ripartire con il suo carrellino...però senza che nessuno lo distogliesse con forza dal suo gioco preferito ha dimostrato di stare attento a ciò che gli succede intorno.
Credo che dovrò mettermi il cuore in pace e stare tranquilla ad aspettare i suoi tempi che sono veramente lentissimi ma...cosa ci posso fare?
La ringrazio di nuovo della sua risposta.
Ieri poi, quando sono andata a prendere mio figlio al nido (che appena mi vede mi corre incontro e mi abbraccia contento) per 2 volte ha preso un gioco e me lo ha portato davanti e poi l'ha rimesso al suo posto; inoltre sia ieri al nido, che poco fa in casa, giocando con un telefono giocattolo al mio invito di fare:"Pronto?" me lo ha avvicinato al mio orecchio.
Diciamo che sto vedendo un timido inizio anche di gioco di immaginazione (cosa anche questa che mi preoccupava assai).
Non so di preciso perchè mi è venuta questa fissazione dell'autismo...forse perchè la mia prima figlia, che ora ha 4 anni, è stata precoce in tutto (ha camminato a 12 mesi e all'età attuale del fratello, già faceva le prime frasette ma comunque diceva un sacco di parole) e per me, quello che lei ha fatto era la normalità, invece in molti mi hanno fatto rendere conto che mia figlia è stata molto precoce e non è giusto fare un confronto con il fratellino.
Non so perchè nonostante sia la pediatra che la psicologa mi abbiano rassicurato su questo mio dubbio (in alcuni momenti diventa quasi una certezza), non riesca a stare tranquilla.
Alle volte se vedo che prende una macchinina e invece di farla andare (anche questo lo fa da poco e poche volte) fa girare con il suo ditino una delle ruote, vado subito in paranoia; come vado in paranoia se cammina un po' sulle punte dei piedi o se gira intorno a se stesso.
Una tata proprio ieri mi ha detto che lo ha visto ulteriormente cambiato e che "ha gli occhi che parlano" e questa cosa mi ha fatto davvero piacere detta da una persona esterna (che non conosce i miei dubbi) e che sicuramente per, il lavoro che fa, ha più esperienza di me in fatto di bambini.
Oggi ho notato con piacere anche un'altra cosa: lui stava spingnendo un carrellino nella stanza del nido (un gioco che gli piace molto) e quando ha sentito una tata che parlava con un paio di bimbi che stavano facendo finta di cucinare, dicendo..."Mmmmmmmmhhhh che buono!" ha mollato il suo carrellino e si avvicinato alla tata e ai 2 bimbi, per poi comunque dopo nemmeno 1 minuto ripartire con il suo carrellino...però senza che nessuno lo distogliesse con forza dal suo gioco preferito ha dimostrato di stare attento a ciò che gli succede intorno.
Credo che dovrò mettermi il cuore in pace e stare tranquilla ad aspettare i suoi tempi che sono veramente lentissimi ma...cosa ci posso fare?
La ringrazio di nuovo della sua risposta.
[#4]
Utente
Gentile dr.Benedetti,
la aggiorno dopo 3 mesi sui progressi di mio figlio.
Il mio bambino, che fra pochi giorni compirà 2 anni, ha iniziato da 2 mesi a salutare con la manina (e dice pure ciao) e da 1 mese circa indica per farci capire ciò che vuole.
Ha iniziato pure a dire qualche parolina tipo AZIE se ci da qualcosa o ONTO se fa finta di parlare al telefono.
Il gioco di immaginazione è in piena evoluzione: fa finta di versarsi da bere e poi beve dal bicchierino, fa finta di mangiare ecc...
Quando gli diciamo vai a prendere il giubbotto che usciamo, lui corre verso la sua cameretta e torna con il suo giubbotto: se invece siamo dai nonni, quando diciamo..."Adesso andiamo via!" lui corre subito dai nonni per dare loro un bacino, come gli abbiamo insegnato ma adesso lo fa senza che glielo diciamo.
Inizia a imitare i nostri gesti: si mette il ditino sulla guancia per dire "Buona la pappa!", fa il verso degli uccellini (cip cip), del treno e altre cosette simili.
Purtroppo ancora però, non dice né mamma e né babbo.
Comunque io per togliermi ogni dubbio l'ho portato in visita sia da una NPI che da uno specialista di ritardi del linguaggio e autismo, che sono stati concordi nel dirmi che non ci sono segnali di autismo ma solo un evidente ritardo di linguaggio. Spero di poterla aggiornare presto anche sullo sviluppo del linguaggio.
Cordiali saluti.
la aggiorno dopo 3 mesi sui progressi di mio figlio.
Il mio bambino, che fra pochi giorni compirà 2 anni, ha iniziato da 2 mesi a salutare con la manina (e dice pure ciao) e da 1 mese circa indica per farci capire ciò che vuole.
Ha iniziato pure a dire qualche parolina tipo AZIE se ci da qualcosa o ONTO se fa finta di parlare al telefono.
Il gioco di immaginazione è in piena evoluzione: fa finta di versarsi da bere e poi beve dal bicchierino, fa finta di mangiare ecc...
Quando gli diciamo vai a prendere il giubbotto che usciamo, lui corre verso la sua cameretta e torna con il suo giubbotto: se invece siamo dai nonni, quando diciamo..."Adesso andiamo via!" lui corre subito dai nonni per dare loro un bacino, come gli abbiamo insegnato ma adesso lo fa senza che glielo diciamo.
Inizia a imitare i nostri gesti: si mette il ditino sulla guancia per dire "Buona la pappa!", fa il verso degli uccellini (cip cip), del treno e altre cosette simili.
Purtroppo ancora però, non dice né mamma e né babbo.
Comunque io per togliermi ogni dubbio l'ho portato in visita sia da una NPI che da uno specialista di ritardi del linguaggio e autismo, che sono stati concordi nel dirmi che non ci sono segnali di autismo ma solo un evidente ritardo di linguaggio. Spero di poterla aggiornare presto anche sullo sviluppo del linguaggio.
Cordiali saluti.
[#5]
Bene, felicitazioni per la buona evoluzione del bimbo. Si goda quello che fa senza per forza 'misurare' quello che dovrebbe fare: alla sua età è il modo migliore per 'curarlo'. ( a mio modesto avviso)
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 66.9k visite dal 06/02/2012.
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