Sviluppo psico affettivo

Gentili Dottori,

sono venuto a conoscenza di un fatto che mi lasciato sconcertato e vorrei un parare specialistico.

Il fratello di un mio amico che ha 10 anni non e' per nulla autonomo nella cura della propria persona e per quanto riguarda l'igiene personale la mamma oltre a fargli la doccia gli fa ancora il bidè.
E' possibile che il bambino possa sviluppare qualche patologia in seguito alle cure troppo amorevoli di questa mamma? Quali sono,le conseguenze di questo tipo di comportamento?
Tralasciando il fatto che il ragazzino sarà sempre dipendente dalla mamma,la cura specifica dell'igiene intima eseguita da un adulto troppo premuroso,può crear gli qualche disagio?

Grazie per le riposte che vorrete darmi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Gentile utente,

Mi scusi ma non capisco il ragionamento. Il bambino non è autonomo, e quindi la mamma lo assiste in tutte le operazioni come quelle dell'igiene personale ?

A parte che non è chiaro quale sia il disturbo, ma perché le viene in mente che un comportamento premuroso debba indurre una perdita di autonomia ? Questa mi sembra una sua fantasia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

La ringrazio per avermi già risposto.
Ho posto il quesito in maniera confusa,ha ragione...
Si,e' corretto,il bambino non e' minimamente autonomo,non solo nella cura dell igiene personale.
Forse per pudore non so se io avrei acconsentito che mamma mi facesse addirittura il bidè e dunque pensavo che questo comportamento così premuroso da parte della madre potesse favorire l'insorgenza di qualche disturbo. Forse a 10-11 anni e' il tempo delle prime erezioni,forse il ragazzino potrebbe trovarsi in imbarazzo.
Sarà che io a 10 anni andavo a scuola con gli autobus da solo,dormivo dagli amichetti e mamma mi aveva reso subito molto autonomo e responsabile insegnandomi a cucinare il pranzo.
Personalmente vedo bambini e adolescenti sempre più dipendenti da teleschermi e seppur più stimolati rispetto al passato sembrano quasi essere privi di risorse,svogliati e privi di ogni interesse.
Condivido pienamente il pensiero di Rita Levi Montalcini che dice:"Oggi, rispetto a ieri, i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi che li disabituano a ragionare (oltre a derubarli del tempo da dedicare allo studio, allo sport e ai giochi che stimolano la loro capacità creativa). Creano per loro una realtà definita che inibisce la loro capacità di “inventare il mondo” e distrugge il fascino dell’ignoto."


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Gentile utente,

Sì, ma non capisco perché riferisce la cosa a un fenomeno di bambini e adolescenti , qui stiamo parlando di una persona specifica che evidentemente ha una malattia che non lo rende autonomo (magari se le interessa si informi di quale malattia si tratta).