Ricaduta litio

Buongiorno, vi scrivo perchè mi sembra d'impazzire e non so cosa fare;
da Luglio 2008 sono stata in cura con i sali di Litio e Sereoquel, dopo aver avuto diverse fluttuazioni di umore hanno stabilito si trattasse di disturbo bipolare dopo dieci anni di prove...
a Maggio 2011 la mia psichiatra ha deciso di sospedere la cura con sali di litio che ho sospeso da settembre e che ho finito di sospendere a dicembre 2011, 900 mg
sono talemente giù che nn riesco a scrivere perchè da metà marzo ho ansia e mi sveglio con l'angscia, non mi rilasso, mi sento apatica, senza emozioni, qualsiasi cosa faccio mi dà ansia sembra sempre che sono stanca e ho sempre e continuo bisogno di sfogarmi, tendo a ruminare sempre che sto male che ho una ricaduta , se sto ferma mi sento inutile e mi viene l'angoscia; ho dovuto ridurre anche iol sereoquel perchè a partire da settembre 2011 ho notato che la mattina mi faceva stare male...uno strano senso di non controllo delle azioni e dei pensieri..
adesso sono continuamente angosciata non riesco a concentrarmi a fare niente, tranne lo sport, vado a lavoro sì..ma sento sempre un senso di vuoto, mi tira la testa non ho emozioni...diciamo che ho avuto unbel periodo di stabilità da settermbre 2009 a maggio 2011, quando per un dose eccessiva di sereupin sono andata in eccitazione non mania..ma alterata, ho dovuto sospenderlo...forse è per questo che nn sto bene per il sereupin o perchè ho scalato il litio...non riesco neanche a scrivere aiuto che mi succede ho una ricaduta?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

La cura del disturbo bipolare dovrebbe essere continuativa e non andrebbe sospesa.

Ricontatti subito il suo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
grzie gentile dottore..la cura col litio i è stata sospesa perchè a parere della psichiatra avendolo introdotto a dose giusta da Luglio 2008 ed essendo stata bene dopo una vacanzlo solo da settempre 2009, non era il litio a farmi stare bene perchè avrebbe dovuto farmi effetto prima
la psichiatra ha poi ribaltato la teoria su di me del disturbo bipolare, avendo solo asia e cadute depressive e mi ha sospeso il liti per questo
cosa devo fare...possono essere sintomi da ricaduta i miei?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si potrebbero essere
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
il Litio mi è stato introdotto a settembre 2007, tutto il 2008 sono stata depressa, nel 2009 umore altalenante, sono stata bene dopo una vacanza da settembre 2009
può li litio avermi fatto effetto dopo ben due anni?
nn capisco ho sintomi più che altro ansiosi, mi tira la testa sensazione testa vuota, tutto questo può essere causato da litio sospeso anche se per due anni non mi ha dato l'effetto sperato?

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Andavano valutati dei parametri durante il trattamento e considerare una variazione nel corso della terapia se i risultati non erano soddisfacenti.

A me appare singolare che dopo 3 anni lei riporti che allora il litio non la faceva stare bene, potrebbe essere un falso ricordo alimentato dalla situazione clinica attuale.
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dopo
Utente
Utente
negativo perchè nel 2008 stavo ancora male...dopo il lavoro non uscivo di casa...ero molto giù e nn mi distraeva niente
nel 2009 ancora ero molto altalenante fino a questa vacanza ad ischia
allora visto questo quadro clinico, dopo due anni di benessere senza ricadute mi è stato sospeso il farmaco perchè non essenziale dopo questo quadro..
mi chiedo se davvero visto questo quadro non soggettivo ma da evidenze oggettive il liti p può avermi fatto effetto dopo due anni
ieri sera una volta che mi sono rilassata sono stata bene ma per rilassarmice cè voluta...è che ho sepre questa testa che mi tira e sensazione di vuoto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Perchè se stava male la terapia farmacologica non è stata variata nei dosaggi o con l'utilizzo di altri farmaci?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ho capito il ragionamento sulla cronologia, la sua litiemia quanto era con 900 mg ?

La cronologia indica un progressivo miglioramento. In questo disturbo il miglioramento se si fa riferimento ad una fase depressiva va valutato sulle ricorrenze, e quindi dipende anche dalla frequenza delle ricorrenze. Se ad esempio si soffre di depressinoe stagionale, di fatto introducendo una cura durante un episodio ormai iniziato si deve attendere l'anno dopo per capire se c'è effetto preventivo.



Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gent.mo dottor Pacini, grazie per la risposta..credo di aver capito il suo discorso...quindi avendomi inserito litio a dose 900mg a settembre 2007, e a seguito di una fase disforica a luglio 2008 ho abbandonato tutti gli antidepressivi ad esso correlato e seguita solo con litio e sereoquel da luglio 2008; quindi settembre 2008 ancora nn stabile; ho avuto dei miglioramenti senza uso di antidepressivi ma solo con litio e sereoquel esattamente da settembre 2009 e lievi momenti di benessere e pieno interiore circa a Giugno-Luglio del 2009, quindi secondo lei il benessere concide col litio?
quello che avverto ota è una sensazione inspiegabile...non essere mai a posto può capire?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il benessere coincide con il periodo litio-seroquel senza antidepressivi, nel senso che con questa cura nei mesi successivi non ci sono fasi "maggiori" e invece c'è un graduale miglioramento. Nelle cure combinate non è mai possibile stabilire quale dei due farmaci sia fondamentale, o se siano efficaci solo combinati etc, se sono indicati come in questo caso per lo stesso disturbo.

Riconsidererei con il medico l'opportunità di rivedere la cura e la reintroduzione del litio, senza attendere oltre.
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Utente
Utente
ci sto pensando..grazie mille...perchè ho questa sensazione proprio di essere giù di tono
ma Le risulta che i farmaci reintrodotti una seconda volta non siano efficaci?
del litio naturale non psicofarmaco pensa che potrebbe essere efficace?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I farmaci reintrodotti possono non essere efficaci perché il disturbo si è aggravato, ma questo per fortuna non accade spesso. Non c'è da aspettarsi un'efficacia immediata, è come frenare in corsa, ci vuole un po' comunque perché facciano di nuovo effetto anche se la ricaduta è recente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I farmaci reintrodotti possono non essere efficaci perché il disturbo si è aggravato, ma questo per fortuna non accade spesso. Non c'è da aspettarsi un'efficacia immediata, è come frenare in corsa, ci vuole un po' comunque perché facciano di nuovo effetto anche se la ricaduta è recente.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
secondo il parere della dottoressa, questa tstrana fase che mi ha preso è dovuta allp scalo che ho fatto del sereoquel..ho aumentato prima da 100 a 150 e poi a 200..le cose sembrvano andare meglio ma io no mi concentro a fare niente, stiro e dico ma no faccio altro che mi passa, tento di cucinare riassettare ma ho sempre angoscia, ieri sembrava andare meglio con 200, ma oggi sono a punto e a capo..nn mi concentro mi sembra di essere su un altro pianeta..non sento emozioni....se non quando esco con qualche amica e mi doistraggo e mi sembra che sia passato..ma quando torno a casa e mi ritrovo da sola mi risale l'angoscia e l'inconcludenzac
cosa hO? la dottoressa mi ha parlato di derealizzazione..e mi ha detto di umenatre sereouqel ma che il litio non centra ....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Come già dicevamo la ripresa da una ricaduta in corso richiede un po' di tempo, pertanto i ragionamenti sulle dosi e gli effetti contano fino a un certo punto. Il fattore principale è il suo stato umorale, e anche se è uscita dalla fase peggiore alcune funzioni riprendono con lentezza.
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Utente
Utente
Grazie Gent.mo Dottore,
..c'è stato un miglioramento dell'irrequietezza aumentando il sereoquel..lavoro e faccio sport..ma ho sempre questo gozzo in gola e giù di umore...nel senso non ho una depressione da stare a letto però sicuramente non ho un stato d'animo il massimo..mi tira la testa, come se avessi sempre gozzo in gola, il tono dell'umore è sicuramente basso
la dottoressa mi dice che nn è il Litio..e nn vuole inserire.,..non so
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Infatti non è che aumaticamente le ragioni di questo stato debbano essere ricercate in un medicinale, in primo luogo dipendono dal decorso della malattia per cui è in cura. Non sempre vale la pena di inserire un farmaco nuovo o esiste un farmaco nuovo da inserire per modificare il decorso in questa fase. L'importante è che la cura non peggiori i sintomi depressivi, e di questo la scelta fatta ha tenuto conto, e che protegga contro le recidive eccitatorie.
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Utente
Utente
Gent.mo dottore Lei dove riceve? la mia psichiatra non mi crede
io ho paura non so cosa fare perchè non sto meglio
non è che la sindorme maligna da neurolettico? non so più cosa ho
sicuramente sono giù di tono, disinteressata, non riesco a cioncludere niente..
con l'aumento del sereouqel è migliorata solo la irreuquietezza? l'umore sicuramente è ancora basso..ma l'aumento di sereoquel mi ha calmato solo l'irrequietezza in quanto l'ansia ce l'ho ancora..diciamo che più che calomato mi ha bloccato nel senso che il fatto per cui..E NESSUNO MI CREDE...è che son convinti che io sto beene col sereoquel...ma questo anni fa ...è dal 2008 che lo assumo a dosi elevate e a ottobre ho dovuto ridutlo perchè mi alterava,,,dopo un'ora dall'assunzione..mi bloccava ....come uno stop al cervello e comandi inutili...cosa che ho provato anche ora riaumentandolo
ieri sera allora ne ho preso mene...125 ma non sto bene
noto sicuramnete assenza di tono...tono uguale....la dr.ssa ha detto che sarebbe migliorato con l'auemnto del sereoquel....ma se sto qui a scrivere evidentemente sto ancora mel
assenza di tono
angoscia per ogni cosa
mancanza di concentrazione
sto meglio solo dopo che vado in palestra
non ne vengo ad una
può essere davvero che il mio tono mi si riequlibria col litio che non vuole ridarmi? il sereouqel mi blocca....se mi blocca a 125 mi bloccherà anche a 100...voglio dire...quel poco che prendo forse ha un effetto negativo?
al lavoro mi faccio rimproverare per cose...io non voglòio essere così ma come se il cervello non rispondesse ...assumo un comportamento che non è il mio e mi sento in colpa...non so cosa ho? lei cosa mi consiglia? potrebbe darmi un appuntamento?
intanto cosa faccio?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non penso che non la credano, ma non tutti i sintomi sono migliorabili con l'incremento dei medicinali, proprio perché una cosa sono i sintomi, l'altra è la malattia, nel senso che non sempre una febbre si tratta con qualcosa che faccia abbassare la febbre, così come non sempre sintomi depressivi si trattano con un antidepressivo.

Il seroquel è una delle possibili alternative, non certo l'unica. A volte può essere utile capire i meccanismi della propria malattia proprio per non disperare del fatto che nel tempo abbia miglioramenti anche se nell'immediato alcuni sintomi non sono facili da gestire.

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Per quanto concerne le mie sedi e appuntamenti può cliccare sul mio nome e le appare la mia scheda con tutte le informazioni.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Pacini, visto l'aggravarsi della mia situazione, la psichiatra miha prescritto del sereupin
e un aumento di sereoquel da 100 a 300mg
adesso sono 17gg. che assumo una compressa di sereupin, e circa 10gg che ho aumentato sereouquel
sinceramnete nn vedo miglioramneti e domani riprendo a lavorare dopo due settimane di malattia
in due settimane nn mi aspettavo miracoli, ma neanche di dover riprendere con quest'angoscia e depressione
volevo un Suo parere...nel senso se non fossi bipolare (la Dr.ssa che mi ha dato Lei stessa la diagnosi) l'ha ribaltata, diagnosi confermata da altri due specialisti (??bho)..nn chiedetemi a mediagnosi perchè sono nel casino più totale
ma se nn fossi bipolare il sereouquel avrebbe lo stesso un'efficacia antidepressiva
questo mix potrebbe funzionare?
quando mi hanno introdtto il sereouqel nel 2008 avevo una forte disforia e allora si mi ha fatto effetto in pochissimo tempo...tanto che mi sono attrezzata per andare in campeggio..da sola ma lo desideravo fortemente
adesso che l'ho aumentato in situazione depressivaè acqua fresca: mi ha placato il ruminare continuamente con pensieri ossessivamemte negativi che occupavano le mie giornate tanto da sentirmi fnita completamnete, ma nella depressione non sto notando miglioramenti
...è probabile che davvero il sereoquel andava bene perchè associaoto con litio e da solo in fase sdepressiva nn mi fa niente? il sereoquel può peggiorare la mia depressione?

la ringrazio tantissimo
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questo è un classico schema terapeutico per un disturbo bipolare, dopo di che le diverse fasi non sono ugualmente trattabili e in tempi analoghi.
Il litio è uno dei farmaci più efficaci nel trattamento di questo disturbo, per cui è possibile che la risposta fosse legata alla sua presenza in passato, e mancando quello non sia più così "brillante".
[#22]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Pacini,
la situazione è diventata insostenibile...ho aumentato a 2 il sereupin + 400 sereoquel a rp...la situazione era peggiorata.

Abbiamo cambiato antidepressivo (cymbalta) ma non vedo risposta a 1 mese di trattamento

A questo punto se mi ridaranno il litio ..ci vorranno davvero sei mesi per valutare il suo effetto?

se la mia depressione fosse endogena perchè lo, il litio non mi farebbe nulla?

grazie
saluti

Chiara
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La risposta con qualsiasi di queste cure richiede diverse settimane, non è detto che richieda mesi, in genere a distanza di 2-3 mesi un effetto anche se non completo si vede. Il ragionamento non va fatto sullo stato (sindrome depressiva) ma sulla diagnosi (ad es. disturbo bipolare). Il litio è un farmaco per le sindromi tipicamente endogene, e lo sono sia le depressioni ricorrenti che il disturbo bipolare.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Pacini,
è stato come sempre esauriente
è da marzo che sto richiedendo il Litio..magari sarei stata meglio..già meglio
grazie ancora
[#25]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Pacini,
credo di essere farmacoresistente
la depressione che ho avuto nel 2006 è molto simile a questa e anche nel 2006 non rispondevo ai farmaco: mi facevano flebo di antidepressivi ma niente fino al maveral cui ho risposto parzialmente.

Lo psichiatra mi ha aggiunto deniban 50 mg al cymbalta 60mg;

mi chiedevo la Stimolazione magnetica transcranica sarebbe un protocollo cui potrei accedere? è vero che la fanno solo nei pazienti anziani?


grazie

Chiara
[#26]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei continua a ragionare come se avesse una depressione, ma le cure tentate non indicherebbero questo.

L'uso di antidepressivi in queste forme di sindromi depressive può sortire effetto neutro o anche peggiorativo del decorso, mentre gli stabilizzatori, con più pazienza, tendono a migliorare il decorso, anche se non a breve termine i sintomi depressivi o non tutti.

Delle terapie "alternative" a quella farmacologiche come prima va considerata quella più consolidata, che è quella elettroconvulsivante, quindi quelle meno sicure come la TMS ma anche la stimolazione vagale.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
volevo sapere se è vero che a stimolazione magnetica transcranica si effettua solo in pazienti anziani all'ospedale s.raffaele e se conoscete altri centri dove si può effettuare

grazie mille

saluti

Chiara
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Deve chiederlo direttamente al centro a cui si rivolge quali sono i loro protocolli. E comunque di solito la visitano prima di decidere quale trattamento è opportuno.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
volevo chiederLe se la Lamotrigina ha solo effetto stabilizzante o anche antidepressiva
gli antidepressivi non stanno funzionando con me e sto portando la lamotrigina almeno alla dose di 100 più 100
potrebbe questa aiutarmi in questa depressione?
[#30]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei sta curando un disturbo bipolare, la lamotrigina è un farmaco per il disturbo bipolare. La cura non affronta il disturbo secondo i vari tipi di sintomi come fossero filoni indipendenti, ma tenendo conto di come si svolge la malattia nelle sue varie fasi.
In generale nel disturbo bipolare gli antidepressivi non sono il farmaco di prima scelta né indicati a tutti i costi, spesso sono aggiunti durante le fasi depressive, ma questa pratica non sempre è efficace, proprio perché sono di solito farmaci pensati per curare la malattia depressiva, non il disturbo bipolare.
[#31]
dopo
Utente
Utente
salve Lei ha ragione ma lìepisodio che sto attraversando nn fa parte del DB...nel senso è una ricaduta depressiva dovuta a cause psicologiche e non chimiche

per questo a Milano mi hanno detto che la TMS nn fa per me;

allora Le chiedo mi hanno introdotto i lItio insieme al Maveral come potenziamento

andrebbe bene per questa depressione maggiore?

quanto dovrebbe impiegare per sentire qualcosa?

la mia depressione psicologica andrà via col Litio?
[#32]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"nel senso è una ricaduta depressiva dovuta a cause psicologiche e non chimiche"

Non c'è differenza sostanziale. Si tratta sempre di cervello, chimico è per forza di cose. I fattori esterni ci sono quasi sempre, e il disturbo bipolare può fare con o senza fattori esterni.

Lei invece sta trattando un episodio depressivo come se fosse una diagnosi a sé stante dal disturbo bipolare, questo è sbagliato.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Buongio Dottore,
io sto sempre peggio
a complicare le cose in Opsedale mi hanno detto che ho un disturbo di personalità N.A.S. , un mix di disturbo dipendente evitante e chi più ne ha...
la terapia attuale è Carbolithium 900mg + sereoquel 600mg + maveral 100mg
la mia depressione è dovuta a tratti caratteriali di fraglità oltrechè dal disturbo di personalità; non ho mai avuto mania
Lo psichiatra mi vuole togleire l'antidepressivo ma io sono scettica perchè non penso che sereoqul e litio da soli mi possano far riprendere da questa depressione "nn chimica" e non bipolare
lei cosa ne pensa?
[#34]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Disturbo di personalità NAS non è un mix di altri disturbi, è NAS, cioè non altrimenti specificato, e comuqnue è una diagnosi scarsamente riproducibile.
Inoltre, a fronte di una diagnosi del genere (che non ha alcuna terapia standard) Lei assume una cura che invece richiama ad un disturbo bipolare.
Anche l'idea del suo psichiatra di togliere l'antidepressivo sarebbe in linea con questa ipotesi diagnostica.

Non si capisce però perché continui a focalizzare l'attenzione sulla depressione dicendo che è "non bipolare", e che è "non chimica".
[#35]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, circa un mese fa ho finito un ciclo di TEC; ho risposto bene e per il mantenimento del benessere mi hanno consigliato una cura a base di LITIO
Attualmente sto prendeno due compresse carbolithium da 300
400mg di Sereoquel
Lirica 3 compresse al giorno

Ho messo 10 kG in tutto il mio periodo di malattia, chili che difficilmente riusciò a smaltire

Con lo psichiatra abbiamo concordato di sostituire il Sereoquel con il Sycrest x il peso

mi chiedevo se esiste un'altra cura di mantenimetno al posto del Litio che mi dà 10 Kg solo di liquido..nn ce la faccio + a vedermi così

poi volevo chiedere visto che fino a 20 anni ero una ragazza normale, è possibile che una persona normale si trasformi in paziente psichiatrica..per poco chiedevo l'invalidità
grazie
[#36]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La cura con litio è una delle due più efficaci, ma l'aumento di peso è possibile con entrambe. Con il litio la ritenzione idrica ci può essere, ma va controllata anche la funzione tiroidea.
La priorità credo sia adesso trovare una cura che la fa star meglio e sia efficace nel prevenire le ricadute. Al momento ha fatto e sta facendo due tra le più efficaci (TEC e litio).
[#37]
dopo
Utente
Utente
grazie Dottore,
ma al posto del Litio quindi non c'è qualcosa di analogo..tipo Lamictal?

I miei dubbi nascono dal fatto che la seconda volta che mi hanno dato il LItio per riprovare la cura, questo non si è reso efficace e ho dovuto ricorrere alla TEC

Che funzione avrebbe quindi se la seconda volta nn ha fatto effetto?
[#38]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In termini di efficacia antimaniacale, litio e depakin, da soli o associati, sono le prime scelte. L'importante è che la cura non sia sospesa, questo significa che sarà reiniziata durante una ricaduta, e che non si riuscirà forse a arrestare la ricaduta. Il maggiore vantaggio di queste cure è la prevenzione delle ricadute. Il litio risulta anche efficacia nella prevenzione del suicidio.
[#39]
dopo
Utente
Utente
Vorrei scalare il Liti per via del peso; prendo assieme anche il sereoquel..lei cosa consiglierebbe?
è possibile che a più di un mese dalla tec sono ancora diù di morale? ho avuto solo due giornate di pieno
[#40]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non consiglio niente perché in questa sede non è possibile e comunque ha uno psichiatra che la segue.

A mio avviso deve farsi spiegare in che direzione si va, e per questo è necessario definire la diagnosi, che significa anche stabilire come "si muove" la malattia, con che fasi etc.
[#41]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr.Pacini, il mio umore è migliorato dopo che ho seguito un corso di yoga sky (antidepressivo e ansiolitico)
il problema è che sono diventata dipendente dal sereouqel; ne assumo 50rp+50rp la sera e 50rp la mattina; mesi fa ne prendevo molti di più sono arrivata anche a 600mg
Il problema è che non riesco a scalare; Fin'ora ho scalato 50 alla volta; ma arrivata ascalare il 50 del mattino mi è venuta un'ansia forte, panico per ogni cosa e allora ho provato col 25, ma finito l'effetto ero punto e a capo e ho ripreso il 50rp
Credo di avere una dipendenza psicologica moltoforte, se non prendo il farmaco mi sento insicura di tutto e ho il panico.
Ho letto il suo articolo sulle dipendenze..può essere che io abbia una patologia psichiatrica tale da non poter fare a meno del farmaco?
O è possibile che ho scalato troppo in fretta?
POi un'altra domanda importantissima che nessuno mi fa chiarire è qual'è òa differenza da sereoquel rp e normale?
se prima di scalarlo totalmente provassi il 50 normale e poi il 25 sarebbe una soluzione? o la mia personalità fortemente insicura e dipendente non mi permetterà di toglierlo?
conosce qualche centro per la disintossicazione zona Como Milano?
la ringrazio infinitamente
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi sembra che non abbia chiara una cosa. Se prende una medicina e sta meglio non è dipendente da niente. Sta usando una medicina. Chi è che le ha detto di scalare ? Presumo nessuno. Adesso prende 150, prima 600, sono tutte e due dosi normali.
Non capisco perché debba rischiare ricadute sospendendo la cura, per fortuna ci sono sintomi che le rendono almeno difficile la sottrazione della medicina.

Lei è in una situazione che molti equivocano come dipendenza. La dipendenza è quando si sta male non assumendo una sostanza, e assumendola si creano problemi ancora peggiori. Chi prende medicine dipende da esse nel senso che può contare sulle cure per star bene.

Si faccia se mai spiegare meglio perché si sta curando e quale è la strategia, che le è più utile per evitare di dedicare sforzi e arrovellarsi intorno a falsi problemi. Al momento sta cercando il modo per creare una situazione di rischio per la sua salute.

La differenza tra seroquel a lento rilascio e rilascio rapido è che quello a lento, per ragioni di metabolismo che non sto qui a specificare, produce anche una sostanza ad azione antidepressiva nell'organismo, che quindi rende il farmaco particolarmente adatto, almeno in teoria, alla terapia delle sindromi depressive associate a quelle psicotiche (p.e. disturbo bipolare).

[#43]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoee sia lo paichiatra che mi ha fatto lo shock che Li psichiatra che mii
Segue vorrebbero provare a togliermi sereoquel .Ho un problema di ansia generalizzata e sono ingrassata di 20kg. Una vita con farmaci Nn La reggo piu' e vorrei provare a gestire in altro Modi...Nn l ha scritto anche lei questo? Altra domanda importante: L emivita dell rp e' La stessa del normale?
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
" vorrebbero provare "

Sinceramente vedo poco senso a togliere una cura con cui aveva trovato un equilibrio senza sostituirla con qualcosa di equivalente.

"vorrei provare a gestire in altro Modi...Nn l ha scritto anche lei questo? "

Non mi pare, dove ?

[#45]
dopo
Utente
Utente
Dottore non vorrei entrare in combutta con Lei...niente forse mi sbaglio ma mi pareva di aver capito che se prendi farmaci a lungo il cervello si abitua e non riesce più a reagire da solo alle situazioni;
l'ansia che sto provando dipende dall'assefuazione?
una domada molto importante che vorrei porle è: l'emivita del farmaco normale e la stessa di quello a rp?
grazie
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"se prendi farmaci a lungo il cervello si abitua e non riesce più a reagire da solo alle situazioni; "

No, direi proprio di no. Ma non capisco da dove abbia capito questo tipo di concetto nei miei articoli.

Ho scritto l'articolo "dipendenza da psicofarmaci" proprio per evidenziare come esistano situazioni assurde in cui l'utilità che una cura può avere si trasforma in una paradossale "dipendenza" dalla cura, per cui molte persone perdono tempo e fanno aggravare le proprie malattie nel tentativo di togliere le cure, che ci riescano o meno, con o senza difficoltà.

L'ansia può dipendere dal disturbo non curato e da una riduzione priva di senso di una cura che funzionava.

L'emivita del farmaco è più lunga con l'rp.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Pacini,
grazie per le Sue risposte
Le scrivo per un altro problema ( e sia psichiatra che ginecologa sono in ferie)...da poco mi è ricomparsa la sindrome premestruale (ansia, abbastanza depressa, voglia di litigare)
io assumo cipralex 5 mg per l'ansia, leggendo qua e là mi sembra di capire che il dosaggio per l'ansia è almeno di mg (nn capiusco il mio psichiatra)
Il cipralecx aiuta anche nella sindrome premestruale? se si a che dosaggi?
grazie
saluti
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il dosaggio di 5 mg è mediamente inefficace. Sì, in generale gli SSRI attenuano anche i sintomi premestruali. I dosaggi di riferimento sono gli stessi.
[#49]
dopo
Utente
Utente
...lo immaginavo, nn capisco bha...
per una sindrome premestruale il dosaggio sarebbe di 10mg giusto?
ultimsa domanda:tttti gli SSRI vanno bene, o cìè qualcuno che funziona meglio?
grazie 1000
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I dosaggi variano, la dose di 10 è quella minima raccomandata. Gli SSRI hanno indicazioni più o meno simili, e simili anche agli altri antidepressivi che esistevano già prima. La scelta quindi dipende dal tipo di contesto.
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Utente
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Buonasera Dr.Pacini,
a seguito di uno elettroshock ho intrapreso una cura profilattica con Sali di Litio; prendo 2 compresse da 300g
Dalle ultime analisi risulta Litio = 0.40 (dose terapeutica parte da 0,60) e un tsh pari a 8
Oltre a sistematizzare l'ormone tiroideo, secondo Lei non poterebbeessere una soluzione per una volta toccare il Litio?
MI sto chiedendo se sarebbe fattibile non scalare del tutto il Litio e tenendolo ancora basso magari a 300mg..magari la ghiandola tiroidea migliorerebbe, migliorerebbe il mio peso e nel caso doverssi stare male si potrebbe riamuntare il LItio..senza renderlo inefficace sclalandolo del tutto..
vorrei un Suo parere, seguirei cmq l'ok dello psichiatra èerchè la paura di ricadere è tanta
grazieChiara
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Cioè intende dire che oltre a aggiustare la funzione tiroidea con un ormone il litio debba stare "più su" ? In effetti 0,40 di solito come livello non è sufficiente.
Così si fa quando si vuole mantenere l'effetto positivo del litio senza produrre ipotiroidismo, usando litio abbinato a ormone tiroideo.
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Utente
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Gentile Dottore, no intendevo abbasare ancora il Litio, magari a 300mg mantenendo un effetto minimo senza causare danni eccessivi alla tiroide e non rischiare una ricaduta
sono due mattine che nn lo prendo..prendo solo quello della sera..e va già meglio depressivamente ed enenergeticamente
sono un pò più irrequieta questo si
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"seguirei cmq l'ok dello psichiatra èerchè la paura di ricadere è tanta"

Mi pare che stia facendo tutt'altro. Il litio per essere efficace deve essere in una certa quantità. Attualmente ha solo fatto una modifica che aumenta il rischio di ricaduta, non logica né mi pare indicata dal suo medico.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la mia domanda è ...se il Litio è già sottodosato e mi dà solo effetti collaterali..dominuendolo...mi sto chiedendo..ai primi sintomi di ricaduta si potrebbe riamentare ...vorrei capire riaumentare il Litio non è la stessa cosa che sospenderlo...nel senso anche se al minimo un certo effetto lo dà?
poi se è sotto il range non capisco a cosa mi sta servendo!! mi saprebbe delucidare? la ringrazio
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sentivo che ci sono delle terapie alternative di mantenimento,,,
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Infatti essendo sotto il range se mai il dubbio è se aumentarlo e proteggere la tiroide, in alternativa spostarsi su altro.
Essendo uno dei farmaci principali, più conosciuti e più efficaci, prima di decretarne l'inutilità, o anziché tenerlo a dose bassa (così da non farlo funzionare) valuterei bene.

Ci sono altre terapie, senz'altro.
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Utente
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Grazie Dottore, in effetti tenerlo così basso bha è inutile e mi crea danni alla tiroide ( e al peso)
Credo che verrò al Centro Visconti di Modrone x un colloquio ( ps assumo anche Sereoquel 150-300rp)


saluti
Chiara
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Utente
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Gent.mo Dr.Pacini, sono Chiara, le ho mandato una mail....mi risponda appena può che sono in ansissima di sapere
mille grazie!!!!!!!
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