Entact e crollo delle sovrastrutture mentali

Buongiorno, sono una ragazza di 34 anni e assumo Entact compresse da un paio di mesi per curare una depressione. La terapia mi ha decisamente cambiato la vita e sono tornata ad essere la persona felice e solare che ero molto tempo fa! C'è solo una cosa che vorrei capire, in questi anni mi ero costruita delle barriere mentali, intrappolavo il mio vero essere, per apparire come la madre e la vedova che tutti si aspettavano di vedere. Ora sento che queste barriere stanno crollando e cominciano ad emergere lati di me che non è facile accettare dopo aver passato la propria vita in maniera opposta. Può essere un effetto del farmaco? Mi spiego, può essere che il farmaco stia spogliando la mia mente per lasciarmi esattamente come sono in realtà? È una domanda un po' strana me ne rendo conto ma devo capire se la strada che sto facendo è quella giusta (fregarmene di come appaio agli altri) o se è solo una ribellione dettata dal fatto che ora sto benissimo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"cominciano ad emergere lati di me che non è facile accettare"

quali di preciso ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Svariate cose ma quella che mi preme capire è una sola e lo scrivo solo perché sono protetta da uno schermo. Mi sono sempre dichiarata bisessuale perché provo attrazione sia per l uno che per l altro sesso, in adolescenza ho avuto modo di provare esperienze omosessuali e questo mi ha portato a non avere pregiudizi e preferenze di genere ma poi la vita mi ha incanalato nell eterosessualità. Ora mi rendo conto che sono sempre più attratta dal mio stesso sesso e zero dal sesso opposto e questa cosa per me è inaccettabile! Non posso stravolgere la vita dei miei figli che hanno 18e17 anni ne tantomeno la mia. È possibile che io abbia finto di essere quella che non sono per 34 anni ed ora con lo stare meglio appaia la realtà? Mi ripeto, la domanda sembra assurda, ma io mi sento davvero male se penso di ferire la mia famiglia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quello a cui fa riferimento è però un orientamento già presente e consumato in passato, che adesso riemerge. Il venir meno di apprensione e ansia possono aprire le porte a comportamenti che sono potenzialmente già orientati.
A volte, ma con un farmaco come l'entact non è probabile, si determina una condizione, peraltro transitoria, di eccitamento, generalizzato, che porta ad essere più impulsivi, disinibiti e insofferenti di ciò che già abbiamo, con progetti nuovi ed entusiasmanti e appunto un senso di rinascita, liberazione e onnipotenza.
E' più comune però che chi ha vissuto con una serie di scrupoli di natura ansiosa scopra che, una volta livellata l'ansia, si sente di comportarsi in maniera diversa. Da qui a sconvolgere la propria vita comunque ce ne passa, ciò che se mai è sconvolto è la classificazione di sé che uno aveva fatto prima.
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Utente
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Volevo ringraziarla per la risposta, oggi mi farò un po' di coraggio e ne andrò a parlare col mio curante. Sono sempre stata una persona molto rigida mentalmente sebbene non mi sia negata nulla, rigida nel senso che devo avere sempre il controllo su tutto e sconvolgere la classificazione di me è già una cosa sufficiente per mandarmi nel pallone. La ringrazio ancora, spero di riuscire prima o poi ad accettare la mia strada, qualunque essa sia, e di poter vivere davvero felice una volta per tutte. So quanto valgo e so di dovermelo!