Pressione alle tempie dopo crisi di panico e tensione muscolare

Salve sono un ragazzo di 25 anni, circa un anno fa, a seguito di un forte stress dovuto a problemi coniugali sono stato colpito
da una sospetta crisi di panico, la quale inizialmente si presento' con una forte pressione alla parte destra della testa,
in particolare alla tempia e una forte tensione di tutti i nervi/muscoli facciali. La crisi e' scoppiata nell'arco di un secondo
causandomi una paura intensa di morire, battito cardiaco elevatissimo, perdita d'orientamento, confusione, panico e paura di impazzire.
Da quel momento ho avuto un crollo psicologico che si e' ripercosso per qualche mese,
le crisi (forse indotte dall'ansia) si sono susseguite per vari mesi, prima quotidianamente, poi settimanalmente fino a scomparire
dopo qualche mese. I miei equilibri mentali sono stati distrutti e quindi la mia vita quotidiana ha subito una forte ripercussione,
ad esempio prima della crisi lavoravo costantemente al PC, ma dopo la crisi non ho piu potuto perche' non riuscivo piu a stare calmo,
ogni momento passato da solo mi riconduceva al ricordo del trauma, portandomi a volte ad altre crisi indotte(almeno credo).
Ho avuto anche problemi ai timpani perche' certe frequenze acute audio mi facevano letteralmente impazzire.

Attualmente vivo ancora delle problematiche correlate alla prima crisi, penso di aver generato un meccanismo ipocondriaco perche'
a volte, dopo una giornata stressante tendo a pensare di aver problemi neurologici come aneurismi e altre cose; fisiologicamente
sento ancora i disturbi di pressione alla tempia dx ma soprattutto i muscoli del viso fino al collo diventano tesi portandomi
ad uno stato di tensione generale e nervosismo.
I sintomi tendono ad essere sempre piu lievi ma di poco.

Sono andato dal neurologo l'anno scorso e mi ha rassicurato con la tesi di una lieve forma di depressione,
tesi difficile da condividere per mio conto e quindi dopo una seconda visita mi ha prescritto un RM-encefalo che avro' a novembre
e un ECG che risultato OK.

Al momento sono in grado di lavorare e portare avanti una vita pressoche normale eccetto il senso di spossatezza generale
provocato dalle tensioni e a volte sintomi ipocondriaci perche' preoccupato di aver realmente qualche problema fisiologico.

Le domanda che Vi pongo:

La sintomatologia e' di un attacco di panico ?
Quali sono gli esami medici per individuare una possibile causa al mio problema ?
E' un problema reale aver disturbi di tensione muscolare dopo una suddetta crisi? anche dopo un anno ?
Visto che devo effettuare un RM-encefalo, consigliate anche una angio-RM ?


Grazie della gentile attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

e' necessaria la valutazione di una diagnosi differenziale in merito a quanto descrive.
La RM encefalo e' certamente un esame utile a capire la situazione.
Non possiamo consigliare esami ne' tantomeno quelli che richiedono un mezzo di contrasto in quanto e' necessaria una visita dal vivo.
Puo' richiedere eventualmente al suo medico la possibilita' di tale esame.

Sinceramente, la sua sintomatologia e' dubbia rispetto ad un attacco di panico. Ha fatto una visita presso il Centro Cefalee della sua citta'?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Per giudicare che si tratti o meno di un disturbo di panico è necessario vedere e sentire la persona che racconta i sintomi.
Si può dire che, nella casistica di pazienti con disturbo di panico, i sintomi da Lei riferiti non sono rari, e che la paura di avere qualcosa è sicuramente dominante nel disturbo di panico.
La cosa migliore, se questo dubbio è già stato posto da chi le ha detto della "lieve depressione", è una visita psichiatrica mentre fa gli accertamenti prescritti. Ma è stata data una cura antidepressiva dal neurologo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto ringrazio per l'attenzione e le tempestive risposte, il neurologo mi diede una cura a base di sostanze naturali con triptofano e melatonina da consumarsi per 2 mesi, devo dire che tale composizione si rivelo' efficace per quanto riguarda la tensione muscolare e anche la regolarizzazione del sonno. Non ho mai preso antidepressivi nemmeno per curare la mia emicrania senza aura, ho preso solo toliman che agisce sulla microcircolazione.

Grazie di nuovo
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Anche le malattie sono naturali...
Battute a parte, il triptofano è il solito -credo- errore di credere che con il triptofano per bocca aumenti la serotonina cerebrale. La melatonina è un farmaco per il ciclo sonno-veglia (quindi mi sembra c'entri poco). Il triptofano è un carico per il fegato, esiste una sindrome da eccesso di triptofano, magari non per le dosi che ha preso lei, ma in generale per dire che le cose "naturali" sono una cosa priva di senso medico.
Se l'emicrania incontra il panico, è anche verosimile che una serie di risentimenti somatici riguardino proprio l'area e il tipo di sintomi (dolorosi e muscolari) dell'emicrania.
Confermo, secondo me è utile una visita psichiatrica.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Comincio a pensare che la causa della tensione muscolare sia proprio una forma di stress, possibilmente post-traumatico oppure di natura neurologica, o addirittura assieme.
L'emicrania purtroppo non ha mai incontrato le crisi di cui sopra, ma e' possibile che questa emicrania abbia spianato la strada...

Vi chiedo se e' possibile richiedere un angio-RM direttamente dal medico di famiglia, magari senza mezzo di contrasto in modo da poter escludere anche altre cause piu gravi.

Grazie dell'attenzione, sono stupito dalla Vostra immediatezza nel rispondere, trovo questo sito un ottimo strumento
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Esami specialistici li lasci richiedere allo specialista. Ovviamente può richiederli anche il medico, ma il senso di un esame per immagini non è "intuitivo", ci sono cose che può dire e altre che non dice. La guida è bene che sia il giudizio clinico.
Lo stress è un modo di dire, biologicamente è una cosa precisa ma non è sempre vero che gli eventi stressanti inducono malattie. Ciò che corrisponde alla sua sensazione soggettiva di stress può essere fondato su un malfunzionamento neurosensoriale che produce anche i sintomi somatici insieme a quelli ansiosi. E' un'ipotesi.
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