Pensieri frequenti sul suicidio e tagli.

Buongiorno, penso di avere un problema..circa 12 anni fa forse anche di più, quando i miei genitori si stavano per separare...in seguito a crisi di pianto quasi "isteriche" farmi tagli sulle dita con il coltello(mi pare ero in 5 elementare). Poi è ricapitato quando ero alle scuole medie, perchè ero presa di mira e stavo male, pensavo di essere inadeguata ecc.. pure in quel periodo mi facevo taglietti non molto grandi, col coltello o col rasoi, ed è in questo periodo che ho iniziato ad avere pensieri anche sul suicidio.
Anche durante gli anni successivi, in modo sporadico accadeva
. A volte però, come in questi giorni i pensieri sulla morte si stanno facendo sempre più frequenti come i tagli, che da piccoli graffi stanno diventando sempre più profondi. Io non penso di voler morire, anche se spesso ci penso, penso a metodi indolori di morte, e ci penso seriamente, ma forse più che desiderio di morire è desiderio di far sentire agli altri la mia mancanza non so...ma quando sto male e mi taglio sembra che il dolore passi.
Non so che fare! se ho bisogno di una cura , dei calmanti ecc... Vorrei avere un vostro parere, vi ringrazio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

pensieri di questo tipo andrebbero valutati da uno specialista psichiatra che possa inquadrarli in modo corretto ed introdurre il trattamento più adatto alla sua situazione.

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