Olanzapina

buonasera
a seguito di un periodo di forte ansia, e in cui ho avuto una serie di problemi tra cui gastrite, reflusso, stanchezza costante, e oer cui ho chiesto consigli anche su questo sito, il mio psichiatra mi ha prescritto lorazepam, 10 gocce tre volte al di, e un quarto di compressa di olanzapina da 5 ( quindi credo 1,25) la diagnosi era forte ansia generalizzata, con attacchi di panico.
ora mi ritrovo ad avere un forte aumento di peso, quasi 6 chili in due mesi, e confesso che leggendo in giro ho effettivamente constatato che pare sia un effetto collaterale del farmaco ( oltre al fatto che sicuramente mi induce una specie di fame bulimica!)
a questa dose, e' possibile sia tutta colpa del farmaco? e se si come smetterlo?
ovviamete e' un consiglio che chiedo per via dell'ansia ( eh gia' adesso si e' aggiunta anche l' ansia da farmaco! ) , poi valutero' insieme al mio medico il da farsi
molte grazie
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
olanzapina generalmente viene utilizzata per disturbi diversi dal suo ed a dosaggi maggiori (1.25 mg infatti non è previsto).
Purtroppo tra gli effetti collaterali si riscontra frequentemente l'incremento del peso, che non è dose-dipendente.
Tenga presente però che spesso l'aumento dell'appetito è correlato alla sintomatologia ansiosa.
Mi sembra strano però che per il suo disturbo questa sia stata la prima scelta terapeutica, visto che esistono numerosi farmaci di comprovata efficacia per l'ansia.
Provi a discuterne con il suo psichiatra.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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Utente
Utente
dottore la ringrazio tanto per la celerita' della risposta!
il mio medico diceva che gli sembrava adatta a farmi stare meglio in breve tempo
ma che dice del dosaggio? puo' effettivamente produrre gli effeti che riscontro?
si anche l'ansia mi fa mangiare di piu' ha ragione, non mangiavo cosi prima che iniziasse questo periodo assurdo
e smettere con quel dosaggio e' difficile? non lo faccio da sola, mi consulto anche il mio medico e' solo per rassicurarmi un po' grazie mille
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Utente
Utente
dimenticavo di aggiungere che sono due mesi e mezzo che assumo i farmaci
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Il trattamento di un disturbo d'ansia, se di esso si tratta, primariamente richiede una terapia inziale con farmaci indicati per il disturbo.

Tra di essi non è inclusa l'olanzapina.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
mi scusi dottore
significa che quello che sto prendendo oltre a causarmi effetti collaterali non e' adatto al mio disturbo? il medico che me l ha prescritts e' uno psichiatra.
oltre all olanzapina assumo lorazepam
cosa consiglierebbe lei? non le chiedo di fare prescrizioni ovviamente ma si metta nei mie panni
molte grazie
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
il dosaggio di olanzapina che sta assumendo è minimo (al di sotto di qualsiasi indicazione terapeutica), quindi la sospensione non richiede passaggi graduali.
Si chiarisca con il suo psichiatra rispetto alle motivazioni della prescrizione (in alcuni casi i medici possono prescrivere farmaci "off label", cioè senza rispettare le indicazioni ufficiali dei farmaci, ma ovviamente devono esserci motivi estremamente validi).
Lorazepam non ha effetti curativi, ma solo sintomatici, quindi non serve a risolvere il problema, ma solo ad attenuarlo.
Generalmente, nei disturbi d'ansia la terapia di prima scelta è costituita dai cosiddetti SSRI (ne esistono diverse molecole). Resta da chiarire con il suo curante come mai non ha prescritto questa classe farmacologica.
Cordiali saluti,
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Utente
Utente
grazie mille dottore per la sua gentilezza e per l'esaustivita' della sua risposta
la cosa che mi lascia stupita e' come mai il mio psichiatra a sto punto mi abbia prescritto un farmaco del genere. lo sentiro' nuovamente in merito.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Penso francamente che la prescrizione di un quarto di compressa di un prodotto off-label non sia corretta.

A parte il fatto che è sempre esplicitato ai medici che ridurre le compresse tagliandole, anche quando vi è la riga in mezzo alle stesse, è una operazione non corretta da far fare al paziente, ma comunque non è certo a questo punto l'effettivo quantitativo di olanzapina che assume.

Se ha effettivamente un disturbo d'ansia la prima scelta deve cadere sulle altre classi, e l'uso di olanzapina è consentito in caso di resistenza agli altri trattamenti e con diagnosi specifiche (depressione resistente, disturbo bipolare, distimia etc...).

La prescrizione off-label richiede comunque un consenso informato, anche scritto.
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Utente
Utente
dottore mi sta spaventando
cosa significa consenso scritto per l' utilizzo del farmaco? che e' pericoloso?
io ho un disturbo d'ansia generalizzata a cui si sta affiancando una depressione, a causa del fatto che continuo a stare male e che continuo appunto ad avere ansia.
ho sentito telefonicamente il medico che me l ha prescritto e mi ha detto che se smetto di prenderlo l'ansia peggiorera' nuovamente come un mese fa e che e' troppo presto per toglierlo. contraddicendo tra l altro quello che ha sempre sostenuto e cioe' che era dato in dose "omeopatica".
a dire la verita' io la sera quando prendo quel quarto di compressa mi senti meglio, ma ho una serie di manifestazioni che non so se attribuire all'ansia che c'e' ancora o appunto al farmaco, e non so piu' che fare. lei cosa mi consiglia considerato che il medico che me l' ha orescritto resta convinto della sua prescrizione per l'ansia che ho ( diagnosticata da lui stesso) ?
mi sembra di capire che non e'adatto e io a sto punto ho paura che mi faccia danno e ho paura di smetterlo per via dell'ansia e ho paura di tutto, la prego mi dia un consiglio dal cuore che farebbe?
grazie mille

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Utente
Utente
le aggiungo che all'inizio di questo periodo avevo preso xanax 0,50 due mezze compresse al giorno, prescrittemi dal mio medico di base, poi visto che la situazione non migliorava sono stata da qs psichiatra che mi ha fatto ka prescrizione lorazepam + olanzapina di cui stiamo oarlando, quindi non e' che io abbia mai provato altri farmaci. grazie ancora
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Consenso informato vuol dire che chi prescrive il farmaco senza indicazione la informa di questa cosa e, teoricamente, le fa firmare un documento in cui scrive che è informata che il farmaco è prescritto senza indicazione per il disturbo d'ansia.

Non è nulla di trascendentale. L'informazione può essere fornita anche verbalmente ma deve essere chiara durante il corso della visita.

Ritengo che l'approccio alla sua patologia non sia corretto e la invito a sentire un diverso parere.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
come detto nei precedenti messaggi, la scelta di olanzapina come primo farmaco per la terapia dell'ansia lascia abbastanza perplessi, visto che apparentemente non ci sono controindicazioni all'uso dei farmaci più comunemente utilizzati.
Se le risposte del suo curante non dovessero essere soddisfacenti, potrebbe provare a consultare un altro specialista.
Cordiali saluti,
[#13]
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Utente
Utente
un'ultima cosa dottore, mi scusi se approfitto della sua pazienza, ma sono davvero in crisi ora, capisce bene che quando ci si affida in queste condizioni ad un medico, si e' forse piu' fragili e si tende a fidarsi, ora mi sento persa e confusa, se non posso piu' fidarmi di chi dovrebbe aiutarmi.
quale motivo potrebbe aver fatto scegliere quel farmaco ? e se lo sospendo da oggi a cosa vado incontro a quelle dosi? tenendo il lorazepam e sentendo un altro parere. grazie mille
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Utente
Utente
mi e' venuto il dubbio che essendo qs medico uno psichiatra ospedaliero, e che probabilmente utilizza qs farmaci per pazienti con ben piu' gravi patologie, lo utilizzi anche su pazienti con problemi come i miei con diciamo una certa leggerezza. a questi punti il mio scoraggiamento e' totale.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
uno psichiatra è tenuto a conoscere le patologie di sua competenza e le terapie indicate a prescindere dal luogo in cui lavora. Può darsi che con l'abitudine ad utilizzare alcuni farmaci si arrivi a conoscerli in modo più approfondito, ma questo non autorizza ad ignorare tutti gli altri.
Come le dicevo prima, se non riuscisse a comprendere il motivo per il quale le è stato prescritto il farmaco (e deve essere il medico a spiegarlo), verrebbe meno il necessario rapporto di fiducia tra medico e paziente e l'unica soluzione sarebbe quella di rivolgersi a qualcun altro.
Cordiali saluti,
[#16]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Secondo il mio parere è corretto chiarire con il prescrittore e capire se vi siano effettivamente le basi per un rapporto fiduciario medico/paziente.
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Utente
Utente
nel frattempo in preda allo sconforto l'ho risentito al telefono e si e' risentito del fatto che chiedo pareri su internet, invece di fidarmi del suo operato. ho chiarito che i dubbi che avevo li ho avevo prima espressi a lui e che per due mesi ho seguito la terapia senza "informarmi in giro" ma fidandomi. ha ribadito il concetto che e' troppo presto per sospendere olanzapina dicendomi "in bocca al lupo" se la sospendi ora.......e di pensarci molto bene. sono nello sconforto piu' totale perche' ora ho paura anche della sospensione almeno quanta ne ho del farmaco. io non so cosa fare davvero. a parte sentire un altro medico e la cosa non e' immediata, nel frattempo non so se proseguire questa terapia. aiutatemi a decidere cosa fare nel frattempo
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Utente
Utente
ma ci terrei a ringraziarvi molto delle risposte sollecite. grazie
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
sarebbe scorretto prescrivere una terapia o sospenderla senza conoscere il caso in maniera diretta, quindi non è possibile rispondere al suo quesito.
In linea generale comunque la sospensione di un farmaco richiede tanto più tempo e cautela, quanto più alto è il dosaggio.
Cordiali saluti,
[#20]
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Utente
Utente
lo so certo capisco, ma quindi se prendo solo un quarto di compressa da 5 non dovrei avere molti problemi nella sospensione, lasciando stare quello che mi ha detto il mio psichiatra che mi ha fatto venire il panico. si metta nei miei panni dottore. grazie davvero
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Utente
Utente
e non ha nemmeno accennato ad un cambio di terapia
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
vista l'evoluzione che sta prendendo la situazione, le consiglierei di contattare al più presto uno psichiatra di cui possa avere fiducia.
Cordiali saluti,
[#23]
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Utente
Utente
ho contattato un altro psichiatra, mi ha dato appuntamento per il 30
mi dia un parere la prego smetto l'olanzapina e mantengo le gocce in attesa della nuova visita?
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
mancano pochi giorni al 30, a mio parere può continuare con la terapia attuale fino alla visita (gli effetti collaterali non si modificano per soli 6 giorni).
Cordiali saluti,
[#25]
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Utente
Utente
dottori
vi ringrazio delle risposte
so bene che non e' tramite un sito che si possono trovare le terapie giuste per noi, pero' avere qualcuno che risponde quando hai bisogno, e' davvero utile. sono tasselli da mettere insieme per ritrovare un po' di serenita', che nel mio caso spero avvenga presto.
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