Perdita del contatto con la realta'

buongiorno, vorrei raccontare la mia vicenda perche' vivo in un centro molto piccolo e faccio un lavoro molto delicato..mi vergogno molto a parlarne con un medico che mi conosce..sono una donna di 47 anni, ho due figli e quando il piccolo aveva 2 anni mi sono separata. Quando il bambino è nato ero molto nervosa e trovavo ogni scusa per scappare di casa, anche perche' mia madre, con cui ho un pessimo rapporto, era venuta a casa mia ed era molto invadente..lasciavo il bimbo a lei e scappavo, al supermercato e cosi via. Col mio ex marito nn c era un grande amore, ma allora nn mi rendevo conto di questo, pensavo di avere una vita normale come tutti, ma cosi non era. Il mio ex marito mi rinfacciava in continuazione ad ogni discussione le mie disgrazie passate nell infanzia e un giorno lo fece davanti a terze persone, tirando fuori cose mie intimissime. Da li è stato il crollo. Io ho scoperto internet e ho cominciato a chattare..vedevo tanti uomini nelle chat e pensavo che li dentro avrei trovato un nuoco compagno. Ho lasciato il mio ex marito senza alcuna pieta' ne dandogli alcuna possibilita',e ho cominciato una vita dissoluta in cui incontravo uomini sempre con la speranza di trovare l uomo della mia vita e trascurando i miei figli. Nel giro di 3 anni questo è passato e a poco a poco mi sono assestata, ma il matrimonio è chiaramente distrutto e irreparabile. Provo molta vergogna per quello che ho fatto e se guardo a quegli anni, 9 anni fa ormai, vedo un'altra donna e mi domando come io abbia potuto comportarmi cosi, come abbia potuto pensare di ricostruire praticamente a tavolino la mia vita, senza tenere neanche in conto i miei bambini. Oggi sono profondamente depressa x aver rovinato la mia vita e quella dei miei bambini, i sensi di colpa mi divorano e mi chiedo se ero davvero io e cosa è successo..perche' non ero io, io non mi sarei mai comportata cosi, non riesco proprio a capire..ho letto tanto in internet perche' vorrei avere delle risposte, mi chiedo se sono una psicotica o se lo sono stata in quei 3 anni, perche', mi creda, ero veramente un altra persona come non lo ero mai stata.
grazie per l attenzione
laura
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se il fatto risale a 9 anni fa, perché collega a quello l'umore di adesso. Quando si sviluppa una depressione, proprio così come nelle fasi di disinibizione e impulsività, si hanno dei pensieri e dei comportamenti che sembrano essere una spiegazione o un progetto definitivo, nel bene o nel male.
Pertanto se adesso è depressa, o si sente tale senza aver avuto una diagnosi, si faccia visitare e curare a partire da ora, e ovviamente considerando le varie fasi della sua vita. Il fatto che adesso tutto sembra avere un senso "negativo" non significa niente, l'umore fa pensare a senso unico in una certa direzione, di colpa, di autocritica e quant'altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
in realta' adesso sono depressa per altri motivi, il mio bambino ha un disturbo pervasivo dello sviluppo e questo mi crea paure x il futuro e angosce.. ma a parte questo in tutti questi anni ho spesso pensato a quel periodo chiedendomi come sia stato possibile che sia successo, come io abbia potuto avere simili comportamenti che non mi appartengono ne' mi sono mai appartenuti prima..vorrei avere una risposta, nel senso che vorrei capire se mi è successo qualcosa indipendente dalla mia volonta'
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' possibilissimo, specie se comunque ha continuato ad avere disturbi legati all'umore, perché esistono disturbi (diffusi) che alternano fasi depressive e fasi di eccitamento, in cui le persone mettono in atto comportamenti in cui non si riconoscono più in fasi successive, e di cui possono provare vergogna o imbarazzo.