Psicosi puerperale

gentili dottori,
gradirei sapere quali patologie organiche entrano in diagnosi differenziale con la psicosi puerperale.
un esordio psicotico nelle settimane conseguenti al parto può conseguire ad alterazioni strettamente "mediche"? se si, è opportuno considerare?

cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Dovrebbe fare una richiesta più specifica sul caso in questione.

Se la diagnosi è quella di psicosi vi dovrebbero essere già elementi per l'esclusione di altre patologie.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
si tratta di una richiesta non riferita a un caso concreto. poniamo ad esempio che una paziente che abbia da poco partorito, non nota per precedenti psichiatrici, si presenti in ps con un quadro suggestivo di psicosi. sui vari testi di psichiatria e in rete è facile trovare diagnosi differenziali nelle psicosi classiche, dalle endocrinopatie, alla carenze vitaminiche, danni cerebrali e quant'altro, e di conseguenza i relativi esami strumentali e questiti anamnestici atti a confermare o escludere una diagnosi. mi chiedevo se nel caso specifico delle neomamme si dovessero considerare gli stessi elementi o se ci fosse qualche altra diagnosi differenziale strettamente legata alle specifiche modificazioni che il corpo subisce nel periodo della gravidanza e successivamente.

la ringrazio per la solerte risposta

cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Guardi, il servizio non si rivolge a curiosità generali sulla scienza medica ma pone le basi per delle consulenze di chiarimento per coloro che necessitano di ulteriori chiarimenti rispetto alle diagnosi ed ai trattamenti ricevuti nel limite del consulto on line.

Non è possibile ipotizzare nulla su casi ipotetici.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Talvolta domande generali e astratte sono l'epifenomeno di paure quantomai reali,concrete, personali e soprattutto degne di una risposta.
Per una persona a digiuno di conoscenze mediche può sembrare strano e per certi versi spaventoso pensare al fatto che alcune malattie fisiche esordiscano con quella che viene normalmente definita pazzia dai non addetti ai lavori.
e la domanda che ho posto riguardava proprio questo.
capisco che su casi teorici non si possa ipotizzare nulla, ma se davvero fosse così non esisterebbe la didattica. ho trovato sui vari testi le malattie organiche che possono in certi casi dare sintomi psichiatrici (sempre in termini teorici), ma nulla circa il periodo della gravidanza. essendo io incinta mi sono posta questo problema, probabilmente ho qualche profondo timore di "impazzire", o paura che una malattia qualunque in cui potrei incappare si potrebbe slatentizzare con sintomi "anomali" e apparentemente lontani dalla patologia di base.
ho iniziato a pormi queste domande quando poco tempo fa mi trovavo in ps e una signora che aveva da poco partorito è stata accompagnata dai parenti in stato delirante. é poi emerso che si trattava di una trombosi venosa cerebrale.
la mia curiosità era proprio questa...quali malattie possono esordire con sintomi psichiatrici?potenzialmente tutte?ce ne sono alcune da tenere più in considerazione di altre?può la gravidanza con le sue modificazioni fisiologiche e non essere la causa scatenante di una psicosi?
continuo a pensare che la mia domanda sia pertinente e indirizzata a chi penso sia in grado di fornirmi una risposta.
resto in attesa di un altro medico disposto a darmi delle indicazioni (seppure teoriche e astratte), in caso contrario farò come suggerito dal dott. Ruggiero e mi indirizzerò verso altre fonti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
A parte il fatto che il servizio non soddisfa curiosità personali sulla base di una paura, sarebbe invece il caso di considerare la sua paura come elemento disturbamte per la sua serenità durante la gestazione e, quindi, da far valutare in considerazione della preoccupazione che le provoca attualmente anche per evitare che possa peggiorare ulteriormente e crearle altre preoccupazioni.