Somatizzazioni ansiose

salve a tutti gentili dottori... eccomi di nuovo da voi per farvi una domanda "tecnica" sui disturbi d'ansia...

come già descritto da circa un anno ho sensazione di sbandamenti..occhi sempre pesanti che bruciano...e vista "da ubriaco"....
inevitabilmente sono caduto nel classico loop ansioso.... il pensare tutto il giorno ai miei problemi mi ha fatto entrare in un turbinio di pensieri e son dovuto andare da uno specialista...
ora...
da febbraio ho assunto diversi farmaci... prima sertralina..poi citalopram e ora zarelis da qualche mese...
devo dire che a livello psicologico stò molto meglio... nel senso che anche grazie allo psicologo ho imparato a convivere con i miei disturbi...a non agitarmi.. e la mia mente è ora libera da ogni pensiero negativo...
sò che sono solo sintomi ansiosi... nessuna malattia grave... e vivo la mia normalmente facendo tutto quello che fa un persona normale...

veniamo al dunque....

a livello mentale sto bene...posso dire di essere in pace.. però a livello fisico ho gli stessi e identici problemi di prima...forse leggermente più lievi ma nonostante ora io non mi senta affatto ansioso... ho ancora questi problemi....

può essere che i farmaci abbiamo agito bene a livello mentale ma non han fatto nulla per la "somatizzazione fisica"???

può essere che ho cronicizzato talmente tanto questi disturbi che ora anche senza ansia..restino presenti e mi restino presenti per "sempre"??? o comunque prima o dopo sono destinati a sistemarsi???

grazie delle gentili risposte....
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
Lei continua a concentrarsi troppo sulle sensazioni fisiche, ora li vive con meno ansia, grazie alla terapia, ma probabilmente ha ancora un'attenzione eccessiva sul suo corpo. Meno si preoccuperà di questo, meno si accorgerà di questi fastidi.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

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dopo
Utente
Utente
La seguo ma in parte.... sono daccordo che se proprio non pensassi ai miei problemi li sentirei di meno.. però é un po difficile.. é come se uno ha una gamba tagliata.. per non farsi prendere dall ansia non ci pensa..vive la sua vita normale... però ogni tanto l occhio cade verso il basso e vede la gamba tagliata,.e ci pensa.. non so se mi sono riuscito a spiegare..
Essendo sintomi veri.. e non "inventati"... quando davvero ho sbandamenti forti e comunque vista davvero debilitata.. é normale che uno ci pensi non crede?? Avro mai speranze che questi sintomi se ne vadano ..boh... mistero!!!
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
Il punto è che se decide di non pensare a qualcosa, la sua attenzione si polarizza su quel qualcosa comunque. Preoccuparsi significa rimuginare, pensare continuamente a come potrebbe stare a cosa potrebbe accadere. Lei non inventa i sintomi, è chiaro, tende ad amplificarli pensando ad essi.