La psicoterapia se dovessero consigliarla la potrei fare

Gentili Dottori, come potrete leggere dalle mie vecchie domande ho un problema con un disturbo d'ansia.
Dopo diverse peripezie mi sono rivolto ad uno psichiatra, il quale ha dato la diagnosi di Disturbo da attacchi di panico. Al momento sono in cura con 20 mg di paroxetina e 75 mg di trazodone a rilascio prolungato. Alterno settimane di benessere a settimane di ritorno dell'ansia e della paura, non ho più un attacco di panico da anni ormai, ma l'ansia di rimanere da solo, di poter impazzire ed altri sintomi ansiosi alternatamente tornano. Adesso vivo all'estero dove lavoro e chiaramente la psichiatra è lontana, ho provveduto dunque a prendere appuntamento con un centro di salute mentale qui in Olanda, mi hanno detto funzioni bene come servizio in cui sarò visitato e poi condotto sulla strada che ritengono più utile per me. Le mie domande sono due: 1) i medicinali non stanno facendo effetto, sono errati o sottodosati? 2) La psicoterapia se dovessero consigliarla la potrei fare in un'altra lingua? Il mio livello di inglese è buono ma alcune volte esprimere pensieri è complicato e anche comprenderli.
Grazie saluti
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
trovo sicuramente utile contattare i servizi locali, in quanto la terapia necessita di monitoraggio e valutazione che non possono essere fatti a distanza, né con incontri troppo dilazionati nel tempo.
La psicoterapia in una lingua diversa può, a mio parere, essere comunque utile in quanto non si basa esclusivamente sul linguaggio verbale (se vive all'estero immagino che riesca ad esprimersi sufficientemente bene in inglese).
L'effetto dei farmaci che sta assumendo generalmente non si esaurisce con il tempo, andrebbe però valutato il dosaggio e l'efficacia in questo particolare momento.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, appunto per quello sto prendendo contatto, vedo ogni specializzazione molto delicata ma la psichiatria particolarmente, visto il profondo legame col colloquio. Per i farmaci si, credo non stiano facendo l'effetto che dovrebbero, e anche per questo suppongo sia meglio rivolgersi ad uno specialista qui, anche per una sicurezza "psicologica", sa il pensiero di poter richiedere un approccio in un tempo relativamente breve mi rende più sicuro, io farmaci li prendo ma se hanno questo andamento altalenante non ne vedo il motivo, o mi aiutano nel mio percorso altrimenti ne posso fare a meno se non mi aiutano. Comunque grazie cordiali saluti