I settant'anni

Salve,
scrivo per porre alla SS.LL. alcune domande sulle condizioni di salute di mio padre. Nel corso della sua vita ha subìto vari interventi tra cui quello in cui gli è stata asportata la maggior parte della tiroide (tanto grande da essere arrivata sotto la cassa toracica) e l’altro quello che ha interessato l’asportazione della prostata ugualmente molto grande. In seguito al primo, ha assunto compresse di Eutirox ( 1 da 50g al giorno) anche se con scarsa regolarità. In seguito al secondo intervento, il suo stato psicologico è notevolmente peggiorato: già in ospedale, a pochi giorni dall’operazione, ha cominciato a perdere il contatto con la realtà, utilizzando gli eventi di cui potesse venire a conoscenza per costruire delle teorie persecutorie assurde. Sebbene il suo stato clinico sia migliorato progressivamente e la febbre dovuta all’infezione sia scomparsa, non lo si direbbe guarito. Ormai sono giorni che sta a casa e tende a stare sempre coricato, a dormire anche durante le ore diurne; quando è sveglio blatera con una teoria tutta sua secondo la quale dalla sua malattia dovrebbe scaturire la fine del mondo e qualsiasi discorso razionale che dimostri il contrario della sua teoria viene avversato. Temendo una paralisi intestinale, ha deciso di non mangiare più rendendo impossibile garantirgli un totale recupero.
Ho già fatto delle ricerche su internet sulla schizofrenia, ma vi scrivo per sapere se possano esistere altre cause di tale comportamento anche perché mio padre ha superato i settant’anni. Potrebbe aver inciso la scorretta assunzione dell’Eutirox? Potrebbe essere un tumore al cervello? Potrebbe dipendere da un pezzo residuo di tiroide che si sospetta sia rimasto in prossimità del cuore? Quali ulteriori accertamenti consigliereste?

Grazie per la cortese risposta
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
ovviamente non è possibile sbilanciarsi in diagnosi senza una valutazione clinica del caso. Tuttavia potrebbe non trattarsi di schizofrenia (e tenga presente che molte patologie psichiatriche hanno sintomi comuni e vanno contestualizzate all'interno di aspetti clinici differenti). Certo la sua è una situazione problematica che necessita di approfondimenti:
il primo passo potrebbe essere coinvolgere il medico di famiglia attraverso una prima valutazione ma sapendo che il passo successivo è una visita psichiatrica approfondita.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

non specifica il motivo della asportazione dei due organi.

In caso di patologia maligna credo che gia' siano state indagate le sedi di metastatizzazione delle stesse.

Ad ogni modo, anche l'intervento chirurgico puo' aver comportato una riduzione delle capacita' cognitive e quindi questi spunti interpretativi.
La perdita di sangue, valori alterati delle cellule sanguigne possono essere responsabili di tali fenomeni.

La diagnosi di schizofrenia non e' una diagnosi plausibile per un paziente anziano, e, comunque, sono possibili trattamenti farmacolosici specifici in assenza di condizioni organiche responsabili di tale quadro.
Faccia rivalutare la situazione di suo padre ed eventualmente provi a far coordinare il geriatra e lo psichiatra.

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