Dosaggio e orari di assunzione
sono in cura con sereupin 20 mg al gg e xanax 5 gt 3 volte al gg. Dovrei ora aumentare di mezza cps di sereupin al gg. Le modalità di assunzione dei farmaci sono state impostate dallo psichiatra nel modo seguente: una compressa a pranzo del sereup. e le gocce alle 8 - 14 - 22. Vorrei chiedere come mai mi ha prescritto l'assunzione a pranzo e non come leggo usualmente si faccia, a colazione. l'aggiunta poi, dell'altra mezza compressa a cena. non sono troppo ravvicinate? condividete tale posologia di assunzione? vi ringrazio immensamente della vostra pazienza e gentilezza!!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
e' preferibile assumere tali farmaci a stomaco pieno, probabilmente la scelta e' legata solo a questo.
la posologia e' adeguata a qualsiasi altra valutazione.
Se dovesse avere problemi contatti il suo psichiatra
e' preferibile assumere tali farmaci a stomaco pieno, probabilmente la scelta e' legata solo a questo.
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Premesso che qualsiasi valutazione sulla posologia deve essere fatta con il proprio specialista, anch'io personalmente somministro il sereupin dopo pranzo perchè è un farmaco da assuere preferibilmente a stomaco pieno e non tutti sono abituati a fare colazione. In quanto agli incrementi dei dosaggi io preferisco la monosomministrazione in genere fino a 40 mg. Per dosaggi superiori anch'io opto per la somministraione in due diversi orari per evitare picchi plasmatici troppo elevati. La somministrazione pranzo-cena non dovrebbe comportarle particolari problemi. Se dovesse ravvisarne ne parli al più presto con il suo psichiatra.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
fermo restando che la motivazione della posologia e della modalità di assunzione del farmaco andrebbe discussa con il curante, credo, come già ribadito dai colleghi, che l'opportunità clinica (intesa come riduzione massima degli effetti collaterali dei farmaci) sia la giustificazione di quanto da lei richiesto.
Cordialmente
fermo restando che la motivazione della posologia e della modalità di assunzione del farmaco andrebbe discussa con il curante, credo, come già ribadito dai colleghi, che l'opportunità clinica (intesa come riduzione massima degli effetti collaterali dei farmaci) sia la giustificazione di quanto da lei richiesto.
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 04/05/2008.
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