Ansia ?
Buonasera dottori,
Cerco di avere indicazioni per chiudere il cerchio su dei miei dubbi e disturbi.
Come potrete vedere sono un utente a voi conosciuto.
Soffro di disturbi d'ansia da anni che sto curando sotto stretta visione di uno psichiatra di Roma e iscritta anche al presente sito.
La cura prevede 40 gocce di dropaxin al gg. La cura devo dire che mi ha aiutato moltissimo ed ha ridato a me molto sollievo. Il fatto e' che in determinati periodi dell'anno ho pero' una sorta di ricadute ( o almeno credo sia tali). Ad esempio sono 20 gg circa che avverto un importante senso di contrattura muscolare gia' al risveglio che parte dal collo si irradia nella schiena e mi provoca una fortissima debolezza alle gambe con senso di formicolii e di gamba fredda. A questi sintomi non poco invalidanti per la mia vita privata vanno ad aggiungersi senso di nodo alla gola, tachicardia sudorazione e lievi tremori. Sto facendo cicli di fisioterapia per la cervicale nel tentativvo di sciolgliere un po' i muscoli e non capisco se davvero questi disturbi siano dovuti all'ansia o se viceversa. Mi infastidisce poi il fatto che non ho nessun tipo di problema apparente che possa portarmi a questo stato di tensione / ansia. Anzi sono felicissimo xke sono diventato papa' da 20 gg di un bellissimo bimbo.
Chiedo in merito a quAnto presentatovi, Vostro parere e consiglio professionale.
Vi ringrazio anticipatamente x il vostro prezioso consulto.
Saluti
Andrea.
Cerco di avere indicazioni per chiudere il cerchio su dei miei dubbi e disturbi.
Come potrete vedere sono un utente a voi conosciuto.
Soffro di disturbi d'ansia da anni che sto curando sotto stretta visione di uno psichiatra di Roma e iscritta anche al presente sito.
La cura prevede 40 gocce di dropaxin al gg. La cura devo dire che mi ha aiutato moltissimo ed ha ridato a me molto sollievo. Il fatto e' che in determinati periodi dell'anno ho pero' una sorta di ricadute ( o almeno credo sia tali). Ad esempio sono 20 gg circa che avverto un importante senso di contrattura muscolare gia' al risveglio che parte dal collo si irradia nella schiena e mi provoca una fortissima debolezza alle gambe con senso di formicolii e di gamba fredda. A questi sintomi non poco invalidanti per la mia vita privata vanno ad aggiungersi senso di nodo alla gola, tachicardia sudorazione e lievi tremori. Sto facendo cicli di fisioterapia per la cervicale nel tentativvo di sciolgliere un po' i muscoli e non capisco se davvero questi disturbi siano dovuti all'ansia o se viceversa. Mi infastidisce poi il fatto che non ho nessun tipo di problema apparente che possa portarmi a questo stato di tensione / ansia. Anzi sono felicissimo xke sono diventato papa' da 20 gg di un bellissimo bimbo.
Chiedo in merito a quAnto presentatovi, Vostro parere e consiglio professionale.
Vi ringrazio anticipatamente x il vostro prezioso consulto.
Saluti
Andrea.
[#1]
Dr. Matteo Preve
Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo
410 11 13
Gentile Utente,
La nascita di un figlio, anche se vissuta positivamente, rimane comunque un evento di vita che genera stress e tensione. I sintomi che riporta sembrerebbero da imputare all'ansia, anche se solo con una visita è possibile determinare se siano effettivamente legati all'ansia.
Da quello che lei scrive mi sembra comunque che non abbia capito la dinamica dei fenomeni ansiosi e credo che per lei potrebbe essere davvero utile capirlo. Questo lo deduco da come descrive i "sintomi ansiosi" visto che nella genesi dell'ansia possono anche non esserci "problemi apparenti" e l'ansia può comparire a ciel sereno (così come accade per gli attacchi di ansia o panico).
Nel suo caso specifico comunque l'evento stressante è la nascita del figlio in quanto l'arrivo di un figlio segna un cambiamento nella dinamica della coppia, dei ritmi e dello stile di vita.
Comunque si faccia consigliare dallo specialista che la segue farmacologicamente se rivedere la posologia del farmaco che assume.
Cordiali saluti.
La nascita di un figlio, anche se vissuta positivamente, rimane comunque un evento di vita che genera stress e tensione. I sintomi che riporta sembrerebbero da imputare all'ansia, anche se solo con una visita è possibile determinare se siano effettivamente legati all'ansia.
Da quello che lei scrive mi sembra comunque che non abbia capito la dinamica dei fenomeni ansiosi e credo che per lei potrebbe essere davvero utile capirlo. Questo lo deduco da come descrive i "sintomi ansiosi" visto che nella genesi dell'ansia possono anche non esserci "problemi apparenti" e l'ansia può comparire a ciel sereno (così come accade per gli attacchi di ansia o panico).
Nel suo caso specifico comunque l'evento stressante è la nascita del figlio in quanto l'arrivo di un figlio segna un cambiamento nella dinamica della coppia, dei ritmi e dello stile di vita.
Comunque si faccia consigliare dallo specialista che la segue farmacologicamente se rivedere la posologia del farmaco che assume.
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore e grazie per la sua celere risposta.
Io ho capito di avere disturbi da ansia, ma altresì vorrei capire se potro' avere una vita senza questi disturbi. Un figlio mi ha portato sicuramente periodo di stress ma nel viverlo sono stato cmq discretamente e quando tutto è passato e mi devo godere questo bel periodo è momento mi ritrovo a star male. Il tutto spesso mi porta a dubitare che trattasi di ansia e vado alla ricerca di patologie organiche.
Grazie.
Andrea.
Io ho capito di avere disturbi da ansia, ma altresì vorrei capire se potro' avere una vita senza questi disturbi. Un figlio mi ha portato sicuramente periodo di stress ma nel viverlo sono stato cmq discretamente e quando tutto è passato e mi devo godere questo bel periodo è momento mi ritrovo a star male. Il tutto spesso mi porta a dubitare che trattasi di ansia e vado alla ricerca di patologie organiche.
Grazie.
Andrea.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 15/09/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.