Citalopram e memoria

Buonasera,
sono uno studente di 23 anni, che ha iniziato, da circa due settimane, una cura a base di citalopram, per attacchi di panico con frequenti evitamenti.
Ho tuttavia notato una sensazione di annebbiamento, con una degenerazione medio/lieve delle capacità di adempiere compiti mentali, e un, a mio parere notevole, calo di memoria a breve ed a medio termine. Nello specifico, cercando di rimembrare fatti molto recenti, uno/due giorni prima, ho la sensazione che si siano verificati in tempi molto lontani, e questo mi crea dei problemi nella contestualizzazione temporale.
Ammetto che, nonostante il disturbo si sia presentato in concomitanza con la terapia ho avuto da sempre una tendenza a dimenticare piccole cose della vita quotidiana.
Infine in internet ho letto di perdita di memoria a breve termine dovuta al citalopram, irrecuperabile con l'interruzione della terapia, e questo mi ha spaventato non poco.
Sono possibili effetti avversi permanenti?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

usa un linguaggio forbito, forse correlato agli studi oppure ad altro, comunque tra gli effetti indesiderati che avrà sicuramente e molto attentamente letto, è previsto un generico "disturbo dell'attenzione", io personalmente non ho mai notato dopo un uso corretto di SSRI disturbi irreversibili se escludiamo la discinesia tardiva evento estremamente raro e presente nei soggetti anziani,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta