Ansia costante panico e ora depressione
Buongiorno, sono una madre di tre figli piccoli e sono disperata. Soffro d'ansia da anni specialmente legata all'ossessione di essere malata. Ho preso Citalopram 20g per circa 15 anni. Quest'anno ho avuto circostanze familiari difficili che mi hanno causato forte panico. Stupidamente e sbagliando molto ho chiesto al medico di smettere il Citalopram e nonostante avesse dubbi ha accettato prescrivendo gocce per ridurre la dose
Da allora l'ansia e' peggiorata e nel frattempo ho subito una malattia (ora superata) e due lutti familiari nello spazio di 2 mesi. Disperata mi sono rivolta al medico di base che mi ha prescritto fluoxetina. Ho smesso il Citalopram gocce per una settimana e ho preso la fluoxetina Per tre settimane. Ho avuto terribili effetti collaterali inclusi pensieri suicidi e ho smesso ormai da 6 settimane. Sleravo di stare meglio ma ho avuto una brutta ricaduta e finalmente mi sono rivolta a uno psichiatra di ottima reputazione. L'appuntamento e' fra 10 gg ma al telefono mi ha menzionato lapossibilita' di prendere escitalopram o paroxetina. Temo di essere assuefatta al Citalopram e che non funzioni ma l'escitalopram e' diverso? Inoltre temo gli effetti collaterali della paroxetina. Cerco un'opinione professionale pet arrivare al consulto preparata ma anche parole di speranza perche' sono disperata. Non riesco a calnarmi ormai da 7 mesi e sono convinta di avere una brutta malattia (ho fatto molti controlli e va tutto bene invece). La mia vita e' un inferno e voglio tanto stare bene per I miei figlI mio marito e me. Grazie.
Da allora l'ansia e' peggiorata e nel frattempo ho subito una malattia (ora superata) e due lutti familiari nello spazio di 2 mesi. Disperata mi sono rivolta al medico di base che mi ha prescritto fluoxetina. Ho smesso il Citalopram gocce per una settimana e ho preso la fluoxetina Per tre settimane. Ho avuto terribili effetti collaterali inclusi pensieri suicidi e ho smesso ormai da 6 settimane. Sleravo di stare meglio ma ho avuto una brutta ricaduta e finalmente mi sono rivolta a uno psichiatra di ottima reputazione. L'appuntamento e' fra 10 gg ma al telefono mi ha menzionato lapossibilita' di prendere escitalopram o paroxetina. Temo di essere assuefatta al Citalopram e che non funzioni ma l'escitalopram e' diverso? Inoltre temo gli effetti collaterali della paroxetina. Cerco un'opinione professionale pet arrivare al consulto preparata ma anche parole di speranza perche' sono disperata. Non riesco a calnarmi ormai da 7 mesi e sono convinta di avere una brutta malattia (ho fatto molti controlli e va tutto bene invece). La mia vita e' un inferno e voglio tanto stare bene per I miei figlI mio marito e me. Grazie.
La variazione di trattamento può essere utile per riportare la condizione attuale allo stato di benessere precedente.
L'unico modo per capire se vi possano essere dei risultati è provare.
Non vi sono motivi per credere che le nuove terapie non possano avere effetto.
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Ex utente
Buongiorno e grazie infinite. Posso chiederle se si riferisce quindi a una Paroxetina o se l'Escitalopram e' un'opzione in quanto diverso da Citalopram?
i due farmaci sono simili ma non uguali, caratteristiche diverse possono spingere verso l'uso di uno o dell'altro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 28/01/2015.
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