Stati d'ansia, attacchi di panico notturni

Buonasera e vi ringrazio per la vostra attenzione. Ultimamente, ancora una volta, sto attraversando un periodo di tensione senza particolari motivazioni. Mi porto appresso un'ipocondria sviluppatasi a seguito di un attacco di panico forte di un anno e mezzo fa (e a sua volta causato, alla lunga, da una perdita in famiglia). Periodicamente, attraverso dei periodi in cui questa tensione si manifesta in vario modo, con fobie o attacchi d'ansia. Le sensazioni che ho provato in questi giorni sono di fiato apparentemente corto (anche se vado quotidianamente in bici in università senza accusare particolare sforzo), senso di tensione, o come ieri sera, a fine cena, un senso di blocco, di respiro mozzato, con tachicardia, sudorazione e così via.
Già l'autunno scorso, a seguito di extrasistoli, avevo eseguito esami cardiologici, incluso un eco-color-doppler e a livello cardiaco tutto era regolare. Anche le ultime analisi del sangue, di meno di 10 gg fa, sono tutte regolari. Quindi ad oggi escludo, razionalmente, problemi di quel tipo, per quanto la paura a volte resta. Non è mai una bella sensazione. Dopo una mezz'ora tutto si è calmato. Questa volta, però si associa un senso di gonfiore allo stomaco e all'addome, già sperimentato a settembre scorso.

Ciò che questa volta in particolare mi ha fatto cercare un vostro consulto è il fatto che la notte scorsa, dopo l'episodio serale, questo attacco si è presentato di notte. Erano circa le 5 e ricordo che dopo un sogno abbastanza vivido mi sono svegliato. Nel dormiveglia ho cominciato ad avvertire la tachicardia, seguita da sudorazione, a più riprese. Il tutto si sarà esaurito nel giro di 15-20 minuti. Tornato a letto mi sono ridisteso e ho ripreso sonno, dormendo anche saporitamente a dir il vero. Tuttavia nella giornata successiva questo senso di tensione, incluso il timore di un attacco d'ansia, mi hanno accompagnato.
Mi chiedevo...è possibile che anche in piena notte e dormendo si verifichino questi attacchi di panico? Avendo fatto accertamenti cardiologici (ECG - ECODOPPLER, auscultazione etc) posso stare tranquillo sulla natura ansiogena del fenomeno?
Io non prendo farmaci, e mi sono limitato a rimedi naturali e/o omeopatici (sto assumendo il DATIF PC, di Boiron, consigliatomi in farmacia). Ho provato a prendere l'Ansiolin una volta, ma mi provocò ulteriore agitazione e fastidi e non lo assunsi più. Che consigli mi date? Uno psicologo e o psichiatra? Sono mesi che alterno stati di benessere e fasi di tensione e vorrei uscirne...
Grazie ancora.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
La sintomatologia che rifersice potrebbe rientrare nello spettro dell'ansia. Il primo passo da fare é incontrare uno specialista psichiatra per una valutazione diagnostica. Lo specialista, una volta effettuata la valutazione, le consigliera il migliore trattamento, farmacologico, psicoterapico o integrato.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto