Paura hiv

Buongiorno da 2 mesi sto con ragazzo di 43 anni seguito da un psichiatra psicoterapeuta perchè vive da 2 anni la fobia di controrre l'aids. 8 anni fa ha avuto un rapporto sessulae con una ragazza che gli ha detto che aveva una malattia al collo dell'utero e due anni fa dopo aver fatto ricerche su internet si è fissato che anche lui la poteva avere e che la puo contrarre. ha fatto x ben 4 volte il test che ovviamente è negativo...ora sono subentrata io, mi aveva detto che aveva delle fobie e prende dei farmaci infatti si è ingrassato e un po' si vede dal viso che ha qualche problema ma non pensavo la gravità della situazione e questo tunnel dove siamo finiti. Combattuto nell'avere rapporti sessuali con me e le sue paure rassicurandolo sia io che il psichiatra abbiamo avuto rapporti con il profilattico. Mi ha chiesto di fare il test ma io non lo voglio fare anzi mi sento offesa e anche ora mi sto pure scocciando. Dalla 2° volta ha voluto fare l'amore senza profilattico e da quel momento gli capita di avere questi pensieri brutti della durata di 10 m fino a mezz'ora (mi chiedo cosa fa quando ha questi pensieri). Mi ha fatto incontrare lo psichiatra autorizzandolo a dirmi tutto, il quale mi ha detto che da quando conosce me sta molto meglio ma la sua malattia non si sa quanto ancora puo' durare forse 2-3 mesi o 1 anno..su una scale a 0 a 100 lui è al 53-57%---.mi dice che ho fatto bene a dirgli che non farò il test. lui insiste a volermi fa far il test ...ha telefonato ad un numero verde dove gli hanno detto che se pensa di aver avuto un rapporto a rischio la cosa piu semplice è far il test. Lui razionalmente sa che non è il caso e che si puo' fidar di me e che mi sta facendo male e rischia di perdermi ma ha questi pensieri ossessivi. Ho consigliato al mio ragazzo di andarselo a fare di nuovo in modo da vedere che non gli ho immischiato proprio nulla ma mi dice che si puo vedere dopo 3 mesi dal rapporto. Da 1 settimana sto evitando di avere rapporti sessuali con lui...e che la deve smettere e che rischia di compromettere il nostro rapporto...anche lo psichiatra glielo dice. Gli ho detto che x 3 mesi x farlo stare tranquillo non faremo piu l'amore pododichè si andrà a fare il test quindi a giugno e dopo sicuramente lo lascerò. Poi mi fanno paura le sue medicine, prende rivrotril zonazepam 2 mg, abilify 15 mg, fevarin 100 mg fluvoxamina maleato x un tot nella giornata 2, 5 compresse. Sono ignorante non so se vanno bene ma Vorrei che non prendesse queste medicine o almeno che le riduce. Si è ingrassato è sempre triste e parla davvero poco è molto silenzioso soprattutto con gli altri lotta anche con la sua timidezza. Mi dice che passerà! Non so come affrontare la situazione e quanto posso resistere. Io sono molto paziente e lo so prendere, mi adora mi ama, mi dice che sono la sua ragione di vita, ma non so piu che fare, è diventato un mio pensiero, non sono piu tranquilla e serena. So che se lo lascio non si riprenderà piu. Grazie a chi mi aiut
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Primariamente non può stabilire che non debba assumere una terapia che principalmente è costituita anche da un antipsicotico, per cui è possibile che la problematica sia un po' più grave di quella che le hanno descritto.

In ogni caso, deve decidere se vuole condividere una parte o tutta la sua vita con una persona che ha questo tipo di problematiche oppure non se la sente di proseguire.

Attendere se non è certa del rapporto può avere delle conseguenze ancora peggiori.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
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grazie ...ma mi consiglia di fare il test hiv per farlo stare tranquillo e sicuro...(le dicevo che il psichiatra mi diceva di no)
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