Dubbio con lo xanax

Salve senta le spiego un'attimo la situazione,io un mese fa ho iniziato ad avere attacchi di panico,e all'inizio li avevo ogni 2 o tre giorni,poi dopo una settimana o due mi rivenivano e adesso che siamo a Maggio,dopo 8 giorni questo venerdi mi e venuto un altro attacco di panico,con dolori al petto mi sono preoccupato che fosse un'infarto ho chiamato l'ambulanza,e mi sono fatto portare su all'ospedale,e quando ero li mi sentivo sempre male che quando ero in ospedale,mi e venuto un'altro attacco di panico con formicolii alle mani al viso e alle gambe,visto che la mia cartella clinica c'e l'hanno e c'e scritto che io sto bene gli esami del sangue sono apposto e anche il cuore sta bene,allora il medico mi ha detto di prendere lo xanax una compressa al giorno,ho iniziato ieri e devo dire che per adesso sono tranquillo apparte ieri che ero un'po intontito,e il medico dice che non crea dipendenza ma ci credo ben poco nonostante questo medico si porta lo xanax da anni ma ha dimezzato la dose,ma lo xanax crea davvero dipendenza? dovrei prenderlo per tutta la vita? e ho notato che crea sonnolenza,e mi da anche molto appetito,visto che ho iniziato anch'io ha prenderlo perche dopo due mesi stavo andando fuori di testa non riuscivo a godermi la vita da ragazzo di 22 anni,ma se ho iniziato che i sintomi sono ancora lievi c'e molta probabilità che lo xanax poi non l'ho prendererò piu per tutta la vita? ma se poi smetti di prenderlo gli attacchi di panico non ti verrano piu o si ripresenteranno in futuro? perchè lo xanax ti toglie anche i dolori che si sono associati per la'ansia e posso fare attività sportiva anche se prendo questo farmaco?e dopo quanto tempo posso incominciaer a dimmezzare la dose? '
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
deve andare da un medico psichiatra dal vivo, perché, se si tratta di un disturbo d'ansia, è di competenza dello psichiatra, e anche la terapia farmacologica per tale disturbo è di competenza dello psichiatra. La terapia prescritta dai medici del Pronto Soccorso va intesa come transitoria in attesa della visita dallo specialista, al quale Lei porrà tutte le domande; mentre via internet, senza seguire la persona dal vivo, non si può risponderne, perché ogni caso va trattato individualmente.

Posso solo dire che il rischio di dipendenza dallo Xanax c'è, ma è maggiore, se Lei segue la terapia con questo farmaco da solo, senza avere uno specialista di rifermento; ed il rischio di dipendenza è maggiore se Lei decide da solo quando e per quanto tempo prenderlo.

Lo Xanax è una terapia che si giustifica nel periodo iniziale, perché è efficace nel tamponare la sintomatologia ansiosa, ma già in questa fase ci vuole lo specialista psichiatra; e comunque per il proseguo ci vuole un'altro approccio, e lo concorderete con lo psichiatra.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
allora io sono stato da uno psichiatra esattamente giovedi,e mi ha detto di prendere lo xanax al momento del bisogno,ma soltanto non mi ha detto per quanto tempo allora in ospedale mi hanno detto di prenderlo una compressa al giorno, e mi hanno detto che non crea dipendenza e non so per quanto tempo dovrò prenderlo,visto che i sintomi sono ancora lievi,cosa mi consiglia di fare di sospenderlo e di parlare con lo psichiatra e decidere per quanto tempo e sopratutto quante compresse prendere?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
<<..cosa mi consiglia di fare di sospenderlo e di parlare con lo psichiatra e decidere per quanto tempo e sopratutto quante compresse prendere?..>>

Le consiglio di proseguire a prenderlo così come Le hanno consigliato all'ospedale, finché non incontra lo psichiatra, e allora deciderete se e come cambiare.

Penso che i Suoi dubbi sono legati soprattutto all'ipotesi di dipendenza dal farmaco.

A questo posso rispondere, che anche l'assunzione "al bisogno" può creare la dipendenza, se viene adottata come la strategia a medio-lungo termine (perché il problema viene solo tamponato, si renderà necessario di volta in volta tamponarla, e a questo si creerà l'abitudine psicologica e fisiologica). La dipendenza è correlata alla durata dell'assunzione e alla dose, ma molti non si rendono conto, che, con l'assunzione "al bisogno" rimane il fattore della "durata", e spesso si tratta dei periodi di assunzione "al bisogno" lunghi, perché in tali casi l'ansiolitico è spesso inteso come una soluzione sulla quale puoi appoggiarsi nei casi di bisogno. Ma per quanto tempo appoggiarsi nei casi di bisogno ? - Senza una cura più radicale (diversa da Xanax) tale periodo può durare indefinitivamente.

Nel mentre, l'assunzione regolare ma limitata ad un periodo di tempo circoscritto può creare meno dipendenza, ma sempre se non è l'unica cura (perché altrimenti, sospeso l'ansiolitico, il disturbo ricomincia a sentirsi, ecc.).

Il problema è che, da quello che ho capito, lo Xanax è l'unica cura che Lei ha per questo problema, e non è corretto. Ci vuole una cura più radicale (farmacologica o/e psicoterapeutica).

Lei ha fatto bene a porre le Sue domande, e di quello che ho scritto Lei può parlarne con lo psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
Allora sul fatto di diventare dipendente quello è vero non voglio esserlo da questo farmaco, infatti parlerò con lo psichiatra per questo, ma oltre aver iniziato la terapia farmacologia, sono già 5 mesi che mi sto facendo seguire da uno psicoterapeuta, perché voglio capire insieme a lui cosa è stato la causa scatenante di questi attacchi di panico, per poi incominciare a togliere gradualmente il farmaco per poi toglierlo del tutto, e quello che voglio perché sono d'accordo con lei il sintomo lo tampona ma non lo toglie, mi creda io sono sempre stato contrario su questi tipo di farmaci, perché poi è una questione di testa e mi creda, ho cercato di combatterli senza farmaci ma stavo impazzendo non solo stavo rovinando la vita a me stesso, che ero ad un passo dal tso ma perché non volevo saperne dei farmaci che secondo me ti rovinano, ma stavo rovinando la vita anche agli altri io.prima ho sentito la guardia medica e mi ha detto che smetto di colpo come avevo intenzione di fare, mi ha detto che questi attacchi di panico sarebbero ritornati ma piu forti di prima sperando che questi attacchi di panico, che sarebbero diventati piu forti non portano alla morte, ma poi ho preferito non smettere di colpo e levarmelo il piu presto possibile, e riprendere di nuovo una vita normale senza piu questi farmaci e senza la minima preoccupazione che mi ricapitano e che non mi vengano piu.
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dopo
Utente
Utente
Come ho sconfitto le paralisi del sonno senza farmaci, che duravano anni e non vivevo più, voglio sconfiggere anche gli attacchi di panico sarà dura ma di certo non voglio portarmeli tutta la vita devo volerlo.
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