Sindrome ansiosa depressiva

Salve , soffro di una sindrome ansiosa depressiva ,almeno questa è la diagnosi fornita dai vari dottori in cui sono stato in cura , ormai dal 2009, sono tutt ora seguito da uno psichiatra, che anche lui sostiene la stessa diagnosi, per un anno e mezzo ho fatto psicoterapia e cura farmacologica con efexor presso un neurologo e uno psicologo e voglio precisare che un anno di cura con questo psicofarmaco solo nell ultimo periodo di un anno di assunzione ho iniziato a star meglio( e ancora meglio a basso dosaggio quindi in fase di scalo) e subito mi sono recato da quest ultimo psichiatra psicoterapeuta cosi poteva sotto mia richiestai togliermi i farmaci cmq continuando un nuov percorso di psicoterapia , visto anche che con il vecchio psicologo nom mi trovavo molto bene.ora purtroppo tiro le giornate a forza per i vari attachi d ansia e alcune volte anche crisi depressive.quello che vorrei capire come mai cmq togliendo i farmaci forse prematuramente tutti i sintomi sono ritornati ?la psicoterapia non ha fatto nulla? , e se dovessi riprenderli cosa che assolutamente il mio nuovo psichiatra non vuole che faccio, dovrei assumere un nuovo farmaco magari meno ansiolitico perche cmq mi ha detto che l efexor provoca ansia oppure cmq assumere lo stesso visto che anche dopo un anno cmq ho avuto qualche risultato.la cosa che nn mi spiego e come mai stendendomi per riposare sento tremare tutta la parte toracica e la mattina mi alzo come se mi sentissi dietro la schiena tutto un blocco e frenato da questo stato di paura. .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Da ciò che descrive mi pare ci sia solo confusione.

Un trattamento deve essere continuativo per almeno un periodo di due anni a dose piena.
Non è vero che Efexor prova ansia più di altri antidepressivi, quindi non vedo il motivo del cambio se non per un non funzionamento di efexor.

La psicoterapia avrebbe dovuto fornire strumenti per poter affrontare e risolvere le sue questioni ansiose.

La volontà di non prescrivere un farmaco è una cosa non condivisibile ed appartenente a retaggi culturali arretrati.

Forse sarebbe il caso di sentire un diverso parere.

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dopo
Utente
Utente
Sicuramente la mia confusione nello scrivere e legata al fatto che volendo scrivere una cosi vasta situazione in poche righe non mi e stato facile ,cmq volevo ringraziatla per la sua risposta approfittando di lei per un altro chiarimento ,mi sento sempre in agitazione perche avverto questo stato di tensione sul corpo pur avendo pochi pensieri depressivi o paure per qualcosa di concreto ,questo stato anche mi rende cosi teso che il tempo semnbra non passare mai , penso che sia ansia, ma potrebbe essere legata a qualche altra causa? e se fosse ansia esiste qualcosa a livello di farmaco che non sia uno psicofarmaco ma che abbia la funzione di calmarmi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

in presenza di un disturbo di natura ansiosa il trattamento farmacologica ha indicazione nel lungo termine con buoni risultati.

Allo stato attuale, escluse le possibili cause di sintomi correlabili ad altre patologie, intraprendere una terapia farmacologica può essere una buona soluzione.