Complesso morboso

Gentile Dottore,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia storia: vivo con un uomo di 55 anni, siamo insieme da circa 4 anni. Lui è separato e ha una figlia adolescente di 20 anni, (nota, io ne ho 3), e la nostra storia vacilla perchè io e sua figlia non andiamo d'accordo.
Sua figlia inoltre, manifesta un rapporto a mio avviso un po' morboso nei confronti del padre.

Ed è la cosa che mi infastidisce di piu'. Oltre al fatto che, vabbè, mi detesta a prescindere.
Ma c'è proprio questo aspetto che mi lascia perplessa. Capita che a volte, lei abbia atteggiamenti che io definisco morbosi e che mi infastidiscono parecchio.
Capita a volte che, quando lei viene a casa nostra, si mostri nuda proprio per farsi vedere dal padre... e faccia battute spinte, in mia presenza o meno... Non è che aspetta che ci sia io per farlo e mettermi in imbarazzo, le fa anche senza che io sia presente o meno nella stanza.
L'ultima, ad esempio, è stata qualche gg fa, eravamo a cena anche con un amico di lei, e durante la cena se n'è uscita dicendo : "L'hai visto papà al cinema quel film sulle due ragazze lesbiche? ti sei eccitato a vedere quelle scene erotiche? ti è venuto duro?" , cose così insomma.

Non ha pudore, io ho provato a parlare col padre ma non mi ascolta, dato che stiamo sempre a litigare anche per altri atteggiamenti un pò irrispettosi della ragazza.
Lui si difende dicendo che ha un rapporto moderno con sua figlia, senza quelle bigotterie tipiche dei rapporti di oggi..
E attacca me dicendo che sono all'antica...

Mah. So che a me tutto questo da molto fastidio, anche perchè mi sento imbarazzata come donna, è come se in quel momento non contassi nulla.

Attendo vs consiglio. Non so se sono tutte mie paranoie o meno.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
la sua reazione di difficoltà ed imbarazzo è senza dubbio comprensibile.Da quanto lei riferisce le dinamiche fra padre e figlia appaiono quantomeno singolari,anche se non è dato sapere quale sia stata la loro storia antecedente,Inoltre la sua posizione di nuova venuta in un rapporto genitoriale che dura da ,molti anni e appare molto stretto rende difficile da parte sua qualsiasi intervento con ragionevoli prospettive di buon esito.
Data la complessità della situazione ed il fatto che è ancora in piena evoluzione,penso sarebbe opportuno che lei potesse fare riferimento ed una figura professionale nel campo psicologico-psicoterapeutico con cui confrontarsi e consigliarsi.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani