Perdita di efficacia terapia con zoloft? (depressione ansiosa)

Gentili dottori, sono un ragazzo di 24 anni che soffre da ormai 4 anni di un disturbo depressivo lieve con una grossa componente ansiosa ricorrente (Precedentemente diagnosticato come GAD) che segue da tre anni una terapia con Zoloft 50 mg una cp al mattino. lo scorso anno in seguito a sospensione della terapia troppo veloce ho avuto una riacutizzazione della sintomatologia ansioso-depressiva che, con la riassunzione del farmaco al dosaggio prescritto precedentemente è regredita,gradualmente, dopo un mese e mezzo circa. La regressione sintomatologica non ha mai tuttavia portato ad una completa e totale guarigione, (In seguito alla riassunzione del farmaco) con una fluttuazione dei livelli d'ansia e dell'umore costante per tutto l'anno entro livelli di tollerabilità. Ora è da 4 giorni, in seguito ad un periodo particolarmente stressante (Tesi di laurea, ultimo esame, situazione affettivo-amorosa complicata) che ho sperimentato un riacutizzarsi della sintomatologia classica con angoscia protratta lungo il corso della giornata, ansia, dolore gravativo al petto, stanchezza, voglia di rimanere al letto e di non uscire; nonostante non abbia interrotto l'assunzione della terapia farmacologica. Vi chiedo : 1) Se sia possibile che lo Zoloft 50 mg abbia perso d'efficacia o se si tratti solo di un periodo circoscritto 2) Se dovesse trattarsi di una perdita d'efficacia del farmaco, può giovare l'aumento della dose di somministrazione? E in questo caso ci sarebbe un periodo di latenza prima di vedere gli eventuali effetti benefici? di quale durata? 3) E' possibile che con l'aumento della dose del farmaco possa sperimentare ulteriori problematiche sessuali (Lo zoloft mi ha già causato un ritardo nell'eiaculazione), o tali effetti non risultano dose-correlati? . Vi ringrazio per l'attenzione e spero in una vostra risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Eventualmente l'aumento di dose potrebbe essere preso in considerazione per consentire un possibile ulteriore miglioramento clinico, dopodiché andrà rivalutata la situazione.

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta, tuttavia mi chiedevo se lei o eventualmente qualche altro Dottoree potesse rispondere alle domande che ho posto nel quesito di sopra.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
In realtà le sue domande sono il frutto del suo disturbo d'ansia e le risposte non fanno altro che alimentare il dubbio.

Inizi il trattamento e nel corso dello stesso si vedrà come fare le variazioni ed anche gli effetti collaterali che si presenteranno.
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Utente
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Grazie per la risposta. Buona giornata.