Terapia fluoxetina

Buongiorno,

racconto in breve il mio problema:
sono sempre stata fin da ragazzina malinconica e timida, io credo che i problemi siano stati causati da un'infanzia caratterizzata dall'abbandono di un familiare e il poco affetto e la poca attenzione dell'altro.
Sono cresciuta senza una guida, e mi sono sempre ritrovata sola nelle varie situazioni della vita. Ad oggi ho problemi nelle relazioni con gli altri.
Timidezza forte a volte mascherata molto bene, eritrofobia accentuata, paura elevata di parlare in pubblico, ipersudorazione, manie di persecuzione, penso sempre che gli altri ce l'abbiano con me e mi tradiscano, sono ipocondriaca, pessimista e ho un rapporto morboso con gli uomini per paura di rimanere sola.
Soffro di attacchi d'ansia e di depressione.

La mia vita è come nelle montagne russe, un giorno sono felice e piena di fiducia in me e nel mondo, ma il giorno dopo penso non valga la pena più vivere, mi chiudo nella timidezza e nella tristezza profonda e penso di non valere nulla.

Sono stata da uno psichiatra il quale dopo 10 minuti di conversazione mi ha prescritto la fluoxetina.
Ho provato a spiegargli i miei dubbi, ho paura d diventare schiava dei medicinali, e leggendo pareri su internet ho letto di gente assuefatta, ma mi ha rassicurata dicendo che non crea dipendenza.

L'unica cosa che non mi è ancora chiara è, è possibile per voi psichiatri riuscire a fare una diagnosi in così poco tempo? e se non avessi bisogno di farmaci? quanto dura mediamente una terapia?

Non so se iniziarla e volevo rassicurazioni su questo medicinale.


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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
A volte per la diagnosi basta poco, altro discorso è la necessità di approfondire la conoscenza della Persona e del suo vissuto.
Sono uno psicofarmacologo ma sono convinto che nel suo caso una psicoterapia specifica sia molto utile (cognitiva, interpersonale, etc), sul farmaco però posso rassicurarla, la fluoxetina funziona bene in queste circostanze, è solitamente ben tollerata e non crea dipendenza. Non è un farmaco che induce dipendenza, abuso e/o assuefazione

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria