Avere paura delle malattie

Salve,Sono una mamma di 25 anni e fino a poco tempo fa ero la ragazza più in salute e felice del mondo. Dico ero perchè nel maggio 2013 a mio padre viene diagnosticato un tumore al colon con metastasi in tutti gli organi dell'addome. Mentre tutti si sono resi subito conto della situazione, io non mostravo segni di tristezza o di angoscia. Continuavo a ripetere" ma si dai, non vi preoccupate, queste cose bisogna che si affrontino positivamente". Intanto però cominciavo a non stare più bene. Vi spiego meglio. Ho cominciato a fissarmi con le malattie. A luglio 2013 dopo un episodio di cistite, mi convinco di avere un tumore alla vescica perchè andavo frequentemente in bagno, faccio tutti i controlli dal ginecologo mille ecografie alla vescica, ai reni, esami del sangue...niente, tutto ok. Il mio medico mi dice che si tratta di stress incontinence. La situazione migliora con le vacanze ma a settembre, tra stress del lavoro, famiglia e la situazione di mio padre, comincio ad avvertire extrasistole ogni minuto. Anche qui comincio a svolgere ogni controllo del caso. Esami della tiroide, ecocardiogramma, holter delle 24 ore, e anche stavolta non mi trovano niente. Intanto rimango incinta, vivo il periodo della gravidanza da favola e ad agosto partorisco un bel bimbo. Un'irritazione al seno però, comincia a preoccuparmi. Mi prudeva a causa del caldo e del sudore ma io mi convinco di avere i noduli. Che ve lo racconto a fare, anche qui comincio a fare controlli . Ne ho fatte 2 in pochi giorni...ovviamente niente! a settembre 2014 purtroppo, mio papà muore. Mentre tutti si disperano piangono e si angosciano, io rimango di una totale calma, come se la notizia mi avesse sconvolto poco o nulla. Mia mamma continua a chiedermi perchè non piangi, quasi come volesse dirmi" ehi tu, hai appena perso tuo padre non dovresti essere triste?", ma dottori io non so perchè non riuscivo..trattengo utto dentro per un altro mese...a ottobre inizio la sera a sentirmi agitata, a piangere e a bere camomille per cercare di tranquillizzarmi. mi dicono che il tumore di mio padre può essere ereditario e che a 45 anni dobbiamo fare controlli.potrei non raccontarvi il resto perchè avrete gia capito cosa è successo,ma lo faccio comunque. Ho iniziato ad avvertire i sintomi del tumore. Mal di stomaco inappetenza dolore al fianco destro. Ho cominciato a vedere sangue nelle feci (dentro di me so che si trattava di pomodoro), ma ho eseguito l'esame del sangue occulto, esito? NEGATIVO. ho cominciato a contrarre i muscoli del sedere per vedere se avessi lo stimolo di evacuare e mi sono fatta venire le emorroidi....ho fatto l'esame dell'emocromo ed è risultato buono...i dottori mi dicono dinon preoccuparmi ma io continuo a credere di avere il tumore al colon. adesso soffro di colon irritabile e sto perdendo la mia famiglia..oggi ho un appuntamento da uno psichiatra che spero mi aiuterà.intanto voglio chiedere consiglio a voi..cosa mi sta succedendo?ne verrò mai fuori?sono tanto stanca. grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Oggi ha un appuntamento con uno psichiatra, spieghi la situazione per far valutare tutta la condizione.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
si lo farò ovviamente..ho posto la domanda solo perchè la mia ansia mi porta ad accelerare le cose, volevo solo essere tranquillizzata sul fatto che da questa "ipocondria" si può guarire
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non ha ancora una diagnosi di questo tipo e se sarà precisa nella descrizione potrà ottenere i massimi benefici dalle terapie.
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